Ciao,
sono possessore da qlc mese di un monolocale che vorrei vendere,
volevo sapere se ci sono degli obblighi per cui vanno rilasciati all'acquirente dei certificati sull'impianto elettrico, riscaldamento?
Nel caso in cui riuscissi a vendere ad un prezzo superiore di qt l'ho pagato,
mi sapete dire che percutuale è la plusvalenza che dovrò pagare allo stato ?
Grazie mille
VENDITA IMMOBILE USATO (VARIE, PLUSVALENZA)
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- moderatore
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- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
ciao e benvenuto,
non specifichi se è prima o seconda casa .
ti invito in ogni modo a leggere le discussioni sul forum ai link:
https://www.forum-immobiliare.com/compravendita-prima-casa-prima-dei-5-anni-t432.html
https://www.forum-immobiliare.com/chi-mi-spiega-la-plusvalenza-nella-vendita-di-un-immobile-t2879.html
avrai le idee più chiare.
per gli impianti hai l'obbligo di produrre le certificazioni solo nel caso n cui il tuo acquirente te le chieda.
se per un qualsiasi motivo non vuoi produrle allora devi inserire nel compromesso che l'acquirente ti esonera da fornire tale documentazione.
stessa cosa verrà riportata nel rogito.
ciao
sono possessore da qlc mese di un monolocale che vorrei vendere
non specifichi se è prima o seconda casa .
ti invito in ogni modo a leggere le discussioni sul forum ai link:
https://www.forum-immobiliare.com/compravendita-prima-casa-prima-dei-5-anni-t432.html
https://www.forum-immobiliare.com/chi-mi-spiega-la-plusvalenza-nella-vendita-di-un-immobile-t2879.html
avrai le idee più chiare.
per gli impianti hai l'obbligo di produrre le certificazioni solo nel caso n cui il tuo acquirente te le chieda.
se per un qualsiasi motivo non vuoi produrle allora devi inserire nel compromesso che l'acquirente ti esonera da fornire tale documentazione.
stessa cosa verrà riportata nel rogito.
ciao
Salve a tutti, sono un nuovo iscritto, mi chiamo Antonio...in primis complimenti per questo utilissimo forum
Utilizzo questo topic per non aprirne altri visto che il titolo rende comunque l'idea!
Veniamo al dunque.
Mio padre ha acquistato un immobile in cooperativa nel lontano 92 (più propriamente, quote della cooperativa ai fini dell'assegnazione di un appartamento)
Al rogito di questi appartamenti si è arrivati solo nel 2006, a seguito dell'estinzione del mutuo che gravava appunto sulla cooperativa e lo scioglimento della stessa.
Ora la mia domanda è questa:
Per la storia del plusvalenze da pagare per i primi 5 anni, in caso di cessione dell'immobile, è corretto far decorrere questo termine dalla data del rogito (2006) o per le cooperative, ovvero per le vecchie costruzioni in generale, (si tenga conto che mio padre è entrato ne 92, ma la cooperativa è stata costituita alla fine degli anni '70) c'è qualche specifica diversa?
Grazie a tutti per l'eventuale risposta

Utilizzo questo topic per non aprirne altri visto che il titolo rende comunque l'idea!
Veniamo al dunque.
Mio padre ha acquistato un immobile in cooperativa nel lontano 92 (più propriamente, quote della cooperativa ai fini dell'assegnazione di un appartamento)
Al rogito di questi appartamenti si è arrivati solo nel 2006, a seguito dell'estinzione del mutuo che gravava appunto sulla cooperativa e lo scioglimento della stessa.
Ora la mia domanda è questa:
Per la storia del plusvalenze da pagare per i primi 5 anni, in caso di cessione dell'immobile, è corretto far decorrere questo termine dalla data del rogito (2006) o per le cooperative, ovvero per le vecchie costruzioni in generale, (si tenga conto che mio padre è entrato ne 92, ma la cooperativa è stata costituita alla fine degli anni '70) c'è qualche specifica diversa?
Grazie a tutti per l'eventuale risposta

si, fa fede la data dell'atto, quindi il 2006.
Considera pero' che se tuo padre (o un parente o affine entro il 3° grado) ha adibito la casa in oggetto ad abitazione principale portandoci per esempio la residenza, per la maggior parte del tempo di possesso (ovvero per la metà del tempo + 1 giorno), le eventuali imposte sulle plusvalense non sono dovute.
ciao
Considera pero' che se tuo padre (o un parente o affine entro il 3° grado) ha adibito la casa in oggetto ad abitazione principale portandoci per esempio la residenza, per la maggior parte del tempo di possesso (ovvero per la metà del tempo + 1 giorno), le eventuali imposte sulle plusvalense non sono dovute.
ciao
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