Rimozione armadio in cartongesso prima del rogito
Rimozione armadio in cartongesso prima del rogito
Sto vendendo un immobile in cui c'è un armadio a muro in cartongesso. Sul compromesso non è specificato alcun obbligo relativamente a strutture fisse presenti in casa. C'è solo la generica frase: "Il promittente dichiara e garantisce che l’immobile verrà ceduto libero e vacuo da persone e/o cose interposte", ma c'è anche scritto: "Il bene oggetto del presente atto viene promesso in vendita e promesso in acquisto nello stato di fatto in cui attualmente si trova, come visto dal promissario, e che non dovrà mutare fino al momento dell’immissione nel possesso." L'acquirente può pretendere la rimozione della struttura in cartongesso prima del rogito?
cly
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
Questo tipo di strutture sono definite "arredi fissi" e in teoria dovrebbero rimanere li dove sono.
bisogna vedere anche il perchè è stato creato l'arredo fisso (per semplice comodità o per adattare gli ambienti alle norme urbanistiche).
la cosa più sensata da fare è comunque chiedere al tuo acquirente cosa ne pensa (di solito un armadio a muro è sempre ben visto) prima di prendere iniziative.
ciao
bisogna vedere anche il perchè è stato creato l'arredo fisso (per semplice comodità o per adattare gli ambienti alle norme urbanistiche).
la cosa più sensata da fare è comunque chiedere al tuo acquirente cosa ne pensa (di solito un armadio a muro è sempre ben visto) prima di prendere iniziative.
ciao

L'acquirente pretende che sia rimossa
In realtà l'acquirente mi ha chiesto esplicitamente di rimuovere l'armadio ma, non essendo specificato nel compromesso, io ho risposto che essendo appunto un arredo fisso non tocca a me farlo. E' giusto?
cly
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
se ti chiede di toglierlo, toglilo.
a volte è meglio assecondare le richieste (anche assurde) della controparte per evitare che si creino malumori che potrebbero condizionare il buon fine della compravendita.
A volte anche le richieste più assurde diventano "questione di principio" ; avere un acquirente che si lega al dito un torto subito (secondo il suo punto di vista , naturalmente) non è consigliabile; sarebbe pronto a fartela pagare in ogni momento e, se prima o dopo il rogito, avessi bisogno di un favore da parte sua, troveresti sicuramente una porta chiusa.
a volte è meglio assecondare le richieste (anche assurde) della controparte per evitare che si creino malumori che potrebbero condizionare il buon fine della compravendita.
A volte anche le richieste più assurde diventano "questione di principio" ; avere un acquirente che si lega al dito un torto subito (secondo il suo punto di vista , naturalmente) non è consigliabile; sarebbe pronto a fartela pagare in ogni momento e, se prima o dopo il rogito, avessi bisogno di un favore da parte sua, troveresti sicuramente una porta chiusa.
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