Fino al 1998 i differenti tassi interbancari (diversi per la loro durata) erano conosciuti in Italia come Ribor (Rome Interbank Offered Rate) ed erano fissati da un campione dei maggiori istituti italiani. Ma dopo la nascita dell'euro, undici Paesi europei hanno adottato di fatto la stessa moneta. Per questo motivo è stato deciso di creare un tasso interbancario europeo valido per tutta l'area euro. Questo tasso ha preso il nome di Euribor.
Il suo livello viene fissato da 57 tra le banche più rappresentative dell'area euro.
Oggi è utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso variabile.
Tutti i giorni lavorativi viene rilevato l'euribor a 1 mese, l'euribr a 3 mesi e l'euribor a 6 mesi.
Il vasto utilizzo ha reso facile per chiunque reperire informazioni circa il suo valore che viene pubblicato giornalmente nella sezione economica di qualsiasi quotidiano.
Va inoltre detto che si tratta di un indicatore del costo del denaro assai sensibile alle attese sui mercati; infatti quasi sistematicamente anticipa i tempi registrando le variazioni anche settimane prima che la Banca Centrale Europea comunichi un ritocco del costo del denaro: appena i mercati tendono al rialzo o al ribasso, immediatamente l'Euribor vi si adegua.
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Qui sotto trovi i grafici che indicano l'andamendo dell'euribor e dell'euris negli ultimi 10 anni e nello specifico l'andamento del tasso euribor 3 mesi nel 2007,2008 e 2009.
ANDAMENTO TASSI 2009

ANDAMENTO TASSI 2008

ANDAMENTO TASSI 2007

STORICO 1997 - 2009
