Eccomi con un nuovo quesito.
Ho trovato l'acquirente per la mia casa
Ho trovato la nuova casa da comprare
Sulla casa in cui vivo abitualmente ho un mutuo che dovrei estinguere con i soldi della vendita
Devo poi accendere un nuovo mutuo per l'acquisto della nuova casa.
Mi chiedevo: si può fare tutto contestualmente oppure è meglio prima vendere e poi comprare?
Altra cosa: nel momento in cui vendo io (o meglio il notaio) garantisco che la casa è libera da ipoteca...ma come faccio a garantirlo se posso estinguere il mutuo e dunque cancellare l'ipoteca solo con i soldi che riceverò dalla vendita?
Scusate, so che la questione posta così può apparire complessa, ma ho le idee veramente confuse da un mare di burocrazia!
Vendita e acquisto contestuali?
Moderatore: CasaDaPrivato
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CasaDaPrivato
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ti garantisco che nella tua situazione c'è la quasi totalità dei venditori.
la cosa si può fare ed è semplicissima da svolgere nei seguenti modi:
-vai dal notaio che seguirà le pratiche e fissa gli atti, prima quello della tua vendita e subito dopo quello del tuo acquisto. digli che ci sarà un mutuo da estinguere ed un mutuo da accendere.
-produci tutti i documenti che banche e notai ti chiedono
-qualche giorno prima del rogito vai nella banca dove hai il mutuo
-chiedi di avere i conteggi di estinzione alla data precisa del rogito stesso
-nel conteggio fatti inserire i dietimi giornalieri (così se per un qualsiasi motivo il rogito slitta di qualche giorno non dovrai tornare in banca per un nuovo conteggio)
-chiedi se il giorno del rogito un funzionario della banca può venire dal notaio (o dove farete l'atto) per firmare i documenti necessari e prendere l'assegno per l'estinzione del mutuo
- fai avere una copia della contabile dei conteggi al notaio ed una copia all'acquirente
-dai istruzioni al tuo acquirente di preparare per il giorno del rogito due assegni: uno circolare non trasferibile di importo pari a quello menzionato sulla contabile, intestato alla banca con la quale hai in corso il mutuo; l'altro, sempre circolare intestato a te, di importo pari alla differenza tra il saldo del prezzo pattuito ed il mutuo da estinguere.
Così facendo il giorno del rogito l'assegno intestato alla banca verrà consegnato al funzionario della banca stessa che firmerà tutti gli incartamenti attestanti l'operazione e la cancellazione dell'ipoteca.
conclusa la tua vendita procederai immediatamente al tuo acquisto.
...è più facileda fare che da spiegare.
p.s.: se il funzionario non esce l'assegno di solito lo prende il notaio e si occupa lui di andare in banca a versarlo per l'estinzione del mutuo.
ciao
la cosa si può fare ed è semplicissima da svolgere nei seguenti modi:
-vai dal notaio che seguirà le pratiche e fissa gli atti, prima quello della tua vendita e subito dopo quello del tuo acquisto. digli che ci sarà un mutuo da estinguere ed un mutuo da accendere.
-produci tutti i documenti che banche e notai ti chiedono
-qualche giorno prima del rogito vai nella banca dove hai il mutuo
-chiedi di avere i conteggi di estinzione alla data precisa del rogito stesso
-nel conteggio fatti inserire i dietimi giornalieri (così se per un qualsiasi motivo il rogito slitta di qualche giorno non dovrai tornare in banca per un nuovo conteggio)
-chiedi se il giorno del rogito un funzionario della banca può venire dal notaio (o dove farete l'atto) per firmare i documenti necessari e prendere l'assegno per l'estinzione del mutuo
- fai avere una copia della contabile dei conteggi al notaio ed una copia all'acquirente
-dai istruzioni al tuo acquirente di preparare per il giorno del rogito due assegni: uno circolare non trasferibile di importo pari a quello menzionato sulla contabile, intestato alla banca con la quale hai in corso il mutuo; l'altro, sempre circolare intestato a te, di importo pari alla differenza tra il saldo del prezzo pattuito ed il mutuo da estinguere.
Così facendo il giorno del rogito l'assegno intestato alla banca verrà consegnato al funzionario della banca stessa che firmerà tutti gli incartamenti attestanti l'operazione e la cancellazione dell'ipoteca.
conclusa la tua vendita procederai immediatamente al tuo acquisto.
...è più facileda fare che da spiegare.
p.s.: se il funzionario non esce l'assegno di solito lo prende il notaio e si occupa lui di andare in banca a versarlo per l'estinzione del mutuo.
ciao
Mi accodo al thread trovandomi nella esatta situazione dell'utente che ha iniziato la discussione e ne approfitto per ringraziare per la cortese spiegazione.
L'unica cosa di diverso è che so per certo che il funzionario della mia banca mutuante non sarà presente e che la stessa richiede un bonifico anzichè un assegno per coprire l'estinzione.
Come potrei procedere in questo caso ?
L'unica cosa di diverso è che so per certo che il funzionario della mia banca mutuante non sarà presente e che la stessa richiede un bonifico anzichè un assegno per coprire l'estinzione.
Come potrei procedere in questo caso ?
Ultima modifica di picard il dom ago 19, 2007 2:37 am, modificato 1 volta in totale.
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CasaDaPrivato
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
ciao picard,
capita spesso anche questo tipo di situazione.
puoi risolverla nel seguente modo:
se il tuo acquirente per procedere all'acquisto deve fare il mutuo, chiedete al direttore della banca e al notaio se potete fare il rogito nella filiale della banca che erogherà il prestito, chiedendo inoltre se per loro va bene che parte della somma mutuata vada versata tramite bonifico a favore del tuo istituto di credito a fronte dell'estinzione del mutuo in essere sulla casa. la differenza per arrivare al saldo verrà erogata con assegno circolare a tuo favore.
in teoria , con questo procedimento, non dovrebbero esserci problemi di sorta in quanto è la stessa banca dell'acquirente che effettua il bonifico per estinguere il tuo debito.
Se invece l'acquirente paga in contanti allora il bonifico per estinguere il tuo debito può farlo qualche giorno prima del rogito , portando poiu la contabile al notaio che ne prenderà atto.
Nel caso in cui l'acquirente sia malfidente e non vuole saperne di saldare il tuo debito prima del rogito, allora devi fare in modo che il giorno del rogito venga depositato presso al notaio un assegno circolare a copertura del tuo debito; dopo il rogito sarà il notaio ad occuparsi dell'estinzione dle mutuo residuo.
capita spesso anche questo tipo di situazione.
puoi risolverla nel seguente modo:
se il tuo acquirente per procedere all'acquisto deve fare il mutuo, chiedete al direttore della banca e al notaio se potete fare il rogito nella filiale della banca che erogherà il prestito, chiedendo inoltre se per loro va bene che parte della somma mutuata vada versata tramite bonifico a favore del tuo istituto di credito a fronte dell'estinzione del mutuo in essere sulla casa. la differenza per arrivare al saldo verrà erogata con assegno circolare a tuo favore.
in teoria , con questo procedimento, non dovrebbero esserci problemi di sorta in quanto è la stessa banca dell'acquirente che effettua il bonifico per estinguere il tuo debito.
Se invece l'acquirente paga in contanti allora il bonifico per estinguere il tuo debito può farlo qualche giorno prima del rogito , portando poiu la contabile al notaio che ne prenderà atto.
Nel caso in cui l'acquirente sia malfidente e non vuole saperne di saldare il tuo debito prima del rogito, allora devi fare in modo che il giorno del rogito venga depositato presso al notaio un assegno circolare a copertura del tuo debito; dopo il rogito sarà il notaio ad occuparsi dell'estinzione dle mutuo residuo.
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