Buonasera a tutti, spiegherò brevemente la ns. situazione cercando di fornire quanti più maggiori dettagli.
Bene, anni fa, quando ho sposato mia moglie, abbiamo comprato un appartamento, cointestando il mutuo(ancora in corso) e la proprietà, sullo stesso pianerottolo dove mio suocero aveva ed ha ancora un appartamento.
Di comune accordo facemmo uno scambio di abitazioni,lasciando invariati contratti e proprietà, ovvero noi siamo andati nel suo (in quanto più grande) e lui nel nostro, in quanto più piccolo e quindi meno spese per la gestione.
Nel corso degli anni, abbiamo fatto qualche miglioria nell'appartamento grande per tot. 20000 euro. Siccome per motivi di lavoro dovremmo trasferirci, mio suocero mi ha dato carta bianca per la vendita del suo appartamento e riprendermi così quanto investito per le migliorie, per poi acquistare da noi, quello in cui vive, sempre per i minori costi di gestione con la contestuale estinzione del mutuo ancora in essere.
Noto che le spese notarili dell'appartamento grande saranno a carico del nuovo acquirente, mi chiedevo:
1- esiste la possibilità di ridurre al minimo le spese notarili riguardo la cessione del ns. appartamento a mio suocero?
2- della liquidità del primo appartamento si riesce ad ottenerne una quota fuori contratto di vendita?
3- tra qualche hanno se ci sarà l'intenzione, potremmo acquistare una "nuova" casa con le agevolazioni eventuali della 1^ casa?
Grazie per le risposte.
Buonaserata
vendita di 2 appartamenti ed estinzione mutuo
Moderatore: CasaDaPrivato
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Gent.mo Sig.re
Spero di aver capito bene la situazione e quindi cercherò di darle una risposta adeguata:
intanto Manca di sapere se il suo acquisto prima casa è avvenuto più di 5 anni fa o meno.
Comunque sia se lei intende ricomprare come prima casa ( nel caso avesse comprato meno di 5 anni fa ) entro un anno dalla vendita del suo immbile a suo suocero non vi sarebbero problemi.
Ora suo suocero venderà la casa dove voi abitate e vi sconsiglio, vista la recente manovra finanziaria, di non dichiarare tutto in atto essendoci grosse problematiche e quindi di ricevere dall'eventuale acquirente tutto il denaro in assegni circolari non trasferibili. A questo punto Suo suocero avrà venduto la sua prima casa e avrà la facoltà di acquistare la Vostra come prima casa sempre attraverso atto notarile regolare e pagando le imposte come di legge. A questo punto voi dovrete chiudere il mutuo pendente sull'immobile e avrete tempo un anno ( ma solo nel caso di acquisto inferiore a 5 anni in caso di acquisto precedente avete tutto il tempo che volete )per riacquistarne un'altra sempre come prima casa.
Sconsiglio atti di donazione degli immobili inquanto sono impugnabili per 20 anni da eventuali eredi e quindi la loro vendita diventerebbe difficoltosa.
Eccole un link dove potrà consultare come avviene un acquisto prima casa
http://lbnprogettocasa.blogspot.com/201 ... -casa.html
Sperando di aver dovutamente risposto alla sua domanda, rimango a disposizione
Cordiali Saluti
Sandra Pellizzari
lbnprogetocasa.blogspot.com
Spero di aver capito bene la situazione e quindi cercherò di darle una risposta adeguata:
intanto Manca di sapere se il suo acquisto prima casa è avvenuto più di 5 anni fa o meno.
Comunque sia se lei intende ricomprare come prima casa ( nel caso avesse comprato meno di 5 anni fa ) entro un anno dalla vendita del suo immbile a suo suocero non vi sarebbero problemi.
Ora suo suocero venderà la casa dove voi abitate e vi sconsiglio, vista la recente manovra finanziaria, di non dichiarare tutto in atto essendoci grosse problematiche e quindi di ricevere dall'eventuale acquirente tutto il denaro in assegni circolari non trasferibili. A questo punto Suo suocero avrà venduto la sua prima casa e avrà la facoltà di acquistare la Vostra come prima casa sempre attraverso atto notarile regolare e pagando le imposte come di legge. A questo punto voi dovrete chiudere il mutuo pendente sull'immobile e avrete tempo un anno ( ma solo nel caso di acquisto inferiore a 5 anni in caso di acquisto precedente avete tutto il tempo che volete )per riacquistarne un'altra sempre come prima casa.
Sconsiglio atti di donazione degli immobili inquanto sono impugnabili per 20 anni da eventuali eredi e quindi la loro vendita diventerebbe difficoltosa.
Eccole un link dove potrà consultare come avviene un acquisto prima casa
http://lbnprogettocasa.blogspot.com/201 ... -casa.html
Sperando di aver dovutamente risposto alla sua domanda, rimango a disposizione
Cordiali Saluti
Sandra Pellizzari
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Buongiorno e Mille Grazie per la risposta e per i preziosi consigli.
La ns. prima casa è stata acquistata più di 5 anni addietro ovvero nel dicembre 2000, quindi deduco che abbiamo poi tutto il tempo che vogliamo come da Lei riferito.
Andrò a leggere sicuramente il suo blog ma volevo sapere se la somma in denaro che riceveremo da mio suocero per la vendita, sarà in qualche maniera tassata?
Mi conferma che nelle normali compravendite le spese sono solo a carico dell'acquirente?
Cordiali Saluti
Francesco
La ns. prima casa è stata acquistata più di 5 anni addietro ovvero nel dicembre 2000, quindi deduco che abbiamo poi tutto il tempo che vogliamo come da Lei riferito.
Andrò a leggere sicuramente il suo blog ma volevo sapere se la somma in denaro che riceveremo da mio suocero per la vendita, sarà in qualche maniera tassata?
Mi conferma che nelle normali compravendite le spese sono solo a carico dell'acquirente?
Cordiali Saluti
Francesco
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Per la tassazione esatta le conviene chiedere al suo commercialista
le confermo che nelle compravendite la documentazione per la vendita dell'immobile è a cura e spese del venditore ( ricordoin particolare oltre a tutta la documentazione prevista per legge la conformità catastale e il certificato energetico) mentre le spse di notaio, l'imposta di registro ( o iva se si acquista da ditta) bolli e tasse sono a carico dell'acquirente. Rimane a carico del venditore l'onere per la chiusura del mutuo e dell'estinzione dell'ipoteca.
Cari saluti
Sandra pellizzari
lbnprogettocasa.blogspot.com
le confermo che nelle compravendite la documentazione per la vendita dell'immobile è a cura e spese del venditore ( ricordoin particolare oltre a tutta la documentazione prevista per legge la conformità catastale e il certificato energetico) mentre le spse di notaio, l'imposta di registro ( o iva se si acquista da ditta) bolli e tasse sono a carico dell'acquirente. Rimane a carico del venditore l'onere per la chiusura del mutuo e dell'estinzione dell'ipoteca.
Cari saluti
Sandra pellizzari
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