Ciao a tutti un nuovo iscritto di questo forum (anzi se devo essere sincero sono nuovo in qualsiasi tipo di forum!) e ho un problema che mi sta assillando in questi giorni che spero quacuno ti voi possa consigliarmi.
Io nel '99 ho acquistato un'appartamento con mia moglie (allora ragazza) intestato ad entrambi. Nel 2005 ci siamo sposati (con separazione dei beni) e nel febbraio 2006 mia moglie mi ha fatto la donazione della sua quota, con atto notarile dove veniva specificato il valore della quota donata. (Premetto che non abbiamo figli).
Adesso stiamo per vendere questo appartamento, ma il mio acquirente si è visto negare il mutuo per il discorso della donazione e dell'eventuale rivalsa!
Cosa posso fare io?
Grazie a tutti e spero veramente in una vostra risposta a questo problema.
Vendita da 1/2 donazione
-
IsabelJane
- Messaggi: 15
- Iscritto il: mer mar 12, 2008 8:33 am
Ciao innanzitutto benvenuto... sono nuova anche io è la mia prima risposta in questo forum.. (spero di non dirti cose errate) da ciò che ricordo (studio legge 
) vendere un appartamento che proviene da una donazione (anche se solo in parte) è una cosa molto difficile per il seguente motivo: l'acquirente non potrà mai dormire sogni tranquilli ti faccio un esempio ... gli eredi legittimari di tua moglie (genitori-coniuge-figli) nel momento in cui lei verrà a mancare se non trovassero nessun bene ereditario su cui soddisfarsi potrebbero x legge aggredire le donazioni che tua moglie ha fatto nel corso della vita e andare a riprendere l'appartamento dal vostro attuale acquirente ( a meno che non siano trascorsi 10 anni dalla donazione) che si vedrebbe sfumare il suo acquisto.
Credo che sia questo uno dei motivi per cui le banche danno problemi.
Potresti fare una cosa : andare da un notaio e fare la REVOCA della donazione in questo modo la proprietà (un mezzo) tornerebbe a tua moglie .. dopodichè puoi vendere l'appartamento al tuo Acquirente tranquillamente! spero di essere stata chiara
a presto
IJ
) vendere un appartamento che proviene da una donazione (anche se solo in parte) è una cosa molto difficile per il seguente motivo: l'acquirente non potrà mai dormire sogni tranquilli ti faccio un esempio ... gli eredi legittimari di tua moglie (genitori-coniuge-figli) nel momento in cui lei verrà a mancare se non trovassero nessun bene ereditario su cui soddisfarsi potrebbero x legge aggredire le donazioni che tua moglie ha fatto nel corso della vita e andare a riprendere l'appartamento dal vostro attuale acquirente ( a meno che non siano trascorsi 10 anni dalla donazione) che si vedrebbe sfumare il suo acquisto.
Credo che sia questo uno dei motivi per cui le banche danno problemi.
Potresti fare una cosa : andare da un notaio e fare la REVOCA della donazione in questo modo la proprietà (un mezzo) tornerebbe a tua moglie .. dopodichè puoi vendere l'appartamento al tuo Acquirente tranquillamente! spero di essere stata chiara
a presto
IJ
Ciao a tutti!
Ieri sono andato dal notaio e per lui non c'è problema (mi ha risposto di cambiare banca!!), anche perchè si tratta di un appartamento di poco più di 55 mq. e che io ero già proprietario del 50% e dopo mi è stato donato l'altro 50%! Inoltre nell'atto notarile di donazione è specificato che si tratta di un bene indivisibile è che il valore della quota è di 13.000 E. (valore catastale 26.000 E.).
Tra l'altro il mutuo richiesto dal mio acquirente è di 74.000 E. (io lo vendo a 76.000 e il valore commerciale "può" arrivare da perizia a 98.000) quindi non si tratta di una somma "enorme"!
Che vi devo dire...io non sò più che cosa fare, anche perchè ho bisogno di venderlo, uno mi dice una cosa e un'altro tutt'altra! e per esempio per la mia banca non ci sono problemi!
La storia della rivalsa degli eredi mi fa ridere, anche perchè quanto devo aspettare per vendere questa casa, mia moglie ha 33 anni (i genitori quasi 70!) e francamente spero possa vivere molti molti altri anni (toccando di tutto per scaramanzia)!!
Mah!
Ciao
Ieri sono andato dal notaio e per lui non c'è problema (mi ha risposto di cambiare banca!!), anche perchè si tratta di un appartamento di poco più di 55 mq. e che io ero già proprietario del 50% e dopo mi è stato donato l'altro 50%! Inoltre nell'atto notarile di donazione è specificato che si tratta di un bene indivisibile è che il valore della quota è di 13.000 E. (valore catastale 26.000 E.).
Tra l'altro il mutuo richiesto dal mio acquirente è di 74.000 E. (io lo vendo a 76.000 e il valore commerciale "può" arrivare da perizia a 98.000) quindi non si tratta di una somma "enorme"!
Che vi devo dire...io non sò più che cosa fare, anche perchè ho bisogno di venderlo, uno mi dice una cosa e un'altro tutt'altra! e per esempio per la mia banca non ci sono problemi!
La storia della rivalsa degli eredi mi fa ridere, anche perchè quanto devo aspettare per vendere questa casa, mia moglie ha 33 anni (i genitori quasi 70!) e francamente spero possa vivere molti molti altri anni (toccando di tutto per scaramanzia)!!
Mah!
Ciao
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ilmigliore
- moderatore
- Messaggi: 1839
- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
ciao a tutti,
non male la risposta del notaio.
il problema è che il 99% delle banche non concedono mutui per acquisto di immobili dove c'è di mezzo una donazione.
inoltre devi fare i conti con gli interessi dell'acquirente.
è lui che paga il mutuo e quindi è lui che decide dove farlo.
vagli a spiegare che deve girare come una trottola per trovare una banca che accetti il discorso donazione a condizioni peggiori rispetto a dove oggi si è rivolto.
non è semplice gestirla come situazione.
prova eventualemente a sentire anche un altro notaio.
ciao ciao
non male la risposta del notaio.
il problema è che il 99% delle banche non concedono mutui per acquisto di immobili dove c'è di mezzo una donazione.
inoltre devi fare i conti con gli interessi dell'acquirente.
è lui che paga il mutuo e quindi è lui che decide dove farlo.
vagli a spiegare che deve girare come una trottola per trovare una banca che accetti il discorso donazione a condizioni peggiori rispetto a dove oggi si è rivolto.
non è semplice gestirla come situazione.
prova eventualemente a sentire anche un altro notaio.
ciao ciao
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