Vi chiedo questa consulenza:
Dovrei venedere casa su cui ho mutuo ipotecario e l'acquirente deve richiedere un altro mutuo.
Se sulla casa fino a quando non estinguo il mutuo c'è un ipoteca e visto che non sono in grado di estinguerlo fino a quando l'acquirente non mi da i soldi quindi al rogito e quindi l'acquirente deve reichiedere un altro mutuo...
Come si fa visto che c'è ancora l'ipoteca accesa???
La banca concede il mutuo al nuovo acquirente se c'è ancora un ipoteca sulla casa che acquisterà???
Il notaio potrà stipulare una nuova ipoteca pur essendocene una ancora in essere???
Quale è la procedura corretta???
Mille grazie
Vendita casa estinzione mutuo e cancellazione ipoteca
-
- moderatore
- Messaggi: 1839
- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
ciao,
è una cosa normalissima e si vede quasi sempre.
la tua estinzione mutuo si farà contastualmente all'atto di vendita.
nella maggior parte dei casi si fa così:
una decina di giorni prima del rogito devi recarti in banca a farti fare i conteggi del residuo alla data di stipula.
fatti inserire anche i dietimi giornalieri, se possibile, così in caso di slittamento del rogito avete già i dati in mano.
i conteggi devi consegnarli al notaio e alla banca del tuo acquirente.
la banca del tuo acquirente , come saldo prezzo, farà due assegni circolari :
uno intstato alla tua banca per estinguere il mutuo e la rimanenza con un assegno intestato a te.
il notaio registrerà nell'atto i due assegni .
l'assegno per la tua banca potrà:
- essere trattenuto dal notaio e sarà lui a versarlo
- essere ritirato in fase di rogito da un funzionario dell'istituto che rilascerà quitanza
- essere trattenuto dall'acquirente che, insieme a te, andrà in banca a versarlo.
questa è la prassi che funziona nel 90 percento dei casi e comunque bisogna avvisare il notaio, l'acquirente , la tua banca e la sua banca, così che tutti sanno cosa c'è da fare.
ciao
è una cosa normalissima e si vede quasi sempre.
la tua estinzione mutuo si farà contastualmente all'atto di vendita.
nella maggior parte dei casi si fa così:
una decina di giorni prima del rogito devi recarti in banca a farti fare i conteggi del residuo alla data di stipula.
fatti inserire anche i dietimi giornalieri, se possibile, così in caso di slittamento del rogito avete già i dati in mano.
i conteggi devi consegnarli al notaio e alla banca del tuo acquirente.
la banca del tuo acquirente , come saldo prezzo, farà due assegni circolari :
uno intstato alla tua banca per estinguere il mutuo e la rimanenza con un assegno intestato a te.
il notaio registrerà nell'atto i due assegni .
l'assegno per la tua banca potrà:
- essere trattenuto dal notaio e sarà lui a versarlo
- essere ritirato in fase di rogito da un funzionario dell'istituto che rilascerà quitanza
- essere trattenuto dall'acquirente che, insieme a te, andrà in banca a versarlo.
questa è la prassi che funziona nel 90 percento dei casi e comunque bisogna avvisare il notaio, l'acquirente , la tua banca e la sua banca, così che tutti sanno cosa c'è da fare.
ciao
Mediatore dal 1991
Torna a “Da Privato a Privato”
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti