Buongiorno. Sono proprietario di un immobile su due piani con intorno un giardino. Ho affittato entrambi gli appartamenti a due soggett diversi, ma nessuno dei due ha, come pertinenza, il giardino. A tal proposito nel contratto di locazione è specificato che "Il conduttore potrà utilizzare lo spazio comune (giardino) con la dovuta discrezione e comunque senza che il suo comportamento arrechi disturbo agli occupanti l'appartamento situato al (altro piano)". Resta a nella mia disponibilità la parte preponderante delle cantine.
Nei giorni scorsi, sono venuto a conoscenza che il conduttore del secondo piano, senza preavvertirmi nè tanto meno chiedermi l'autorizzazione, ha organizzato nel giardino della mia proprietà un ricevimento con tanto di catering. Quando ho fatto presente il mio disappunto mi sono sentito rispondere dal conduttore che non è tenuto ad avvertirmi, ad essere autorizzato e che quindi avrebbe fatto il ricevimento.
Non voglio rovinare i rapporti e soprattutto, in considerazione che il rinfresco è organizzato per la comunione del figlio, creare problemi. Però vorrei che tale situazione non si ripetesse in futuro.
Tenuto conto che non si tratta di rapporto tra condomini, in quanto la controparte è solo conduttore, chi ha ragione? E se avessi avuto voglia e/o necessità di usufruire del giardino proprio in quel giorno? Nel caso ci fossero incidenti a persone di chi è la responsabilità? Potete indicarmi eventuale giurisprudenza in materia.
Grazie in anticipo per la collaborazione
Uso parti comuni da parte dell'inquilino
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Sergio, buongiorno.
A volte si inseriscono clausole restrittive nei contratti di locazione DIFFICILI da rispettare, personalmente non avrei mai riportato una clausola simile, avrei, invece, consentito l'uso ma a condizioni certe, regolamentandolo.
Lo può sempre fare, perchè può essere certo che, non essendoci un vigilante 24/24ore, l'uso del giardino sarà comunque esercitato.
Può anche pretendere che il giardino sia curato a spese dei conduttori, ad esempio, ma di non provocare immissioni di odori e fumi nelle abitazioni confinanti.
Tuttavia quello delle immissioni, ad esempio, è un problema dei conduttori e non suo.
Corregga il tiro e vedrà che le cose miglioreranno.
Saluti cordiali
geom. Oreste Terracciano
A volte si inseriscono clausole restrittive nei contratti di locazione DIFFICILI da rispettare, personalmente non avrei mai riportato una clausola simile, avrei, invece, consentito l'uso ma a condizioni certe, regolamentandolo.
Lo può sempre fare, perchè può essere certo che, non essendoci un vigilante 24/24ore, l'uso del giardino sarà comunque esercitato.
Può anche pretendere che il giardino sia curato a spese dei conduttori, ad esempio, ma di non provocare immissioni di odori e fumi nelle abitazioni confinanti.
Tuttavia quello delle immissioni, ad esempio, è un problema dei conduttori e non suo.
Corregga il tiro e vedrà che le cose miglioreranno.
Saluti cordiali
geom. Oreste Terracciano
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Gentilissimo Geometra Terracciano,
grazie mille per la pronta risposta. Temo che, in considerazione di quanto è successo, non sia ipotizzabile "correggere il tiro" con questo conduttore. Sicuramente per una prossima occasione seguirò il Suo consiglio. Ma nel frattempo posso fare qualcosa con l'attuale conduttore?
grazie mille per la pronta risposta. Temo che, in considerazione di quanto è successo, non sia ipotizzabile "correggere il tiro" con questo conduttore. Sicuramente per una prossima occasione seguirò il Suo consiglio. Ma nel frattempo posso fare qualcosa con l'attuale conduttore?
Sergio
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