intanto volevo salutare tutto il forum e chi mi potrà dare chiarmenti... e mo il mio problema...
a maggio 2006 abbiamo firmato un preliminare per una casetta quadrifamiliare, firmando anche un capitolato e una data di fine lavori che era fissata al 31/12/2007.
Ora siamo quasi a settembre e le cose si sono protatte molto a lungo (sono 9 mesi in ritardo) e l'impresa ci ha sempre rimandato da mese in mese dicendoci che "il prossimo mese la casa è pronta"...
noi abbiamo avuto varie spese per questo ritardo quali l'affitto extra... gli interessi sul fido fatto per dare un anticipo al preliminare... il deposito per tenere fermi i mobili nuovi di tutta la casa che a gennaio erano pronti...e molto altro....
a inizio settembre finalmente faremo il rogito (se nn si inventeranno qualcosa di nuovo) e chiedendo all'impresa se ci veniva scalato qualcosa dal prezzo finale per i disagi questa ci risponde ..."ma voi avete comprato bene...."
oltre tutto abbiamo scoperto tramite i nuovi vicini che il capitolato (presente sul web) è stato cambiato 3 volte (sempre a nostro svantaggio) e sulla nostra pelle abbiamo compreso che molte cose che dovevano fare son cambiate a "discrezione" dell'impresa senza ne chiederci ne avvisarci...
per ultimo noi siamo anche nella brutta posizione che dobbiamo uscire dall'appartamento il 25 agosto e questo è un disagio nn da poco...
morale della favola siamo 9 mesi in ritardo, siamo molto avviliti arrabbiati e abbiamo fatto molte fatiche per arginare tutti i problemi (logistici ed economici) che loro creavano e noi dovevamo risolvere.... è possibile che loro possano fare tutto questo senza interessarsi del cliente e passarla liscia?????????????????
grazie a tutti
un odissea senza fine...
esperienza simile
ho avuto un'esperienza simile alcuni anni fa e non è stato possibile fare nulla anche se i tempi erano addirittura più lunghi di quelli che tu dici.
Se non è espressamente prevista nel contratto una clausola (ma anche in questo caso, in genere, la ditta si tutela con dizioni tipo "salvo cause di forza maggiore"), non si può fare altro che aspettare.
Se non è espressamente prevista nel contratto una clausola (ma anche in questo caso, in genere, la ditta si tutela con dizioni tipo "salvo cause di forza maggiore"), non si può fare altro che aspettare.
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