Se vogliamo rappresentare un nuovo modo di essere "Consulenti immobiliari", dobbiamo cominciare a valutare l'idea di cambiare radicalmente l'entità della provvigione. Infatti questa per noi è una vera e propria regola: Mai più dell'1.50%!
Questa strategia, in futuro, più che una scelta, come nel nostro caso, sarà una vera e propria imposizione del mercato immobiliare.
Infatti l'esasperazione dei potenziali clienti, siano essi compratori o venditori porterà prima ad un rallentamento e poi ad un completo blocco delle compravendite immobiliari tramite agenzia.
Si diffonderà sempre di più l'annuncio "privato" e questo porterà a sminuire la figura dell'agente immobiliare, causa la sua poca professionalità.
La riduzione della provvigione portata al minimo consentito dalla Camera di Commercio, comunque, sembra ridurre i guadagni nel breve periodo, ma l'effetto dirompente causato dalla minore incidenza della provvigione sul prezzo di vendita, porterà ad una ondata di clientela.
Basta solo adeguarsi al nuovo corso del mercato.
Rimarrà sul mercato solo il consulente che avrà il coraggio di abbassare drasticamente la soglia della sua provvigione, alla quale, come contropartita corrisponderà un servizio di maggiore qualità.
La "Concas Immobiliare" intende dare vita ad una nuova mentalità di svolgere la professione di consulente immobiliare, che non cura esclusivamente la provvigione, ma si preoccupa di proporsi seguendo un'etica professionale che porta per mano ogni suo cliente, dato che la casa per la famiglia è il suo diritto a poter sognare.
Vittorio Concas
Un nuovo modo di essere consulente immobiliare.
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Un nuovo modo di essere consulente immobiliare.
Vittorio Concas
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
secondo me il problema non è dato dalla percentuale della provvigione ma dalla preparazione e dalla professionalità del mediatore.
ho numerosi colleghi che chiedono all'acquirente anche il 4% sul prezzo di vendita e ti posso garantire che i clienti non gli mancano, anzi...
certo, sto parlando di agenti con 15/20 anni di esperienza sulle spalle e non dei ragazzini che affollano le agenzie e mandati allo sbaraglio nel tentativo di portare a termine una compravendita dopo appena 15 giorni di esperienza...
hai voglia quanta strada deve ancora fare la professione nel nostro paese...
ciao e buon lavoro
ho numerosi colleghi che chiedono all'acquirente anche il 4% sul prezzo di vendita e ti posso garantire che i clienti non gli mancano, anzi...
certo, sto parlando di agenti con 15/20 anni di esperienza sulle spalle e non dei ragazzini che affollano le agenzie e mandati allo sbaraglio nel tentativo di portare a termine una compravendita dopo appena 15 giorni di esperienza...
hai voglia quanta strada deve ancora fare la professione nel nostro paese...
ciao e buon lavoro
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- Iscritto il: sab giu 02, 2007 10:32 pm
PROVVIGIONE
Io vivo professionalmente nel mercato immobiliare da 20 anni e grazie ad una serie di attività di consulenza, commercializzazione e gestione dell'immobile e/o cliente non ho nessuna remora a chiedere la mia provvigione al 4% Sono sempre stata pagata...e succede anche che faccia sconti se è necessario.
Ho dei clienti soddisfatti che me ne portano altri. L'esperienza mi porta a scrivere che se il servizio è all'altezza, nessuno batte ciglio.
Ma siamo a Milano...certo l'uno e mezzo è da imbianchino. Ognuno vale cio' che guadagna. Libertà a prescindere anche per quelli che lavorano senza incarichi, senza provvigioni e senza esclusiva....rovinano il mercato...ma dopo poco spariscono. C'è la selezione naturale e i professionisti rimangono....
Ho dei clienti soddisfatti che me ne portano altri. L'esperienza mi porta a scrivere che se il servizio è all'altezza, nessuno batte ciglio.
Ma siamo a Milano...certo l'uno e mezzo è da imbianchino. Ognuno vale cio' che guadagna. Libertà a prescindere anche per quelli che lavorano senza incarichi, senza provvigioni e senza esclusiva....rovinano il mercato...ma dopo poco spariscono. C'è la selezione naturale e i professionisti rimangono....
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- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
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lillina ha scritto:è un po' ardito dire: ognuno vale ciò che guadagna !
l'imbianchino fa più fatica di voi ti assicuro (non sono una imbianchina ma ex-agente immobiliare e quindi SO cosa vuol dire):
Si può accontentare il cliente con professionalità anche senza chiedere cifre esose.
Lillina sei un ex....vero? evidentemente non sei piu' sulla piazza per qualche motivo....poi ex iscritta ruolo o tarocca magari senza aver mai frequentato un corso di tecniche di vendita, oppure usi tecnici, comunicazione o acquisizione...o.....vorrei proprio capire come fai a dire che un imbianchino fa piu' faticafisica forse si... Rispetto tutti ma non mi si venga a dire che i nostri guadagni sono facili. E'un lavoro per pochi, che negli anni hanno saputo muoversi con trasparenza, competenza e soprattutto professionalità. Essere sul mercato da sempre significa molto, con l'1% paghiamo ben poco e non abbiamo tfr o pensione o altre cosucce.......in compenso abbiamo tutto il mondo che si scopre immobiliarista di affiancamento:portinai, commercialisti, ortolani, ecc ecc. Personalmente credo che per valutare se la cifra è esosa o meno bisognerebbe conoscere i costi di strutture che sosteniamo ed altri aspetti che evito qui di elencare. Gli ex sappiano che se sono ex....probabilmente il mercato ed i clienti hanno fatto la loro selezione. Chi guadagna dignitosamente non cambia. E' un lavoro molto soddisfacente. Solo che troppi ci fanno i conti in tasca e ritengo che questo sia tipico di chi parla a vanvera.
Comunque liberi di dire la nostra.
ciao
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- Iscritto il: sab giu 02, 2007 10:32 pm
OGNUNO VALE QUANTO GUADAGNA
Mi riferivo al nostro lavoro, non puo' essere un concetto applicabile a tutti. Quando chiedo le mie competenze lo faccio perchè so di aver lavorato correttamente, soddisfatto il cliente e solo se.....ho raggiunto l'obiettivo che con il venditore avevo fissato. Prezzo, Tempi....
Diversamente mi accollo le spese....si chiama rischio d'impresa....e purtroppo non tutte le ciambelle escono con il buco.
Diversamente mi accollo le spese....si chiama rischio d'impresa....e purtroppo non tutte le ciambelle escono con il buco.
Ciao, non conosco bene i costi e le tasse in Italia, ho cominciato a fare immobiliare a Sharm, ma vi posso dare l'esempio di esperienze passate a Sharm in altri mercati.
Prima facevo diving ed avevo un centro sub a sharm.... venduto per disperazione della concorrenza a bassi costi. e il piu' delle volte poco professionale.
E' vero che la gente vuole risparmiare e prova il fai da te , ma spesso trova brutte sorprese, e intanto il mercato si disintegra per le truffe o il mal servizio.
Credo che migliorare il servizio e dare maggiori vantaggi sia la scelta giusta di marketing, senza svalutare il lavoro svolto che riguarda tutti gli operatori del settore.
Saluti a tutti
Prima facevo diving ed avevo un centro sub a sharm.... venduto per disperazione della concorrenza a bassi costi. e il piu' delle volte poco professionale.
E' vero che la gente vuole risparmiare e prova il fai da te , ma spesso trova brutte sorprese, e intanto il mercato si disintegra per le truffe o il mal servizio.
Credo che migliorare il servizio e dare maggiori vantaggi sia la scelta giusta di marketing, senza svalutare il lavoro svolto che riguarda tutti gli operatori del settore.
Saluti a tutti
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- Iscritto il: mar lug 24, 2007 10:14 pm
mi domando quale professionalità ci voglia a vendere un immobile l'agenzia mi porta a vederlo,mi racconta due storielle e storia dell'immobile lo vedo se mi piace bene sennò ciccia.........se va a buon fine l'agenzia si becca 6/7000 euro per avermelo fatto vedere..........mah..............fosse x me sarebbero tutte già chiuse!
Sono molto perplesso dalle opinioni dianzi esposte, ma dopotutto siamo in Italia dove ognuno è Avvocato commercialista agente immobiliare ed allenatore di calcio...Non trovo condivisibile nemmeno l'opinione del collega sul drastico taglio delle provvigioni ma mi soffermerei a pensare sul mio numero personale di incarichi persi in quanto il potenziale venditore ha trovato numerose agenzie disposte a "prostituirsi" sopratutto in merito alle mega ipervalutazioni seguite poi da un paio di immancabili "ribassi" (che portavano il prezzo di chiusura vicinissimo a quanto da me indicato).
Saluti
Saluti
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