Buongiorno a tutti.
Espongo il mio problema:
nel contratto preliminare di vendita di un immobile datato 2 agosto 2007 sono presenti (tra le latre) queste due clausole.
a) Il rogito notarile di compravendita verrà stipulato entro 24 mesi dalla sottoscrizione della presente scrittura privata.
b) Prima dell'atto definitivo di compravendita verrà redatto da parte venditrice il regolamento condominiale nel quale di comune accordo con parte promittente acquirente, saranno regolamentate, tra l'altro, l'utilizzo delle parti comuni e le modalità di suddivisione... omissis
Io sono la parte promittente acquirente.
Succedono questi fatti.
Alla data del 2 agosto (domenica) il regolamento non era stato depositato.
Tale regolamento è stato depositato al notaio (e non a me) in data 4 agosto.
In tale data non si è potyuto rogitare in quanto la delibera per il mutuo è arrivata (per un errore della banca) in data 7 agosto.
Il notaio era in ferie (già comunicato alle parti) dal 4 agosto al 1 settembre.
Subitaneamente scrivevo alla parte venditrice richiedendo di fissare una data qualsiasi a partire dal 1 settembre.
Ora la parte promittente venditrice vuole sciogliere il contratto per inadempienza e tenere la caparra . O rinegoziare l'accordo.
Preciso che nel preliminare non esistono clausole compromissorie, non è citata l'espressione "termine essenziale" e la clausola a) è scritta esattamente come la leggete.
Vorrei sapere se il comportamento della controparte è corretto e come mi posso comportare.
Nel periodo intercorrente la data della sottoscrizione e oggi sono stati eseguiti lavori per circa 150-170mila euro al fine di destinare l'unità immobiliare a studio medico.
Termine essenziale? Inadempienza? Come tutelarsi?
Moderatore: avv.cinziamodarelli
-
- Messaggi: 89
- Iscritto il: mar mar 03, 2009 1:49 pm
Torna a “Consulenza Legale Online”
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 3 ospiti