spese tetto 1 mese prima del rogito vendita

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appart
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spese tetto 1 mese prima del rogito vendita

Messaggioda appart » ven giu 13, 2008 4:41 pm

Sto vendendo il mio appartamento.
Il preliminare di vendita è stato stipulato il 28/02/2008 e il rogito di vendita è previsto e confermato per il 17 Luglio 2008.
Pochi giorni fa, ho incontrato per strada la mia (ex?) vicina, proprietaria dell'appartamento su 2 livelli accanto e sopra al mio appartamento.
Mi ha detto di aver fatto fare un'intervento sul tetto in quanto c'erano infiltrazioni e mi chiede di corrispondere.

Visto la situazione di vendita imminente, a chi tocca pagare a me o all'imminente nuovo proprietraio?
Dobbiamo dividere le spese tra me ed il nuovo proprietario? come conoscere la mia/nostra quota da pagare? ...se la quota è proporzionale alla dimensione dell'appartamento quello occupato dalla vicina è 3 volte più grande del mio/nostro!

Per legge risulto proprietaria fino al preliminare di vendita o fino al rogito effettivo?

Inoltre tengo a sottolineare che sul rogito di acquisto del mio appartamento non si fa nessun riferimento al condominio anche perchè l'appartamento ha un'ingresso indipendente e non ci sono mai state spese condominiali, cosa significa che non risulta essere un condominio? In questo caso cosa cambia? 2 soli appartamenti costituiscono per forza un condominio o si può trattare di 2 appartamenti indipendenti?
Dove trovo tutte queste informazioni? Se non si trattasse in un modo ufficiale di un condominio, dovrei contribuire lo stesso alla spesa?

Grazie delle informazioni!

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » ven giu 13, 2008 5:20 pm

Caro utente, intanto le chiarisco qualche dubbio:
L'edificio si sviluppa praticamente in verticale e comprende due unità immobiliari, per cui è in essere un CONDOMINIO a tutti gli effetti, denominato ""MINIMO"".
Questo non risulta dal rogito, perchè il rogito riguarda la compravendita dell'immobile e le sue caratteristiche Catastali.
Poichè le ha accennato ad un preliminare di vendita, non ha detto se registrato o meno, stipulato in data 28 febbraio 2008, questo non fa testo, perchè l'unico titolo contrattuale è il ROGITO notarile, il quale, a suo dire, sarà stipulato il 17 luglio di quest'anno.
Quindi fino al 17 luglio ne risponde lei in toto dell'immobile.
Prima di effettuare i lavori al tetto (controlli l'esistenza delle fatture e la natura dei lavori realmente eseguiti), il condomino o la condomina del piano sopra di lei avrebbe, per correttezza e perchè lei non è la padrona dell'edificio, dovuto opportunamente informarla convocandola.
Non avendolo fatto ed avendo operato in modo unilaterale ed arbitrario, lei potrebbe anche rifiutarsi di corrisponderle la sua parte in quota, però non conoscendo i suoi rapporti con la ex vicina, non mi permetto di spingermi oltre.
Di sicuro lei non dovrà pagare quanto la sua vicina, quindi dovrà dividere la spesa sostenuta e risultante dalla fattura, per la somma della superficie calpestabile delle due proprietà e moltiplicare il quoziente ottenuto relativo per i suoi mq. di appartamento e per i mq. dell'appartamento della vicina.
Così l'appartamento con uno sviluppo di superficie calpestabile maggiore pagherà di più.
Nel calcolare la superficie non bisogna considerare terrazzi e balconi, ma solo quella calpestabile.
Saluti cordiali

appart
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Messaggioda appart » ven giu 13, 2008 5:30 pm

Grazie per la tempestiva risposta!
Il problema è che la mia vicina ha detto di aver già fatto fare i lavori sul tetto con la scusa che me l'aveva accenato a voce alcuni mesi fa e che sono alcuni mesi che non abito più l'appartamento...
Comunque ci andavo almeno una volta al mese per fare pulizia e controllare la posta però non sapeva (o non voleva sapere?!) dell'obbligo di avvisarmi per lo scritto...
Perchè se ho capito bene aveva l'obbligo di avvisarmi in un modo ufficiale per via di una riunione condominiale oppure per lo scritto ?

Per info la superficie calpestabile del mio appartamento è di solo 32 m2!

Grazie 1000

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » ven giu 13, 2008 5:39 pm

A volte, caro utente, si pecca di ignoranza in materia condominiale, come la sua vicina che forse ignorava il fatto che avrebbe dovuto convocarla prima di assumere qualunque decisione, ora sta a lei andarle o meno incontro.
Comunque la sua superficie è di 32 mq., questa deve essere sommata alla superficie della vicina e la spesa sostenuta si deve dividere per questa somma totale e poi moltiplicarla per 32 mq. ( suoi) e per i mq. della vicina.
Solo così si pagherà per superficie.
Per quanto riguarda la sua domanda fatta su CONSULENZA IMMOBILIARE, e che riguarda la certificazione le consiglio di postare su questo link, perchè troverà la risposta alle sue domande, in modo articolato, tuttavia sappia che il notaio ne sa molto di più:
http://www.aduc.it/dyn/avvertenze/index ... oc_id=osle
Saluti cordiali


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