Buongiorno,
per l'acquisto di un immobile ho redatto una scrittura privata col venditore nella quale è stata indicata la data del rogito che era prevista a inizio settembre. Il notaio a cui mi sono rivolto non ha ancora potuto rogitare, perchè ad oggi l'immobile risulta ipotecato. I venditori hanno detto che avrebbero provveduto alla cancellazione, ma al momento nulla di fatto. Cosa posso fare? al momento della stesura della scrittura ho anticipato 3000 euro a titolo di acconto (come indicato espressamente nella scrittura). Posso avanzare qualche richiesta a titolo di risarcimento (mi hanno assicurato che l'immobile era assolutamente di vizi/pendenze) o limitarmi alla restituzione del denaro già a loro versato?
Scrittura privata non rispettata da venditore
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
ciao,
bisogna vedere cosa avete scritto nella scrittura privata, come lo avete scritto ed in che termini.
la caparra è stata imputata come confirmatoria o penitenziale?
il termine del rogito era espressamente essenziale?
comunque, se non c'è scrito niente di particolare puoi fare una diffida ad adempiere con un termine non inferiore a 15 giorni.
tieni presente però che i tuoi 3000 euro li ha in mano la tua controparte, quindi consiglio tatto e diplomazia.
ciao
bisogna vedere cosa avete scritto nella scrittura privata, come lo avete scritto ed in che termini.
la caparra è stata imputata come confirmatoria o penitenziale?
il termine del rogito era espressamente essenziale?
comunque, se non c'è scrito niente di particolare puoi fare una diffida ad adempiere con un termine non inferiore a 15 giorni.
tieni presente però che i tuoi 3000 euro li ha in mano la tua controparte, quindi consiglio tatto e diplomazia.
ciao
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nella scrittura privata (datata e firmata da me e dal venditore), viene indicato un acconto/anticipo sul valore dell'immobile.
Inoltre è stata indicata la data entro la quale il compratore (ossia io) deve essere fatto il rogito. Ora il problema è che il notaio, giustamente, non può rogitare a causa di una "mancanza" del venditore. Quindi l'accordo non è stato rispettato dal venditore e non da me. Credevo che, trattandosi a tutti gli effetti di un contratto, chi non adempie ai relativi obblighi, debba pagare. Ho portato pazienza fino ad oggi; mi sembra di averne avuta tanta. Ed ora devo essere anche diplomatico? caspita!
Inoltre è stata indicata la data entro la quale il compratore (ossia io) deve essere fatto il rogito. Ora il problema è che il notaio, giustamente, non può rogitare a causa di una "mancanza" del venditore. Quindi l'accordo non è stato rispettato dal venditore e non da me. Credevo che, trattandosi a tutti gli effetti di un contratto, chi non adempie ai relativi obblighi, debba pagare. Ho portato pazienza fino ad oggi; mi sembra di averne avuta tanta. Ed ora devo essere anche diplomatico? caspita!
sono davvero senza parole! la cosa incredibile è che abbiamo fatto la scrittura privata alcuni giorni DOPO che i gentili signori hanno ricevuto a casa l'avviso da Equitalia. Mi avevano addirittura garantito che non c'era nessuna pendenza sull'immobile. Possibile che non ci sia alcuna tutela per chi acquista in buona fede e nessuna "penale" per chi inganna e viene meno ad un contratto? sono allibito.
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