la normativa afferma che si deve riportare in fattura il costo della manodopera per poter accedere alla detrazione del 55%. Se la caldaia a condensazione la compero io direttamente dal fornitore 1 (rivenditore) e chiedo al fornitore 2 (idraulico) di installarla ho 2 fatture distinte, dove nella prima appare il costo della caldaia e nella seconda della manodopera. Ho diritto alla detrazione del 55% ???
Grazie
Franco
Risparmio energetico detrazione 55%
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Adempimenti da osservare per fruire della detrazione
E’ eliminato l’obbligo di inviare al centro operativo di Pescara e alla ASL la comunicazione preventiva di inizio dei lavori. Per quanto riguarda l’ASL restano comunque in vigore gli obblighi sull’osservanza delle norme in materia di tutela della salute e di sicurezza sul luogo di lavoro e nei cantieri.
E’ invece obbligatorio indicare in fattura il costo della manodopera utilizzata per la realizzazione dell’intervento.
SE LE FATTURE SONO DISTINTE E SEPARATE:
-UNA PER ACQUISTO CALDAIA A CONENSAZIONE
-UNA PER LA MANODOPERA PER L'INSTALLAZIONE
TUTTE E DUE LE FATTURE AVRANNO DIRITTO ALLA DETRAZIONE.
E’ necessario inoltre:
- acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la corrispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici previsti dal medesimo decreto. In caso di più interventi sul medesimo edificio l’asseverazione può avere carattere unitario e fornire in modo complessivo i dati e le informazioni richieste.
- trasmettere telematicamente (sito www.acs.enea.it) oppure per raccomandata all’ENEA, entro 60 giorni dalla fine dei lavori, comunque entro il 29.2.2008, copia dell’attestato di “certificazione energetica” dell’edificio. Qualora gli enti locali non abbiano ancora indicato le procedure, in luogo dell’attestato di “certificazione energetica”, deve essere trasmessa copia dell’attestato di “qualificazione energetica”, secondo lo schema di cui all’allegato A del decreto. Si tratta di un documento diverso rispetto all’asseverazione. In sostanza l’asseverazione consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti dalla legge, mentre l’attestato è finalizzato ad acquisire i dati relativi all’efficienza energetica propria dell’edificio
- trasmettere all’ENEA, con le stesse modalità, la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, secondo lo schema riportato nell’allegato E, contenente i dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese, dell’edificio su cui i lavori sono stati eseguiti, la tipologia di intervento eseguito ed il risparmio di energia conseguito, nonché il relativo costo, specificando le spese professionali e l’importo utilizzato per il calcolo della detrazione
- conservare l’asseverazione, la ricevuta della documentazione inviata all’ENEA, le fatture o le ricevute del bonifico bancario relativi alle spese per le quali si fa valere la detrazione.
E’ eliminato l’obbligo di inviare al centro operativo di Pescara e alla ASL la comunicazione preventiva di inizio dei lavori. Per quanto riguarda l’ASL restano comunque in vigore gli obblighi sull’osservanza delle norme in materia di tutela della salute e di sicurezza sul luogo di lavoro e nei cantieri.
E’ invece obbligatorio indicare in fattura il costo della manodopera utilizzata per la realizzazione dell’intervento.
SE LE FATTURE SONO DISTINTE E SEPARATE:
-UNA PER ACQUISTO CALDAIA A CONENSAZIONE
-UNA PER LA MANODOPERA PER L'INSTALLAZIONE
TUTTE E DUE LE FATTURE AVRANNO DIRITTO ALLA DETRAZIONE.
E’ necessario inoltre:
- acquisire l’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la corrispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici previsti dal medesimo decreto. In caso di più interventi sul medesimo edificio l’asseverazione può avere carattere unitario e fornire in modo complessivo i dati e le informazioni richieste.
- trasmettere telematicamente (sito www.acs.enea.it) oppure per raccomandata all’ENEA, entro 60 giorni dalla fine dei lavori, comunque entro il 29.2.2008, copia dell’attestato di “certificazione energetica” dell’edificio. Qualora gli enti locali non abbiano ancora indicato le procedure, in luogo dell’attestato di “certificazione energetica”, deve essere trasmessa copia dell’attestato di “qualificazione energetica”, secondo lo schema di cui all’allegato A del decreto. Si tratta di un documento diverso rispetto all’asseverazione. In sostanza l’asseverazione consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti dalla legge, mentre l’attestato è finalizzato ad acquisire i dati relativi all’efficienza energetica propria dell’edificio
- trasmettere all’ENEA, con le stesse modalità, la scheda informativa relativa agli interventi realizzati, secondo lo schema riportato nell’allegato E, contenente i dati identificativi del soggetto che ha sostenuto le spese, dell’edificio su cui i lavori sono stati eseguiti, la tipologia di intervento eseguito ed il risparmio di energia conseguito, nonché il relativo costo, specificando le spese professionali e l’importo utilizzato per il calcolo della detrazione
- conservare l’asseverazione, la ricevuta della documentazione inviata all’ENEA, le fatture o le ricevute del bonifico bancario relativi alle spese per le quali si fa valere la detrazione.
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