secondo questo articolo di Italia Oggi, si
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Risparmi in condominio possibili ?
Moderatore: geomterracciano
Risparmi in condominio possibili ?
prociotta
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geomterracciano
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StudioMinucci
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Ho letto l'articolo e lo trovo interessante.
Mi piacerebbe, se possibile, approfondire UN aspetto.
Quello che non mi convince nel ragionamento dell'articolo è il fatto che venga applicata alle forniture condominiali quella che in parole povere definirei la "logica del gruppo d'acquisto".
Che questa logica funzioni con le merci e ancor più con quelle prodotte in serie, non o diffolctà a capirlo: chiaro , infatti, che se insieme a cento persone ordino ad una ditta un quantitativo di prodotti pari a quello che sarebbe distribuito in quattro-cinque negozi.... avrò un'economia data dal fatto che ho eliminato tutti i costi di trasporto e distribuzione e intermediazione nella vendita, e questo sarà il mio risparmio.
Ma nelle forniture condominiali (praticamente TUTTE) l'oggetto assolutamente prevalente non sono le merci, bensì i servizi ! Questi comportano impiego di manodopera (ossia del bene più costoso che c'è), ed è un dato di fatto che (per restare all'esempio dell'articolo) per fare manutenzione a 100 ascensori NECESSARIAMENTE mi occorreranno le ore/uomo che mi occorrono per 10 ascensori.... moltiplicate per 10 volte....
Ossia: poichè non vedo quale economia possa essere realizzata a monte.... non vedo neanche quale economia possa scaricarsi a valle...
Quante volte abbiamo sentito le nostre Imprese di Pulizia dire: "inutile impazzire per 100 gradinate che pagano una miseria, voglio tenermi le 30 che pagano il giusto".
E poi..... noi stessi prestiamo servizi: non so agli altri, ma a me non verrebbe MAI in mente di prendere 100 condomini....al prezzo di 30.
Al di sopra di tutto questo, poi, credo che in regime di libera concorrenza (quale certamente esiste per la quasi totalità delle forniture condominiali) il miglior gioco all'ottimizzazione dei prezzi lo faccia già - DA SOLA - la concorrenza stessa.
Può darsi che mi sfugga qualcosa, ma proprio nel settore manutenzione ascensori, nella mia zona, ho addirittura potuto VERIFICARE il fenomeno contrario a quello descritto: una ditta commercialmente molto aggressiva è riuscita, grazie alle piccole dimensioni, ad ottimizzare in modo allucinante il rapporto qualità/prezzo. MA è riuscita a mantenere questo standard... proprio fin quando il successo dilagante non l'ha costretta ad assumere dimensioni superiori e organizzazione superiore! Poichè questa, ovviamente, richiede costi enormi in termini di costo del lavoro..... la stessa ditta si è ritrovata perfettamente allineata nei costi a tutte le altre maggiori NON APPENA ha cominciato ad avere le stesse necessità organizzative delle maggiori.....
Felice di ascoltare dove sbaglio, se sbaglio.
Mi piacerebbe, se possibile, approfondire UN aspetto.
Quello che non mi convince nel ragionamento dell'articolo è il fatto che venga applicata alle forniture condominiali quella che in parole povere definirei la "logica del gruppo d'acquisto".
Che questa logica funzioni con le merci e ancor più con quelle prodotte in serie, non o diffolctà a capirlo: chiaro , infatti, che se insieme a cento persone ordino ad una ditta un quantitativo di prodotti pari a quello che sarebbe distribuito in quattro-cinque negozi.... avrò un'economia data dal fatto che ho eliminato tutti i costi di trasporto e distribuzione e intermediazione nella vendita, e questo sarà il mio risparmio.
Ma nelle forniture condominiali (praticamente TUTTE) l'oggetto assolutamente prevalente non sono le merci, bensì i servizi ! Questi comportano impiego di manodopera (ossia del bene più costoso che c'è), ed è un dato di fatto che (per restare all'esempio dell'articolo) per fare manutenzione a 100 ascensori NECESSARIAMENTE mi occorreranno le ore/uomo che mi occorrono per 10 ascensori.... moltiplicate per 10 volte....
Ossia: poichè non vedo quale economia possa essere realizzata a monte.... non vedo neanche quale economia possa scaricarsi a valle...
Quante volte abbiamo sentito le nostre Imprese di Pulizia dire: "inutile impazzire per 100 gradinate che pagano una miseria, voglio tenermi le 30 che pagano il giusto".
E poi..... noi stessi prestiamo servizi: non so agli altri, ma a me non verrebbe MAI in mente di prendere 100 condomini....al prezzo di 30.
Al di sopra di tutto questo, poi, credo che in regime di libera concorrenza (quale certamente esiste per la quasi totalità delle forniture condominiali) il miglior gioco all'ottimizzazione dei prezzi lo faccia già - DA SOLA - la concorrenza stessa.
Può darsi che mi sfugga qualcosa, ma proprio nel settore manutenzione ascensori, nella mia zona, ho addirittura potuto VERIFICARE il fenomeno contrario a quello descritto: una ditta commercialmente molto aggressiva è riuscita, grazie alle piccole dimensioni, ad ottimizzare in modo allucinante il rapporto qualità/prezzo. MA è riuscita a mantenere questo standard... proprio fin quando il successo dilagante non l'ha costretta ad assumere dimensioni superiori e organizzazione superiore! Poichè questa, ovviamente, richiede costi enormi in termini di costo del lavoro..... la stessa ditta si è ritrovata perfettamente allineata nei costi a tutte le altre maggiori NON APPENA ha cominciato ad avere le stesse necessità organizzative delle maggiori.....
Felice di ascoltare dove sbaglio, se sbaglio.
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StudioMinucci
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- Iscritto il: ven set 05, 2008 3:08 pm
sabrina ha scritto:giulianova di Teramo è ad un ora di te ...
nei prossimi giorni ti rispondo ... ciao
Ciao Sabri.
Hai ragione, e ho più volte ricevuto l'invito a partecipare.
L'avrei fatto - CREDIMI - MOLTO volentieri, se non fosse che in questa data risultavano già prefissati impegni irrimandabili... di quelli che tutti noi conosciamo.
Ma... so bene quanto ti piaccia ragionare davvero e fino in fondo sulle cose , e sono proprio certa della tua capacità di fare tuo ogni interrogativo per arrivare "alla verità". Per questo mi affido a te e alle tue risposte che, conoscendoti, mi ispirano molta più fiducia di qualunque discorso preconfenzionato.
Ti aspetto e aspetto le Tue riflessioni. Ciao.
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