Riscaldamento magazzino affittato come ufficio

[sarais]

Salve,
sono un libero professionista che ha da poco preso in affitto un locale ad uso ufficio.

Il locale in questione è privo di riscaldamento e con problemi di umidità. Nel contratto di affitto è scritto che prendiamo il locale così com'è, senza riscaldamento. La proprietà dichiara di non voler spendere un euro per sistemare il locale e ogni modifica migliorativa dovrà essere a carico nostro. Questi ultimi sono accordi verbali che non ricordo se trovano riscontro nel contratto.

Specifico che non sono ancora in possesso di una copia del del contratto; l'ho firmato a fine gennaio '10 datandolo 1 febbraio 2010, data di inizio dell'affitto. Il proprietario mi ha detto che fino a quando non sarà registrato non posso averne una copia personale quindi vado a memoria per i dettagli.

Nel caso non dovessimo trovare un accordo con la proprietà per riscaldare il locale come possiamo comportarci? Ho già ricevuto un rifiuto a far installare un impianto che rientra nel nostro budget di spesa (impianto, sottolineo, a norma secondo i vari regolamenti e proposto da un professionista regolarmente abilitato). Tra le possibilità tecniche che ci rimangono ci sono solo impianti più complessi, più "strutturali", più costosi. Costi elevati che non vorremmo sostenere per un locale in affitto.

Da una parte c'è l'accettazione del locale così com'è, come da contratto, e la buona volontà di installare un sistema di riscaldamento senza spendere cifre troppo elevate; dall'altra non c'è nè la volontà di trovare un accordo su un sistema di riscaldamento nè la volontà di adeguare almeno in parte il locale (ad es, dotandolo di una canna fumaria) per non gravarci di un costo molto alto. Questa installazione sarebbe un intervento molto migliorativo per il locale.

Tuttavia, avendo dichiarato di voler utilizzare il locale come ufficio e a fronte dell'impossibilità di trovare un accordo per riscaldarlo (requisito credo abbastanza importante per un ufficio di un libero professionista) come possiamo comportarci?
Sottolineo che nel contratto c'è scritto che il locale è stato affittato per uso ufficio ma in catasto è registrato come C/1 (e forse in parte C/2).

Grazie anticipatamente