Abito al piano rialzato di una bifamiliare, avendo altri due ingressi nel seminterrato, non uso quasi mai le scale esterne e l'ingresso condominiale.
Come devono essere ripartite le spese della luce condominiale?
Potrei eventualmente mettere la luce sul pianerottolo per conto proprio? Non avendo un contatore condominiale, ma essendo le luci allacciate all'impianto dell' altro condomino.
Può chiedere dopo sei anni gli arretrati sulle spese della luce condominiale?
Gli appartamenti sono quasi identici, quello di sopra ha in più la stanza sopra l'ingesso condominiale.
Davanti alle scale, nello spazio condominiale, l'altro condomino parcheggia l'auto e non la vuole togliere. Posso per questo richiedere soldi per l'uso improprio che ne fa?
Cordiali saluti e grazie.
RIPARTIZIONE SPESE LUCE
Moderatore: geomterracciano
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Caro Luca, la situazione esistente è anomala nella forma e nella sostanza.
Ritengo inoltre che lei sia ai ferri corti col suo vicino, per cui tutto diventa più complicato.
Il suo vicino non può alimentare con il suo contatore l'impianto di illuminazione delle parti comuni, per queste ci vorrebbe un regolare contatore ed un regolare contratto di fornitura con l'ENEL.
Mi chiedo su quali basi le chiede il concorso delle spese, su quali calcoli matematici si basano i consumi e con quale logica le chiede l'arretrato di 6 anni dal momento che lei non fa assolutamente uso dell'ingresso comune.
Quindi, devo ritenere che il tutto sia il riflesso di rapporti eventualmente incrinati e quindi di richieste...... dispettose.
E' difficile, se non impossibile, esprimere in questi casi, un parere "super partes", deve, dovete cercare un accordo bipartisan che soddisfi entrambi, semprechè non si voglia ricorrere al giudice di pace per ogni banalità.
Saluti
Ritengo inoltre che lei sia ai ferri corti col suo vicino, per cui tutto diventa più complicato.
Il suo vicino non può alimentare con il suo contatore l'impianto di illuminazione delle parti comuni, per queste ci vorrebbe un regolare contatore ed un regolare contratto di fornitura con l'ENEL.
Mi chiedo su quali basi le chiede il concorso delle spese, su quali calcoli matematici si basano i consumi e con quale logica le chiede l'arretrato di 6 anni dal momento che lei non fa assolutamente uso dell'ingresso comune.
Quindi, devo ritenere che il tutto sia il riflesso di rapporti eventualmente incrinati e quindi di richieste...... dispettose.
E' difficile, se non impossibile, esprimere in questi casi, un parere "super partes", deve, dovete cercare un accordo bipartisan che soddisfi entrambi, semprechè non si voglia ricorrere al giudice di pace per ogni banalità.
Saluti
Il rapporto con loro si è incrinato senza motivo e a causa di questo hanno fatto questa richiesta. Sarà dura trovare un accordo. Per la spesa si sono rivolti a un elettricista, circa quanto poteva consumare
Quindi mi consiglia di non evadere questa richiesta e ,eventualmente, di regolarizzare la questione con un contatore condominiale con conseguente suddivisione delle spese
Quindi mi consiglia di non evadere questa richiesta e ,eventualmente, di regolarizzare la questione con un contatore condominiale con conseguente suddivisione delle spese
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