Buongiorno
8 anni fa ho stipulato un contratto di affitto 4+4.
Ora sono scaduti gli otto anni e non abbiamo avuto alcuna formale richiesta di aumento del canone.
La domanda è: il contratto si intende tacitamente rinnovato? Se si per quanto? Nello specifico devo formalmente firmare un nuovo contratto oppure no?
Qualora invece decidessi volontariamente di variare il canone dovrei firmare un nuovo contratto?
Grazie
Saluti
Rinnovo contratto di locazione
-
- Messaggi: 1635
- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
RISPOSTE:
1) se non è stato disdetto il contratto con il preavviso di mesi 6 si intende tacitamente rinnovato alle medesime condizioni per il terzo quadriennio.
2) tacitamente rinnovato significa che il contratto in essere rimane tale.
3) se per una sua scelta volesse aumentare il canone di locazione è necessario stipulare un nuovo contratto di locazione, semprechè non opti per un versamento a parte, ma non so quanto convenga ad entrambi.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
1) se non è stato disdetto il contratto con il preavviso di mesi 6 si intende tacitamente rinnovato alle medesime condizioni per il terzo quadriennio.
2) tacitamente rinnovato significa che il contratto in essere rimane tale.
3) se per una sua scelta volesse aumentare il canone di locazione è necessario stipulare un nuovo contratto di locazione, semprechè non opti per un versamento a parte, ma non so quanto convenga ad entrambi.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
Locazione immobiliare
La ringrazio per la solerte risposta.
Devo chiederle un ulteriore dettaglio.
Lei afferma che "tacitamente rinnovato significa che il contratto in essere rimane tale".
Questo implica anche che non dobbiamo firmare un nuovo contratto (seppure alle stesse condizioni) ma rimane in vigore quelle esistente?
Il dubbio nasce dal fatto che il proprietario dell'appartamento sostiene la tesi opposta (dietro consulenza): ossia che il contratto, non avendo noi esplicitato formalmente la volontà di rimanere, di fatto scade. Questo quindi deve essere sostituito da uno nuovo con nuove firme etc. anche se alle stesse condizioni.
Grazie Saluti
Devo chiederle un ulteriore dettaglio.
Lei afferma che "tacitamente rinnovato significa che il contratto in essere rimane tale".
Questo implica anche che non dobbiamo firmare un nuovo contratto (seppure alle stesse condizioni) ma rimane in vigore quelle esistente?
Il dubbio nasce dal fatto che il proprietario dell'appartamento sostiene la tesi opposta (dietro consulenza): ossia che il contratto, non avendo noi esplicitato formalmente la volontà di rimanere, di fatto scade. Questo quindi deve essere sostituito da uno nuovo con nuove firme etc. anche se alle stesse condizioni.
Grazie Saluti
-
- Messaggi: 1635
- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
...si invia la lettera di disdetta non la lettera con la quale si esprime la volontà di rimanere, infatti, la legge 431/98, dice che se non disdetto si intende RINNOVATO TACITAMENTE ALLE STESSE MEDESIME CONDIZIONI E COSI' AVANTI PER OGNI SUCCESSIVO QUADRIENNIO.
Se, ad esempio, siamo nel secondo quadriennio e il locatore vuole chiedere l'aumento del canone prima che inizi il terzo quadriennio, deve, 6 mesi prima che scada definitivamente il contratto di locazione, inviare una lettera racc.a/r al locatario, con la quale lo informa che il giorno tot scade il contratto, per cui, volendo, si può anche provvedere alla stipula del nuovo contratto per dettare le nuove condizioni.
Se ciò non dovesse avvenire allora il contratto si intenderà rinnovato automaticamente alla stesse condizioni.
Il locatore ha ricevuto notizie non corrette.
Saluti cordiali
Se, ad esempio, siamo nel secondo quadriennio e il locatore vuole chiedere l'aumento del canone prima che inizi il terzo quadriennio, deve, 6 mesi prima che scada definitivamente il contratto di locazione, inviare una lettera racc.a/r al locatario, con la quale lo informa che il giorno tot scade il contratto, per cui, volendo, si può anche provvedere alla stipula del nuovo contratto per dettare le nuove condizioni.
Se ciò non dovesse avvenire allora il contratto si intenderà rinnovato automaticamente alla stesse condizioni.
Il locatore ha ricevuto notizie non corrette.
Saluti cordiali
Rinnovo contratto di locazione
La ringrazio vivamente per la celerità di risposta.
Nonchè per la risposta!
Grazie
Saluti
Nonchè per la risposta!
Grazie
Saluti
Rinnovo contratto di locazione
Continuo con il racconto dato che ci sono aggiornamenti e quindi ulteriori dubbi.
Il proprietario della casa conferma che il rinnovo (del terzo quadriennio) è tacito.
La domanda ora è:
posto il fatto che le condizioni del terzo quadriennio rimangono immutate rispetto agli anni precedenti, e nello specifico, la possibilità di recedere dal contratto da parte di entrambe le parti con preavviso di 6 mesi, è possibile che il proprietario (visto che si è "scordato" di aumentarci il canone dopo 8 anni (salvo istat)) chieda il recesso per poi proporci un nuovo contratto con maggior canone? Oppure questo "giochetto" non è possibile? dato che gli intestatari sarebbero gli stessi?
Grazie
Saluti
Il proprietario della casa conferma che il rinnovo (del terzo quadriennio) è tacito.
La domanda ora è:
posto il fatto che le condizioni del terzo quadriennio rimangono immutate rispetto agli anni precedenti, e nello specifico, la possibilità di recedere dal contratto da parte di entrambe le parti con preavviso di 6 mesi, è possibile che il proprietario (visto che si è "scordato" di aumentarci il canone dopo 8 anni (salvo istat)) chieda il recesso per poi proporci un nuovo contratto con maggior canone? Oppure questo "giochetto" non è possibile? dato che gli intestatari sarebbero gli stessi?
Grazie
Saluti
Torna a “Rapporti tra Proprietario e Inquilino”
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti