Rinnovo contratto di locazione

Competenza spese, adeguamento ISTAT, affitto in nero, danni al rilascio, restituzione cauzione, aumento canone, inquilino moroso, bolli su ricevute, conformità impianti, vendita immobile occupato
af
Messaggi: 10
Iscritto il: gio apr 30, 2009 4:40 pm

Rinnovo contratto di locazione

Messaggioda af » mar ott 27, 2009 5:20 pm

Buongiorno
8 anni fa ho stipulato un contratto di affitto 4+4.
Ora sono scaduti gli otto anni e non abbiamo avuto alcuna formale richiesta di aumento del canone.
La domanda è: il contratto si intende tacitamente rinnovato? Se si per quanto? Nello specifico devo formalmente firmare un nuovo contratto oppure no?
Qualora invece decidessi volontariamente di variare il canone dovrei firmare un nuovo contratto?
Grazie
Saluti

geomterracciano
Messaggi: 1635
Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm

Messaggioda geomterracciano » mar ott 27, 2009 5:43 pm

RISPOSTE:
1) se non è stato disdetto il contratto con il preavviso di mesi 6 si intende tacitamente rinnovato alle medesime condizioni per il terzo quadriennio.
2) tacitamente rinnovato significa che il contratto in essere rimane tale.
3) se per una sua scelta volesse aumentare il canone di locazione è necessario stipulare un nuovo contratto di locazione, semprechè non opti per un versamento a parte, ma non so quanto convenga ad entrambi.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano

af
Messaggi: 10
Iscritto il: gio apr 30, 2009 4:40 pm

Locazione immobiliare

Messaggioda af » mer ott 28, 2009 4:36 pm

La ringrazio per la solerte risposta.
Devo chiederle un ulteriore dettaglio.
Lei afferma che "tacitamente rinnovato significa che il contratto in essere rimane tale".
Questo implica anche che non dobbiamo firmare un nuovo contratto (seppure alle stesse condizioni) ma rimane in vigore quelle esistente?
Il dubbio nasce dal fatto che il proprietario dell'appartamento sostiene la tesi opposta (dietro consulenza): ossia che il contratto, non avendo noi esplicitato formalmente la volontà di rimanere, di fatto scade. Questo quindi deve essere sostituito da uno nuovo con nuove firme etc. anche se alle stesse condizioni.


Grazie Saluti

geomterracciano
Messaggi: 1635
Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm

Messaggioda geomterracciano » mer ott 28, 2009 5:03 pm

...si invia la lettera di disdetta non la lettera con la quale si esprime la volontà di rimanere, infatti, la legge 431/98, dice che se non disdetto si intende RINNOVATO TACITAMENTE ALLE STESSE MEDESIME CONDIZIONI E COSI' AVANTI PER OGNI SUCCESSIVO QUADRIENNIO.
Se, ad esempio, siamo nel secondo quadriennio e il locatore vuole chiedere l'aumento del canone prima che inizi il terzo quadriennio, deve, 6 mesi prima che scada definitivamente il contratto di locazione, inviare una lettera racc.a/r al locatario, con la quale lo informa che il giorno tot scade il contratto, per cui, volendo, si può anche provvedere alla stipula del nuovo contratto per dettare le nuove condizioni.
Se ciò non dovesse avvenire allora il contratto si intenderà rinnovato automaticamente alla stesse condizioni.
Il locatore ha ricevuto notizie non corrette.
Saluti cordiali

af
Messaggi: 10
Iscritto il: gio apr 30, 2009 4:40 pm

Rinnovo contratto di locazione

Messaggioda af » mer ott 28, 2009 6:03 pm

La ringrazio vivamente per la celerità di risposta.
Nonchè per la risposta!
Grazie
Saluti

af
Messaggi: 10
Iscritto il: gio apr 30, 2009 4:40 pm

Rinnovo contratto di locazione

Messaggioda af » lun nov 02, 2009 6:00 pm

Continuo con il racconto dato che ci sono aggiornamenti e quindi ulteriori dubbi.
Il proprietario della casa conferma che il rinnovo (del terzo quadriennio) è tacito.
La domanda ora è:
posto il fatto che le condizioni del terzo quadriennio rimangono immutate rispetto agli anni precedenti, e nello specifico, la possibilità di recedere dal contratto da parte di entrambe le parti con preavviso di 6 mesi, è possibile che il proprietario (visto che si è "scordato" di aumentarci il canone dopo 8 anni (salvo istat)) chieda il recesso per poi proporci un nuovo contratto con maggior canone? Oppure questo "giochetto" non è possibile? dato che gli intestatari sarebbero gli stessi?
Grazie
Saluti


Torna a “Rapporti tra Proprietario e Inquilino”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite