Rigurgito fognario e lesioni murali.

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cianocarta
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Rigurgito fognario e lesioni murali.

Messaggioda cianocarta » lun ago 10, 2009 10:45 am

Salve, approfitto del momento e delle vostre conoscenze ed esperienze per un ulteriore aiuto per i seguenti quesiti.
1. Palazzina del 2001 composta da 6 villette a schiera e 5 appartamenti in un corpo centrale. Sono proprietario di una delle villette le quali hanno ingresso ed utenze indipendenti compreso lo scarico fognario. Sin dall'inizio (3/2001) si sono verificati inconvenienti dovuti ad ostruzione dello scarico fognario con conseguente fuoriuscita, dal bagno del piano terra, dei liquami ed acque nere (immaginate i problemi).Questo è capitato almeno 10/11 volte sino al 2008. L'amministratore interpellato al riguardo, sosteneva che il problema non era del condominio ma privato del singolo condomino, e, quindi, mi sono sobbarcato l'onere di chiamare la ditta per lo spurgo ed i relativi pagamenti. L'ultima volta, nel 2008, ho voluto verificare all'interno del tubo di scarico utilizzando la telecamera della ditta per un'ispezione dalla quale si è riscontrato che la causa dell'ostruzione era un pezzo di ferro da carpentiere che attraversava perpendicolarmente il tubo. Chiedevo immediatamente al costruttore il suo intervento per eliminare il problema e risarcirmi dei costi e danni sostenuti, questo tramite il legale perchè a voce non ha voluto sentire ragioni (infatti ho dovuto provvedere al ripristino della fogna a mie spese). Nonostante ciò si è reso assente ad ogni richiesta e, perciò, ho dovuto intentare causa civile. Ora la controparte ha eccepito che il costruttore non è la impresa che ha costruito e quindi, non è responsabile; abbiamo controllato che il costruttore è la stessa persona alla quale sono intestate due diverse imprese edili delle quali è stata citata una in giudizio. Il giudice si è riservato e poi ha rinviato all'udienza di ottobre per le precisazioni delle conclusioni.
Domanda: Cosa può accadere? posso perdere la causa e trovarmi il danno oltre la beffa? Si può fare qualcosa di diverso? Grazie

2. Il problema riguarda delle lesioni passanti nei muri al piano terra (presenti da alcuni anni) che si estendono orizzontalmente ed anche verticalmente e riguardano due pareti del box inserito nella villetta, e si estendono per tutta la lunghezza delle pareti stesse. Interpellato un geometra, questi ha evidenziato un assestamento del terreno che ha determinato le lesioni, non solo, ha confermato che nella pavimentazione del box non esistono il massetto e le griglie. Poichè i famosi 10 anni di garanzia scadono nel marzo 2011 (ma abbiamo gia inviato una lettera di messa in mora nel 2005), lo stesso costruttore non sente da tutte e due le orecchie. Ora per non incorrere in errore, cosa consigliate di fare? Vi ringrazio di cuore e auguro una felice vacanza estiva.

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » lun ago 10, 2009 3:18 pm

Caro utente, ha fatto benissimo, suo malgrado, a ricorrere al giudice, lo stesso deve fare per proseguire nell'azione per vedere riconosciuti i suoi diritti di acquirente.
Indubbiamente le lesioni passanti sono strutturali, quindi dovuti a vizi costruttivi e/o occulti, ma tuto deve essere accertato dal giudice tramite le perizie che farà eseguire dai periti iscritti all'Albo dei periti del Tribunale.
Consigliare o avanzare ipotesi sarebbe azzardato, anche perchè occorre l'accertamento dei fatti e circostanze, quindi è bene non far trascorrere invano i 10 anni previsti per la garanzia sulla costruzione ex novo.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano


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