Riduzione affitto per danno parquet

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giorgyb
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Riduzione affitto per danno parquet

Messaggioda giorgyb » lun feb 08, 2010 3:38 pm

Salve a tutti. Sono intestataria assieme ad altre 2 ragazze di un contratto 4+4. L'appartamento è formato da 3 stanze, un bagno, cucina e sala.
Circa un mese e mezzo fa, a causa della rottura di un tubo in cucina, la zona giorno e una delle 3 stanze da letto sono state completamente allagate. Purtroppo nella camera c'era il parquet, che dopo un giorno ha iniziato a gonfiarsi e, a causa anche della proliferazione di muffa, in accordo col proprietario, è stato rimosso. Il proprietario ha deciso di mettere tutti gli assi in soffitta ad asciugare e di aspettare di vedere in che condizioni fossero prima di decidere se rimettere il pavimento vecchio (opzione più economica) o rifare completamente il parquet (opzione più rapida). A causa anche dell'incompetenza delle persone che sono venute a togliere il parquet, attualmente questo non è ancora asciutto e, dato che nel frattempo il padrone di casa ha deciso che rimetterà il pavimento vecchio, dovremo attendere presumibilmente altri 2 mesi (per un totale di 3) prima di riavere la camera in condizioni tali da poter essere utilizzata. Attualmente la ragazza che occupava la stanza è costretta a dormire in salotto (che fortunatamente è molto spazioso), ma è ovvio che sia per lei che per noi che non abbiamo avuto danni, il disagio è stato, e continuerà ad essere per altri 2 mesi, notevole. Nonostante nel contratto sia indicato che rinunciamo all'art. 1584 del codice civile (relativo all'obbligo del locatore di effettuare riparazioni urgenti entro 20 gg e al diritto del conduttore, se queste non vengono eseguite, di chiedere una riduzione del canone o la risoluzione del contratto) siamo riuscite comunque a farci promettere dal padrone di casa una riduzione dell'affitto dopo avergli citato gli articoli 1578 e 1581. Per evitare di essere raggirata, vorrei capire è se c'è qualche legge a cui riferirsi per la riduzione dell'affitto. Si calcolerà in base alla superficie della stanza o, visto che le stanze sono 3, sarà 1/3 dell'affitto?
Ringrazio in anticipo chi mi risponderà.

Giorgia

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » lun feb 08, 2010 6:50 pm

Si calcola soltanto sulla base del buon senso e su un accordo NON CAPESTRO che soddisfi le parti in causa.
Non c'è una regola ben precisa o una normativa che stabilisca la percentuale di svalutazione, esiste solo il dialogo con il quale entrambi i contendenti cercano un accordo per sopperire al disagio temporaneo degli affittuari.
Si è trattato di un evento imprevedibile per il quale non si possono addebitare colpe, ma, nella logica del concetto di abitabilità, bisogna tenere conto delle diminuite capacità dello stesso.
Meglio non estremizzare il concetto e cercare di ottenere il giusto riconoscimento, augurandosi che il lavoro venga ripristinato a regola d'arte nel più breve tempo possibile, penso che, tutto sommato, sia questa la cosa più importante per voi ragazze.
Saluti cordiali
geom. Oreste Terracciano


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