Recesso "blindato"

[D@Lì]

Buongiorno a tutti,
il proprietario di un appartamento che vorrei prendere in locazione ha inserito una serie di clausole modificate nella bozza del contratto che vi vado ad elencare:

- il conduttore ha pure la facoltà di recedere dal contratto prima del termine pattuito (4 anni) con preavviso di sei mesi, tale facoltà può essere esercitata SOLO dopo 36 mesi.

- Il conduttore non potrà sublocare, ospitare persona alcuna. pena la risoluzione del contratto.

- in caso di mancato puntuale pagamentyo .. .. con tale procedura s'intende automaticamente rescisso il presente contratto e rets facoltà del locatore depositare sulla pubblica via quanto troverà nell'appartamento con tutte le relative conseguenze a carico del conduttore senza che per questo egli possa richiedere risarcimento alcuno.

Cosa vi sembra ?

Grazie e buona giornata

[geomterracciano]

Vuole il mio consiglio?
Se è pur vero che ci sono i patti in deroga, è altrettanto vero che bisogna rispettare quelli e non altri di propria invenzione, per cui sarebbe proprio il caso di far leggere, prima di firmare, il contratto al sindacato degli inquilini: SUNIA/CGIL.
Ecco, si regoli così, meglio cercare di prevenire un abuso che assecondarlo, perchè dopo, anche se ogni patto contrario alla legge è praticamente NULLO, scoppieranno polemiche e distinguo inutili.
Consiglio sempre a tutti di non sottoscrivere al BUIO le ""fesserie"" riportate sui contratti di locazione, ma leggere attentamente ed informarsi preventivamente.
Se, poi, nonostante ciò, la risposta dovesse essere da capestro: O COSI', O COSI', è meglio rinunciare e orientarsi altrove.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano