Buongiorno, spero che qualcuno di voi possa essermi di aiuto.
Abito in una palazzina composta da 8 appartamenti, 4 di proprietà di mio padre e 4 di mio zio. In uno di questi si è da poco trasferita una famiglia che abitava in un altro appartamento da circa 40 anni, più piccolo. Sono passati al piano sopra (ultimo piano) perchè l'appartamento ha una stanza in più e inoltre un grande balcone. Il problema è che sono persone maleducate, che fanno molto rumore; ad abitare nell'appartamento sono in tre ma hanno altre 4 figlie con mariti e figli e hanno l'abitudine di riunirsi ogni domenica. Come domenica scorsa!!! Sono stati dalle 12.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30 sul balcone ad urlare (e parlo di circa 20 persone) impedendo a tutti gli altri di riposare o fare altro.
Purtroppo l'appartamento è di mio zio che non abita qui e che nonostante le nostre lamentele da ormai 40 anni, continua a sostenere che sono brave persone!!!
Non si riesce a dialogare con loro, perchè negano sempre tutto anche l'evidenza. Consideri che due giorni dopo il loro trasloco è caduta sulla mia tettoia (abito al piano terra) una pesante tavola che ha rotto la copertura, ma ovviamente loro non sono stati.
Cosa si può fare legalmente?
Tremo al pensiero del giorno di Pasqua!!
Non c'è l'amministratore di condominio, abbiamo sempre gestito tutto da soli.
Ringrazio chiunque mi risponderà!
Monica
Rapporti con i vicini
Moderatore: geomterracciano
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Gentile Monica, il fatto che non ci sia l'amministratore è ininfluente, perchè trattasi in buona sostanza di un CONDOMINIO MINIMO, ovvero formato da due soli compartecipi, tra l'altro parenti, quindi tipica gestione familiare con l'handicap degli affittuari.
E' proprio il discutibile comportamento di taluni che a volte infrange quell'equilibrio, di rapporti di buon vicinato, che da tempo regnava nello stabile.
Le comunico subito che c'è POCO, anzi NULLA da fare.
Qui entra in ballo la MALEDUCAZIONE e contro questa brutta bestia non c' è giudice o legge che tenga, forse, un energico esercito di educatori potrebbe risolvere parzialmente il problema.
E' una battuta per smorzare di sicuro i toni, ritengo che sia meglio, molto più produttivo dialogare con queste persone, cercando di far capire quali sono le regole per vivere in serenità senza invadere la sfera privata degli altri abitanti del condominio.
Ogni tentativo per far intervenire Vigili, Carabinieri, cadrebbe nel vuoto, non si presenterebbero nemmeno a pagarli a peso d'oro, anche perchè non trattasi di esercenti, quindi.....
Non le rimane che dialogare e chiedere, con molto garbo, di non infastidire in determinati orari.
Saluti cordiali
geom. Oreste Terracciano
E' proprio il discutibile comportamento di taluni che a volte infrange quell'equilibrio, di rapporti di buon vicinato, che da tempo regnava nello stabile.
Le comunico subito che c'è POCO, anzi NULLA da fare.
Qui entra in ballo la MALEDUCAZIONE e contro questa brutta bestia non c' è giudice o legge che tenga, forse, un energico esercito di educatori potrebbe risolvere parzialmente il problema.
E' una battuta per smorzare di sicuro i toni, ritengo che sia meglio, molto più produttivo dialogare con queste persone, cercando di far capire quali sono le regole per vivere in serenità senza invadere la sfera privata degli altri abitanti del condominio.
Ogni tentativo per far intervenire Vigili, Carabinieri, cadrebbe nel vuoto, non si presenterebbero nemmeno a pagarli a peso d'oro, anche perchè non trattasi di esercenti, quindi.....
Non le rimane che dialogare e chiedere, con molto garbo, di non infastidire in determinati orari.
Saluti cordiali
geom. Oreste Terracciano
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