proposta di aquisto

Se per la compravendita ti sei rivolto ai professionisti del settore, in questo forum puoi chiedere informazioni su: provvigioni, incarico di mediazione, proposta d'acquisto, disdette, servizio, …

Moderatore: ilmigliore

aquila64
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proposta di aquisto

Messaggioda aquila64 » lun gen 30, 2012 6:20 pm

Buongiorno,

premetto che sono un pò imbranato per queste cose,comprare casa ecc...
e non saprei a chi chiedere.
sono in parola con una agenzia immobiliare per un appartamento che mi interessa,mi hanno parlato di una proposta di aquisto e successivamente avrei dovuto pagare il 10% dell'importo dell'immobile in questione (cioè 15000 euro)
e questi soldi dicono che fanno parte del rogito cioè delle spese notarili ecc...
quello che vorrei capire,ma non sono un pò troppi solo per delle spese?
ho questi 15000 servono solo come capparra?
e quando vanno versati?

grazie

superfarang
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Re: proposta di aquisto

Messaggioda superfarang » mar gen 31, 2012 3:38 am

aquila64 ha scritto:Buongiorno,

premetto che sono un pò imbranato per queste cose,comprare casa ecc...
e non saprei a chi chiedere.
sono in parola con una agenzia immobiliare per un appartamento che mi interessa,mi hanno parlato di una proposta di aquisto e successivamente avrei dovuto pagare il 10% dell'importo dell'immobile in questione (cioè 15000 euro)
e questi soldi dicono che fanno parte del rogito cioè delle spese notarili ecc...
quello che vorrei capire,ma non sono un pò troppi solo per delle spese?
ho questi 15000 servono solo come capparra?
e quando vanno versati?

grazie


Eh bhe diciamo che da come scrive la situazione le risulta un po fumosa. Vediamo di chiarirci. Il "successivamente" chredo si debba intendere in relazione alla proposta stessa; a questo punto sarei orientato a credere che ci si riferisca al preliminare di vendita dove io ho sempre fatto versare almeno il 20%..ma siccome Lei non fornisce alcuna notizia in merito al valore dell immobile...direi che dovremmo essere nella direzione giusta. Quanto da lei versato le verra computato come anticipo sul saldo che avverra al rogito. Chieda nel dettaglio quali saranno le spese accessorie, mediazione imposte e compenso del notaio. Chieda chiarimenti al suo agente e se wqualcosa non le fosse chiaro ci riscriva.
Saluti.
Roberto

aquila64
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Re: proposta di aquisto

Messaggioda aquila64 » mar gen 31, 2012 12:42 pm

superfarang ha scritto:
aquila64 ha scritto:Buongiorno,

premetto che sono un pò imbranato per queste cose,comprare casa ecc...
e non saprei a chi chiedere.
sono in parola con una agenzia immobiliare per un appartamento che mi interessa,mi hanno parlato di una proposta di aquisto e successivamente avrei dovuto pagare il 10% dell'importo dell'immobile in questione (cioè 15000 euro)
e questi soldi dicono che fanno parte del rogito cioè delle spese notarili ecc...
quello che vorrei capire,ma non sono un pò troppi solo per delle spese?
ho questi 15000 servono solo come capparra?
e quando vanno versati?

grazie


Eh bhe diciamo che da come scrive la situazione le risulta un po fumosa. Vediamo di chiarirci. Il "successivamente" chredo si debba intendere in relazione alla proposta stessa; a questo punto sarei orientato a credere che ci si riferisca al preliminare di vendita dove io ho sempre fatto versare almeno il 20%..ma siccome Lei non fornisce alcuna notizia in merito al valore dell immobile...direi che dovremmo essere nella direzione giusta. Quanto da lei versato le verra computato come anticipo sul saldo che avverra al rogito. Chieda nel dettaglio quali saranno le spese accessorie, mediazione imposte e compenso del notaio. Chieda chiarimenti al suo agente e se wqualcosa non le fosse chiaro ci riscriva.
Saluti.


scusate se sono stato un pò vago.
l'immobile in questione è valutato 150000 euro e lo stato è buono in quanto è stato da poco ristrutturato esternamente ( pittura della casa e rifacimento del tetto) e internamente opere murarie l'ipianto elettrico e di riscaldamento.
come primo passo mi hanno chiesto di fare una proposta di aquisto se questa viene accettata si passa al contratto preliminare e quì penso bisognerà versare una quota a titolo di caparra confirmatoria e questo sarebbe il 10% del prezzo dell'immobile,però non mi è stato detto che questo 10% sono a titolo di caparra o di spese notarili(rogito) ecc...
spero solo che i 15000 euro che chiedono non siano di spese notarili perchè sarebbe un'esagerazione...

grazie per i chiarimenti

superfarang
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Iscritto il: sab giu 25, 2011 3:19 pm

Re: proposta di aquisto

Messaggioda superfarang » mer feb 01, 2012 4:03 am

[/quote]

scusate se sono stato un pò vago.
l'immobile in questione è valutato 150000 euro e lo stato è buono in quanto è stato da poco ristrutturato esternamente ( pittura della casa e rifacimento del tetto) e internamente opere murarie l'ipianto elettrico e di riscaldamento.
come primo passo mi hanno chiesto di fare una proposta di aquisto se questa viene accettata si passa al contratto preliminare e quì penso bisognerà versare una quota a titolo di caparra confirmatoria e questo sarebbe il 10% del prezzo dell'immobile,però non mi è stato detto che questo 10% sono a titolo di caparra o di spese notarili(rogito) ecc...
spero solo che i 15000 euro che chiedono non siano di spese notarili perchè sarebbe un'esagerazione...

grazie per i chiarimenti[/quote]

Fermi tutti. Parcella del notaio e imposte non sono computate in questo conto. Lepaghera a parte. Quando firmera la proposto le sara richiesto un deposito cauzionale di importo variabile diciamo un 3000/5000 euro . Nel momento dell accettazione della sua proposta questo stesso deposito diverra ad ogni effetto caparra confirmatoria. Con gli ulteriori 15.000 completera il preliminare e a questo punto la somma totale le verra scalata al rogito. OLtre a questo paghera la parcella della gente immobiliare al preliminare nonche quella del notaio e relative imposte di sua spettanza al rogito. Chieda pero al suo agente NON a noi che non possimao saperlo COSA E INCLUSO NEI 15.000. EURO. Il concetto che le ho esposto e comunque esatto al di la di come vogliamo combinare gli addendi la somma non cambiera. Saluti.
Roberto

alexbell
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Messaggioda alexbell » gio feb 02, 2012 1:01 pm

Il consiglio che ti posso dare, visto che sto vivendo la stessa esperienza è il seguente:

Alla proposta d' aquisto versa un importo molto piccolo, non è la somma che vincola ma la firma sulla proposta.

Inserisci le clausole che ti tutelano ( es. ottenimento mutuo )

Se puoi rogitare a breve non fare il compromesso e vai direttamente al rogito. In questo lasso di tempo il tuo notaio ( non quello che ti propone l' agente ) farà tutte le verifiche del caso e se ci fossero problematiche sei sempre in tempo a tornare indietro ( sempre se hai inserito le condizioni nella proposta ).

Se fai il compromesso l' impegno è bello che preso e l'agente matura il diritto alla commissione.

Se invece il rogito si prevede tra diversi mesi probabilmente lo stesso venditore chiederà il compromesso.

Attenzione: la proposta d' acquisto non va presa con leggerezza in quanto è un contratto che ti vincola a tutti gli effetti di legge se il venditore la accetta. E' un atto molto sbilanciato a sfavore dell' accquirente.
Non farti influenzare sul testo dall' agenzia, la proposta la fai tu al venditore e puoi inserire quello che ritieni più opportuno.

Se mi posso permettere cerca di fare le verifiche sull' immobile prima di fare la proposta.
Alex

aquila64
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Messaggioda aquila64 » ven feb 03, 2012 8:15 pm

grazie a tutti e due!

infatti mi sto informando al catasto e dove di competenza su questo appartamento se è tutto apposto e in regola (l'agente mi sta mettendo anche un po’ di fretta con le solite scuse che ci sono altre persone che aspettano...bla bla bla...può anche essere vero perché a quel prezzo qui dove abito io è un affare...però non è detto per vari motivi)
la banca che mi fa il mutuo ha tempi di attesa per le eventuali verifiche che vanno da due a tre settimane,però purtroppo l'agente vuole che formuliamo la proposta di acquisto con annessa somma di 5000 euro di cauzione che a me non và molto perché se l'affare non và in porto questi soldi rimangono all'agenzia giusto? io prima di decidere devo aspettare la risposta della banca se mi concede il mutuo e non voglio rischiare soldi inutilmente,però la banca stessa mi ha consigliato di scrivere questa “proposta di acquisto in deposito cauzionale ai fini di verifica da parte della banca di due o tre settimane per l'assenso del mutuo,premettendo che questo deposito verrà restituito al compratore nel caso la banca non accettasse di fare questo mutuo”,scritta così voi cosa ne pensate?
Sarà possibile che mi vengano restituiti i 5000 euro di cauzione nel caso mi ritirassi?
La banca dice di si....

P.S l'appartamento è stato ristruttutato,però per sicurezza dove devo chiedere per verificare l'impianto elettrico e di riscaldamento se sono a norma di legge? (la casa è molto vecchia)

superfarang
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Messaggioda superfarang » mer feb 08, 2012 4:39 am

alexbell ha scritto:Il consiglio che ti posso dare, visto che sto vivendo la stessa esperienza è il seguente:

Alla proposta d' aquisto versa un importo molto piccolo, non è la somma che vincola ma la firma sulla proposta.

Inserisci le clausole che ti tutelano ( es. ottenimento mutuo )

Se puoi rogitare a breve non fare il compromesso e vai direttamente al rogito. In questo lasso di tempo il tuo notaio ( non quello che ti propone l' agente ) farà tutte le verifiche del caso e se ci fossero problematiche sei sempre in tempo a tornare indietro ( sempre se hai inserito le condizioni nella proposta ).

Se fai il compromesso l' impegno è bello che preso e l'agente matura il diritto alla commissione.

Se invece il rogito si prevede tra diversi mesi probabilmente lo stesso venditore chiederà il compromesso.

Attenzione: la proposta d' acquisto non va presa con leggerezza in quanto è un contratto che ti vincola a tutti gli effetti di legge se il venditore la accetta. E' un atto molto sbilanciato a sfavore dell' accquirente.
Non farti influenzare sul testo dall' agenzia, la proposta la fai tu al venditore e puoi inserire quello che ritieni più opportuno.

Se mi posso permettere cerca di fare le verifiche sull' immobile prima di fare la proposta.


Scusi alex ma se questa e' la sua attitudine nei confronti degli agenti immobiliari, mi viene simpaticamente da chiederle perche non si metta un bel paio di scarpe da ginnastica e si vada a cercare una casa da solo..oltretutto risparmierebbe. SEguendo il suoi consigli diciamo alla lettera si corre il rischio che un agente noto indichi la porta. Il professionista e si super partis ma siccome LUI ha incarico a vendere LUI scegliera le condizioni migliori, non ultime quelle che lo riguardano. Sorridendo mi viene in mente che andando dal medico sia lei a voler diagnosticarsi l patologia ed a decidere la cura..Naturalmente sta a tutto a come ci si propone e purtroppo la scrittura non evidenzia lo spirito che invece evidenzierebbero la parole Tuttavia se chicchessia si presentasse a dettarmi delle condizioni NEL CASO IL MIO OPERATO SIA PERFETTO lo metterei alla porta in un battibaleno..Nel caso fossi un incompetente bhe..cambiate agente di corsa e benedita di esservene accorti...In carriera ho avuto pochi casi di clienti gentilmente "congedati" pero ne ho avuti..Cerchiamo di istaurare con l agente immobilire un rapposto di fiducia non dimenticandoci che si tratta di un professionsista che, nel caso di un azienda di grandi dimensioni, muove somme annue da far impallidire.In ultimo, proprio la sua battuta sul non scegliere il notaio consigliato dall agente..( mi spiega cortesemente il perche? poiche non l ho capita, grazie) mi fa ricordare la messa alla porta decisamente "diretta"di un acquirente, proprio da un amico notaio famoso per la poca pazienza...(diciamo una battuta poco felice in merito alla competenza..) io lo avevo gia "avvisato" in sede di compromesso quindi con me era diventato simpaticissimo. Non vorrei darle cattiva impressione ma mi pare che sia abituato/a a trattare con persone dallo scarso potere contrattuale cosa che NON e la regola ma l eccezione. Solo per completezza, non essendo lei un professionista del settore, le faccio notare che la proposta di acquisto una volta accettata definisce pienamente il negozio giuridico quindi NON e affatto sbilanciata come da lei erroneamente ritenuto. Siccome siamo sun forum di professionsiti cerchiamo di non "sparare" a caso, semmai domandiamo e ci sara,' tempo e disponibilita' permettendo, risposto. Non trova ?
Spero di non esserle sembrato troppo serio ma gradisco sempre mantenere il rapporto professionsta - utente nei giusti e corretti binari. Da parte di entrambi si intende.
Un sorriso
Roberto

superfarang
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Messaggioda superfarang » mer feb 08, 2012 8:25 am

aquila64 ha scritto:grazie a tutti e due!

infatti mi sto informando al catasto e dove di competenza su questo appartamento se è tutto apposto e in regola (l'agente mi sta mettendo anche un po’ di fretta con le solite scuse che ci sono altre persone che aspettano...bla bla bla...può anche essere vero perché a quel prezzo qui dove abito io è un affare...però non è detto per vari motivi)
la banca che mi fa il mutuo ha tempi di attesa per le eventuali verifiche che vanno da due a tre settimane,però purtroppo l'agente vuole che formuliamo la proposta di acquisto con annessa somma di 5000 euro di cauzione che a me non và molto perché se l'affare non và in porto questi soldi rimangono all'agenzia giusto? io prima di decidere devo aspettare la risposta della banca se mi concede il mutuo e non voglio rischiare soldi inutilmente,però la banca stessa mi ha consigliato di scrivere questa “proposta di acquisto in deposito cauzionale ai fini di verifica da parte della banca di due o tre settimane per l'assenso del mutuo,premettendo che questo deposito verrà restituito al compratore nel caso la banca non accettasse di fare questo mutuo”,scritta così voi cosa ne pensate?
Sarà possibile che mi vengano restituiti i 5000 euro di cauzione nel caso mi ritirassi?
La banca dice di si....

P.S l'appartamento è stato ristruttutato,però per sicurezza dove devo chiedere per verificare l'impianto elettrico e di riscaldamento se sono a norma di legge? (la casa è molto vecchia)


Stia tranquillo egregio, l agente immobiliare non e' il Corsaro Barbablu che la attende in agguato nella baia di Maracaibo. Se la casa le interess faccia la sua proposta vincolata all accettazione del mutuo. Nel caso nonle venisse concesso l agente le resituira il deposito senza nessuna formalita aggiuntiva. Piuttosto visto che come dice lei si tratta di un buon affare non sono sicuro che l agente accettera' una proposta di fatto vincolata per due o tre settimane. Io non lo farei nell interesse della parte venditrice, oppure le chiederei di scegliere una banca alternativa che a parita di condizioni sia piu rapida. Se si tratta di un agente di fama consolidata potra ottener eper lei condizioni molto piu vantaggiose di quanto potrebbe ottener da solo. Ricordo nel mio caso ( lo posso dire poiche scrivo in forma anonima quindi non si tratta di auto-promozione) il risparmio effettivo per il cliente (a parte i costi di perizia non addebitati essenso io stesso abilitato a tale funzione) in un mutuo trentennalle ammontava a diverse migliaia di euro. Sono convenzioni che l istituto di credito stipula a beneficio dei clienti di agenti che garantiscano un numero di mutui molto elevato. Lo stesso dicasi per il notaio che a fronte di una qundicina di atti mensili provenienti dallo stesso agente, sara diciamo cosi piu di buon umore quando si parlera di sconti. NON si faccia prendere da inutili timori ne da allarmismi infondati specie se suggeriti da chi poco conosce im materia. Non farebbe altro che girare per uffici senza saper bene cosa e a chi chiedere. Piuttosto se vuole dormire tranquillissimo ( ma lo dovrebbe wssere comunque) faccia cosi: dica all agente che desidera stipulare dal notaio anche l preliminare. L agente sara contentissimo ( minor lavoro a parita di parcella) e Lei si sentira' ( non so perche..visto che anche i notai scappano con la cassa...) tutelato. Corra con serentita a parlare con il suo agente e sia ottimista.
Salutoni.
Roberto

RealPodEstate
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Messaggioda RealPodEstate » mer feb 08, 2012 12:40 pm

alexbell ha scritto: In questo lasso di tempo il tuo notaio ( non quello che ti propone l' agente ) farà tutte le verifiche del caso e se ci fossero problematiche sei sempre in tempo a tornare indietro ( sempre se hai inserito le condizioni nella proposta ).


al di là dei commenti poco piacevoli sulla categoria, che posso accettare per buona educazione e perchè non tutti sono perfetti purtroppo, trovo raccapricciante quanto scritto riguardo al notaio.

come se esistesse un notaio pronto a "non tutelare" le parti per far piacere all'agente immobiliare.

guardi sig. alexbell, che i notai sono tutti uguali davanti ai loro doveri

per gettare ancora maggior panico, ricordo che il notaio risponde dell'autenticità della scrittura: firme e compravendibilità del bene, non certo degli accordi tra le parti

ed è forse per questo che è importante essere seguiti anche da un buon agente immobiliare che, nell'interesse delle parti, possa controllare in modo imparziale che tutto si svolga secondo le pattuizioni.

il problema del nostro paese è l'ignoranza affiancata dalla presunzione che fa ergere tutti a esperti, senza tuttavia possedere la conoscenza minima necessaria

e poi si sa, fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce

Massimiliano Podestà
Innovare!

alexbell
Messaggi: 15
Iscritto il: mer gen 18, 2012 10:56 am

Messaggioda alexbell » gio feb 09, 2012 10:50 am

Buongiorno,

vedo che il mio post ha creato un pò di "scompiglio"!

Lungi da me l' intenzione di offendere la categoria, parlo ovviamente della mia esperienza dove di agenti immobilari ne ho incontrati sei.

Tutte compravendite andate a buon fine, una regolare e tranquilla le altre cinque con varie difficoltà ( sono stato sia acquirente che venditore ).

Il mio pensiero sostanzialmente è questo:

non ritengo giusto che un' agenzia immobilare maturi il diritto alla provvigione all' accettazione della proposta d'acquisto.
Ho avuto a che fare con agenzie molto restie a fornire la documentazione prima della proposta ( visure / atto di provenienza ecc.)

Uno di loro (notissimo nome ) mi fece parlare telefonicamente con il loro notaio di riferimento che mi rassicurò su tutta pratica.
Dopodichè a proposta fatta e accettata ho avuto i documenti e indovinate un pò?
C'erano tre ipoteche giudiziarie di natura complessa.

Non pensate che di queste cose mi dovesse informare prima il noto nome?
Io volevo annullare tutto ma la situazione per me era complessa e ci perdevo i soldi ( ecco perchè dico che è un atto sbilanciato, ci sono le fregature e non puoi tornare indietro ). Sono io che pago e quindi sono io a decidere se mi voglio imbarcare in determinate situazioni o meno.

Ho dovuto usare come scusa la clausola sospensiva del mutuo e solo così mi sono potuto liberare senza problemi.
Trovate brutale l' atteggiamento? Io lo trovo giustissimo e come me penso anche tutti gli acquirenti del forum.

Non credo sia giusto per gli acquirenti dover usare queste scappatoie
ma non ritengo neanche giusto perdere una caparra e dare 30.000 di provvigione a vuoto ad una agenzia che è stata scorrettissima nel suo lavoro ( il solito grande nome).

Il problema di fondo secondo me è questo:

come in tutte le categorie ci sono i buoni e i cattivi, e non si può generalizzare ma se io devo scegliere un professionista lo faccio in base a dei parametri che decido io visto che sono io che poi gli pago la parcella.

L' agente immobiliare invece me lo ritrovo li in base alla circostanza, non lo conosco e non so ne chi sia ne come opera. Stesso dicasi per i notai di riferimento ci sono quelli più o meno scrupolosi come in tutte le professioni.

Consiglio sempre di scegliere il notaio di fiducia, perchè è un professionista che conosco e del quale mi fido. Non per niente è consuetudine che il notaio lo scelga l' acquirente. Cinquecento euro in più su una parcella non cambiano la vita e un rogito fatto in maniera scrupolosa fa dormire più tranquilli.

Se l' agente immobiliare è una persona corretta non vedo quale sia il problema nel fornire la documentazione completa ad un cliente interessato a fare la proposta.

Il cliente, che fa un altro mestiere, la porta al suo notaio che fa le verifiche dopodichè torna dall' agente e fa la proposta.
Il cliente è tranquillo, l' agente è tranquillo e si porta avanti una trattativa serena.

Non vedo perchè un cliente che chiede di seguire questa procedura debba essere messo alla porta dal Sig. Roberto
Ma li leggete i post con le esperienze degli acquirenti?

In ultimo vorrei ricordare che le le condizioni della pda non devono essere " vagliate e/o accettate " dall' agente immobiliare.

La proposta la scrive l'acquirente con le clausole che ritiene più opportune alla situazione, la proposta ( come l' assegno ) è intestata al venditore.
L' agenzia la riceve solo per conoscenza, il suo compito è solo quella di trasmetterla.

Mi piacerebbe conoscere il parere dei futuri acquirenti, non solo quello delle agenzie immobiliari.

Saluti a tutti.
Alex

RealPodEstate
Messaggi: 58
Iscritto il: mer ott 26, 2011 5:57 pm

Continua la confisione

Messaggioda RealPodEstate » gio feb 09, 2012 1:47 pm

Gentile Sig. Alex,

apprezzo molto i toni decisamente più cordiali e propensi al confronto

Concordo pienamente con lei che la situazione legislativa italiana abbia un'anomalia, sarebbe tutto più semplice se la provvigione fosse dovuta esclusivamente dal venditore.
In effetti è solo il venditore a scegliere il mediatore, l'acquirente normalmente sceglie la casa e si trova "imposto" il mediatore.

Tuttavia il legislatore ha voluto configurare il mediatore come figura super partes...

Prevede inoltre il Codice Civile che il diritto alla provvigione maturi quando chi ha formulato l'offerta riceva notifica scritta dell'avvenuta accettazione da parte del venditore.

Concordo dunque sull'importanza della proposta, ma attenzione: i moduli utilizzati dall'agente (a patto che sia tale) sono depositati alla camera di commercio, quindi non è il proponente che se la scrive come gli pare, ma l'agente che sottopone un modulo che deve essere adeguato, con indispensabili e basilari clausole.

Il punto è che alcuni agenti immobiliari (anche con nomi altisonanti dei quali la gente erroneamente si fida in modo incondizionato) utilizzano moduli pessimi, privi di qualsiasi tutela per le parti che, in una fase decisamente preliminare, dovrebbero essere inseriti.

Va detto inoltre che alcuni propongono gli immobili senza alcun incarico e privi della necessaria documentazione comprovante la situazione dell'immobile.
La colpa è anche di molti venditori che, convinti di vendere in tempo minore, elargiscono pseudo incarichi verbali a destra e a manca senza valutare nelle mani di chi stanno affidando il loro bene.

Parimenti, molti agenti immobiliari si sono fatti più "spietati" nell'applicazione del codice, dopo esser stati ripetutamente fregati e scavalcati da gente che, con la scusa di effettuare indagini preliminari, li scavalcava concludendo l'affare personalmente e vanificando sforzi ed investimenti fatti.

La verità forse sta nel mezzo, come sempre.

Gli acquirenti ed i venditori devono sapere che ognuno è responsabile di ciò che firma e, come ogni buon padre di famiglia insegnerebbe, bisogna leggere attentamente ciò che si sottoscrive, anche davanti ad un Notaio.

I mediatori hanno il dovere di informare le parti circa ogni dettaglio di cui sono a conoscenza riguardante l'immobile e la trattativa.
Lo prevede il codice e se non lo fanno vanno denunciati, oltre che non pagati!

Bisognerebbe che tutti pensassimo meno ad essere "furbi" e provassimo ad essere "onesti" ma attenti, si vivrebbe meglio, con meno cause.
Sarò un utopista?

Saluti
Massimiliano Podestà
Innovare!

superfarang
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Messaggioda superfarang » gio feb 16, 2012 2:57 am

alexbell ha scritto:Buongiorno,

vedo che il mio post ha creato un pò di "scompiglio"!

Lungi da me l' intenzione di offendere la categoria, parlo ovviamente della mia esperienza dove di agenti immobilari ne ho incontrati sei.

Tutte compravendite andate a buon fine, una regolare e tranquilla le altre cinque con varie difficoltà ( sono stato sia acquirente che venditore ).

Il mio pensiero sostanzialmente è questo:

non ritengo giusto che un' agenzia immobilare maturi il diritto alla provvigione all' accettazione della proposta d'acquisto.
Ho avuto a che fare con agenzie molto restie a fornire la documentazione prima della proposta ( visure / atto di provenienza ecc.)

Uno di loro (notissimo nome ) mi fece parlare telefonicamente con il loro notaio di riferimento che mi rassicurò su tutta pratica.
Dopodichè a proposta fatta e accettata ho avuto i documenti e indovinate un pò?
C'erano tre ipoteche giudiziarie di natura complessa.

Non pensate che di queste cose mi dovesse informare prima il noto nome?
Io volevo annullare tutto ma la situazione per me era complessa e ci perdevo i soldi ( ecco perchè dico che è un atto sbilanciato, ci sono le fregature e non puoi tornare indietro ). Sono io che pago e quindi sono io a decidere se mi voglio imbarcare in determinate situazioni o meno.

Ho dovuto usare come scusa la clausola sospensiva del mutuo e solo così mi sono potuto liberare senza problemi.
Trovate brutale l' atteggiamento? Io lo trovo giustissimo e come me penso anche tutti gli acquirenti del forum.

Non credo sia giusto per gli acquirenti dover usare queste scappatoie
ma non ritengo neanche giusto perdere una caparra e dare 30.000 di provvigione a vuoto ad una agenzia che è stata scorrettissima nel suo lavoro ( il solito grande nome).

Il problema di fondo secondo me è questo:

come in tutte le categorie ci sono i buoni e i cattivi, e non si può generalizzare ma se io devo scegliere un professionista lo faccio in base a dei parametri che decido io visto che sono io che poi gli pago la parcella.

L' agente immobiliare invece me lo ritrovo li in base alla circostanza, non lo conosco e non so ne chi sia ne come opera. Stesso dicasi per i notai di riferimento ci sono quelli più o meno scrupolosi come in tutte le professioni.

Consiglio sempre di scegliere il notaio di fiducia, perchè è un professionista che conosco e del quale mi fido. Non per niente è consuetudine che il notaio lo scelga l' acquirente. Cinquecento euro in più su una parcella non cambiano la vita e un rogito fatto in maniera scrupolosa fa dormire più tranquilli.

Se l' agente immobiliare è una persona corretta non vedo quale sia il problema nel fornire la documentazione completa ad un cliente interessato a fare la proposta.

Il cliente, che fa un altro mestiere, la porta al suo notaio che fa le verifiche dopodichè torna dall' agente e fa la proposta.
Il cliente è tranquillo, l' agente è tranquillo e si porta avanti una trattativa serena.

Non vedo perchè un cliente che chiede di seguire questa procedura debba essere messo alla porta dal Sig. Roberto
Ma li leggete i post con le esperienze degli acquirenti?

In ultimo vorrei ricordare che le le condizioni della pda non devono essere " vagliate e/o accettate " dall' agente immobiliare.

La proposta la scrive l'acquirente con le clausole che ritiene più opportune alla situazione, la proposta ( come l' assegno ) è intestata al venditore.
L' agenzia la riceve solo per conoscenza, il suo compito è solo quella di trasmetterla.

Mi piacerebbe conoscere il parere dei futuri acquirenti, non solo quello delle agenzie immobiliari.

Saluti a tutti.


Salve, nessuno scompiglio non si preoccupi. Vediamo di capirci bilanciando le posizioni: il fatto che lei ritenga o non ritenga giuste le disposizioni in merito alla Professione, mi scusi, lascia il tempo che trova. Io potreipersino non trovare giusto dover pagare il biglietto aereo senza sapere se arrivero a destinazione tutto intero..pensiero legittimo, ma rimarrei a terra.

Per quanto riguarda le clausole sospensive, essendo stato abilitato alle perizie commerciali non permettevo certo al liente di indicare QUALE banca potesse approvare la pratica di mutuo. Ma specificavo a quali condiizioni. Certamente per far questo occorre a) avere una conoscenza perfettaa delle offerte proposte dai vari istituti B)avere una convenzione con l istituto di credito affinche le condizioni siano assolutamente competitive..ovvero, come minimo, pero a quelle offerte dell isttuto di preferenza dell acquirente. A questo punto non ci saranno piu "scappatoie" ne incertezze. Volendola vedere come va vista, le ricordo che non siamo i corsari Barbablu, l approvazione del mutuo e gia una gran bella garanzia in quanto nessun direttore delibererebbe in proposito senza esserci accertato della bonta della compravendita.. Quindi in sintesi: caro cliente, ora hai la casa che volevi , al prezzo che volevi e con un mutuo piu conveniente di quanto potessi sperare. Dimmi che non va ancora bene e verrai messo alla porta: dopo aver pagato il dovuto, si intende. MI DICA OVE NOTEREBBE QUALCHE SBAGLIO PROCEDURALE..

Il notaio da lei incontrato puo non averla informata dell ipoteca poiche gia ronto alla cancellazione. Le case si vendono libere AL ROGITO da eventuali gravami NON al preliminare: il notaio stipulera i due atti ( compravendita e mutuo ) direttamente presso fgli uffici della banca provvedendo a saldare i vari conti in sospeso. iL direttore stia certo che dara parere favorevole.Problemi per lei, scusi ma non ne vedo.

Siccome non mi sognerei mai di non lavorare in esclusiva e con tutta la documnrazione pronta da subito temo che lei cada in errore; sono esattamente io, nel caso, a scegliere quale proposte accettrae e quali no;non certo in base a simpatie, ma grazie al motivo che conosco i limiti di trattabilita di prezzo e modalita di pagamento. Quindi inutile perdere tempo e/o alimentare false speranze. Sono convinto che comprendera cosa succederebbe se lei si presentasse nello studio di un professionista dettando condizioni del tipo : lei la propota adesso la scrive perche lo dico io..

Nessuno le vieta di chiedere all agente la documentazione, consultarsi con persona di sua fiducia e DOPO chiedre un apputamento per formalizzare la porposta di acquisto. Meglio ancora, le direi.

Credo che ora ci siamo chiariti su tutto.

A presto.
Roberto

superfarang
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Re: Continua la confisione

Messaggioda superfarang » gio feb 16, 2012 5:35 am

[quote="RealPodEstateTuttavia il legislatore ha voluto configurare il mediatore come figura super partes...



Saluti
Massimiliano Podestà[/quote]

Caro Alex, aggiungo, citando leparole dello stimatissimo collega Massimiliano, che proprio perche l agente imoobiliare e e deve essere al di sopra delle parti, dovrebbe provare a mettersi anche nei panni del venditore.
Provi e mi dica cosa penerebbe se l agente da lei scelto per la endita del suo immobile le telefonasse dicendole: " Salve Alex ho preso una proposta vinolata a concessione di mutuo..richiesat di mutuo che solo il compratore conosce nei dettagli.io non ne so nulla..Tra 1 mese ci dira se glielo hanno concesso o meno...nel frattempo ovviamente sospendo la vendita..."
Credo che lei, come altri, mi manderebbe al sacrosanto diavolo.
Bene; a un compratore che mi proponesse una cos del genere nn farei altro che girare l invito. Potendolo fare, (avendo condizioni SICURAMENTE migliori di quele da lei ottenibili) lo faccio..quindi vincolero la proposta UNICAMENTE se e quando lei mi fornira la documentazione reddituale che le richiedero. A qusto punto un' approvazione gliela faro avere io...se poi lei vorra COMUNQUE scegliere un altro istitutodi credito , la cosa non mi riguardera' e sara liberissimo di spndere il suo denaro come meglo crede, basta che si presenti al rogito. Con lo stesso scrupolo interagisco con la parte venditrice che oltre a conferire mandato in esclusiva dovre produrre atti e planimetrie catastali. Se non le ha le metto in conto visto che sono documenti indispensabili..Come dico sempre vada a vendere un automobile senza avere con se il libretto di propieta'... Le visure le paghero io PRIMA di mettere in vendita a casa. Ecco percha a quel punto potra ben stare tranquillo a meno che non pensi che le visure ipotecarie provengano da quattro terminali diversi ..a) quello peri i notaio che lei conosce b) quello per i notaio che lei non conosce c) quello per gli agenti immobiliari d) quello per i periti della banca ove non siano anche agenti immobiliari....Non lo pensa vero ? Il giorno prima dell atto si effettueranno nuovamente a carico del notaio che stipulera' in modo da avere la situazione ilpiu aggiornata possibile. Parlando poi di lacune ci sarebbe quella della registrazione..ma non vorrei terrorizzarla iu del dovuto.
Un saluto e..se per caso apparisse l ora della redazione del seguente testo, non tema ..non sono nottambulo..Sto semplicemente seguendo operazioni molto lontano dalla nostra amata Italia con un fuso di 6/7 ore avanti. Un sorriso ed i migliori auguri di serene compravendite. Estendiamoli anche al suo agente immobilire, male non fara'.
Roberto

alexbell
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Messaggioda alexbell » gio feb 16, 2012 12:11 pm

Vi ringrazio per i pareri, le discussioni sono sempre utili.
Voi mi sembrate dei professionisti seri, vi posso assicurare che spesso non è così.
Il consiglio che mi sono sentito di dare all' utente che ha postato la domanda è stato questo:

fai la proposta quando TU ha i verificato i documenti. Non perchè escono da quattro terminali diversi ma perchè magari è meglio fare subito una visura ventennale.

Lo so che che case le devono essere libere al rogito, resto però fermamente convinto che sia giusto che l' acquirente conosca la situazione reale fin da subito. Se voglio attendere l' iter della cancellazione delle ipoteche vado avanti con la proposta, se non voglio ( per motivi miei ) non procedo.

Io avevo dei tempi abbastanza stretti per cambiare casa, non mi potevo permettere di attendere la sistemazione delle cose.

Non so Roberto se Lei sia di Roma, Le assicuro che qui la situazione è desolante.

Grazie a tutti per lo scambio di opinioni, è sempre proficuo.
Saluti.
Alex

superfarang
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Messaggioda superfarang » gio feb 16, 2012 12:48 pm

alexbell ha scritto:Vi ringrazio per i pareri, le discussioni sono sempre utili.
Voi mi sembrate dei professionisti seri, vi posso assicurare che spesso non è così.
Il consiglio che mi sono sentito di dare all' utente che ha postato la domanda è stato questo:

fai la proposta quando TU ha i verificato i documenti. Non perchè escono da quattro terminali diversi ma perchè magari è meglio fare subito una visura ventennale.

Lo so che che case le devono essere libere al rogito, resto però fermamente convinto che sia giusto che l' acquirente conosca la situazione reale fin da subito. Se voglio attendere l' iter della cancellazione delle ipoteche vado avanti con la proposta, se non voglio ( per motivi miei ) non procedo.

Io avevo dei tempi abbastanza stretti per cambiare casa, non mi potevo permettere di attendere la sistemazione delle cose.

Non so Roberto se Lei sia di Roma, Le assicuro che qui la situazione è desolante.

Grazie a tutti per lo scambio di opinioni, è sempre proficuo.
Saluti.

Si Alex siamo professionisti seri con spesso alle spalle azienda da decine e decine di dipendenti ecco perche forse posso sembrarle un po "burbero", cosa peralatro che non sono, ma SO esattamente cio che faccio ogni volta che gestisco una pratica e in aziende non piccole,,occorrem purtroppo visto i costi molto alti, gestirne parecchie. NOn sono di roma, sono Ligure quindi non conosco situazioni "desolanti".

Corretto il suo ragionamento. IN TEORIA, sul fatto di essere informato sin da subito..INCOMPRENSIBILI all atto pratico i "motivi suoi" visto che ipoteca viene cancellata comunque in fase di rogito eventalmente, ove necessario, trattennendo il notaio le somme necessarie.Procedura rapida e priva per la cquirente di ogni fastidio. Occorre non solo sapere a CHI chiedere ma anche COSA chiedere: lei probabilmente chiese al notaio se l immobile fosse rogitabile: SI..posso avere un mutuo ? SI poiche la banca non molla il danaro se non vede il cammello..in questo caso chiamato "relazione notarile". Sia sereno, ne gioveranno di per certo anche i sui affari. Il cliente simpatico mette tutti di buon umore quando si parla di sconti..io sono ligure quindi avrebbe poche possibilita'..ma suvvia un piccolo arrotondamento a favore si ocncede piu volentieri quando si discute col sorriso. Un saluto.
Roberto


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