Salve a tutti!
Più di due mesi fà ho iniziato la trattativa con un'agenzia per l'acquisto di una casa.
Dopo varie proposte d'acquisto seguite sempre dal deposito dell'assegno, non abbiamo raggiunto alcun accordo.
Questa settimana, sono stato ricontattato dall'agenzia, la quale mi ha avvisato che il venditore ha deciso di fare marcia indietro ed ha intenzione di accettare la proposta.
Ho fatto presente che mi trovo in vacanza per la pasqua, quindi pur potendo firmare la nuova proposta d'acquisto a mezzo fax, mi trovo nella impossibilità di depositare l'assegno.
L'agente mi ha detto di stare tranquillo, potendo tranquillamente depositare l'assegno al mio rientro il giorno dopo la pasquetta.
Vista questa possibilità, due giorni fa, ho firmato la proposta e l'ho inviata a mezzo fax all'agenzia immobiliare.
Oggi vengo contattato dall'agente, che mi dice se posso fargli avere l'assegno, perché altrimenti, non può considerare la proposta perfezionata e qualora gli venga proposto una nuova proposta d'acquisto, la mia non potrà avere alcuna efficacia.
Vi chiedo:
L'agente mi ha detto la verità?
Rischio di perdere l'affare o la proposta è comunque valida e l'agente mi ha cacciato una scusa, magari per paura che ci ripensi prima del mio ritorno, oppure ci ripensi il venditore?
Grazie per le vostre gentili risposte.
Carlo
Proposta d'acquisto e deposito assegno.
Moderatore: ilmigliore
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
ciao legolas, benvenuto nel forum-immobiliare
la caparra può essere versata anche in un momento successivo alla stipula della proposta.
non è obbligatorio allegare l'assegno quando si fa una proposta (è comunque consigliato); lo stesso può essere consegnato tranquillamente tot giorni dopo l'accettazione della proposta setessa da parte del proprietario.
deve naturalmente essere specificato questo preciso accordo nlla proposta stessa.
perchè abbiano necessitò dell'assegno subito lo ignoro; magari è una espressa richiesta del proprietario.
potrebbe essere.
per quello che può valere una proposta di acquisto spedita via fax (...) direi che , se specificato che l'assegno arriverà in un secondo momento, sei nel giusto.
ciao ciao
la caparra può essere versata anche in un momento successivo alla stipula della proposta.
non è obbligatorio allegare l'assegno quando si fa una proposta (è comunque consigliato); lo stesso può essere consegnato tranquillamente tot giorni dopo l'accettazione della proposta setessa da parte del proprietario.
deve naturalmente essere specificato questo preciso accordo nlla proposta stessa.
perchè abbiano necessitò dell'assegno subito lo ignoro; magari è una espressa richiesta del proprietario.
potrebbe essere.
per quello che può valere una proposta di acquisto spedita via fax (...) direi che , se specificato che l'assegno arriverà in un secondo momento, sei nel giusto.
ciao ciao
Grazie per la tua gentile risposta.
Vorrei chiedervi un altra cosa.
L'appartamento per il quale ho fatto la proposta, presenta un balcone verandato.
Ci siamo messi daccordo nella proposta, che il ripristino allo stato originario lo farò io, ricavandone un sensibile calo del prezzo di vendita.
Ho provato a contattare l'amministartore ma senza successo, per venire a conoscenza di qualche eventuale problema con il condominio, proprio a causa del balcone.
Vorrei sapere, se al momento del rogito, il balcone si presenterà rispristinato, potrò comunque incorrere in qualche problema che il vecchio proprietario ha avuto negli anni addietro?
Cioè, posso incorrere in eventuali multe amministrative che il vecchio proprietario non ha provveduto a pagare o grane con le autorità, che non ha provveduto a risolvere?
Grazie!
Vorrei chiedervi un altra cosa.
L'appartamento per il quale ho fatto la proposta, presenta un balcone verandato.
Ci siamo messi daccordo nella proposta, che il ripristino allo stato originario lo farò io, ricavandone un sensibile calo del prezzo di vendita.
Ho provato a contattare l'amministartore ma senza successo, per venire a conoscenza di qualche eventuale problema con il condominio, proprio a causa del balcone.
Vorrei sapere, se al momento del rogito, il balcone si presenterà rispristinato, potrò comunque incorrere in qualche problema che il vecchio proprietario ha avuto negli anni addietro?
Cioè, posso incorrere in eventuali multe amministrative che il vecchio proprietario non ha provveduto a pagare o grane con le autorità, che non ha provveduto a risolvere?
Grazie!
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
Grazie per la gentile risposta.
Ti chiedo ancora una cosa:
Oggi ho ricevuto la notizia dell'accettazione della mia proposta d'acquisto.
la percentuale è al 4%. Ad esso devo calcolare anche l'iva al 20%?
Un altra cosa, se la casa viene intesta ad esempio alla mia ragazza, la ricevuta della provviggione, per poterla scaricare dalle tasse, qualora fosse possibile, deve essere intestata anche a lei?
Grazie
Ti chiedo ancora una cosa:
Oggi ho ricevuto la notizia dell'accettazione della mia proposta d'acquisto.
la percentuale è al 4%. Ad esso devo calcolare anche l'iva al 20%?
Un altra cosa, se la casa viene intesta ad esempio alla mia ragazza, la ricevuta della provviggione, per poterla scaricare dalle tasse, qualora fosse possibile, deve essere intestata anche a lei?
Grazie
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- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
ciao a tutti,
per vedere se alla provvigione va aggiunta l'iva devi leggere sulla proposta di acquisto o sul cedolino provvigionale che hai firmato.
per fare le cose bene la fattura deve essere intestata a chi si compra la casa.
la provvigione è però detraibile al 19% per un importo non superiore ai 1000 euro.
ciao ciao
per vedere se alla provvigione va aggiunta l'iva devi leggere sulla proposta di acquisto o sul cedolino provvigionale che hai firmato.
per fare le cose bene la fattura deve essere intestata a chi si compra la casa.
la provvigione è però detraibile al 19% per un importo non superiore ai 1000 euro.
ciao ciao
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- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
lo so che le provvigioni dell'agenzia sono molto più alte.
la norma come al solito è scritta in modo da avere diverse interpretazioni.
la più gettonata è quella che si può detrarre dalle tasse il 19% di quanto dato all’agenzia, ma solo fino alla somma di mille euro (di provvigione) ovvero 190 euro al massimo.
il resto va "in cavalleria" .
ti consiglio per aver una certezza maggiore (e non aver problemi futuri) di chiedere una interpretazione all'agenzia delle entrate .
viva l' Italia.
ciao ciao
la norma come al solito è scritta in modo da avere diverse interpretazioni.
la più gettonata è quella che si può detrarre dalle tasse il 19% di quanto dato all’agenzia, ma solo fino alla somma di mille euro (di provvigione) ovvero 190 euro al massimo.
il resto va "in cavalleria" .
ti consiglio per aver una certezza maggiore (e non aver problemi futuri) di chiedere una interpretazione all'agenzia delle entrate .
viva l' Italia.
ciao ciao
Grazie per la tua gentile risposta Migliore!
Vorrei chiederti una cosa.
L'agenzia da cui acquisto è una srl con capitale sociale di 10.000 euro.
Pagando la provviggione con relativa fattura, qualora da qui al 14 aprile, data fissata per il compromesso, il venditore, si rifiutasse di portare avanti la vendita, dovrei recuperare i soldi dati con assegno all'atto della proposta d'acquisto, ma rischio di perdere i soldi pagati all'agenzia?
Vorrei chiederti una cosa.
L'agenzia da cui acquisto è una srl con capitale sociale di 10.000 euro.
Pagando la provviggione con relativa fattura, qualora da qui al 14 aprile, data fissata per il compromesso, il venditore, si rifiutasse di portare avanti la vendita, dovrei recuperare i soldi dati con assegno all'atto della proposta d'acquisto, ma rischio di perdere i soldi pagati all'agenzia?
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- Iscritto il: sab feb 17, 2007 11:14 am
l'agenzia con la conclusione dell'affare (proposta d'acquisto accettata dal proprietario) ha portato a termine il suo incarico (se non ci sono condizioni poste in essere) e quindi deve essere pagata .
se poi per un motivo qualsiasi il venditore decide di ritirarsi il compenso dell'agenzia non deve essere restituito.
dovrai agire contro il venditore per recuperare il maggior danno.
se poi per un motivo qualsiasi il venditore decide di ritirarsi il compenso dell'agenzia non deve essere restituito.
dovrai agire contro il venditore per recuperare il maggior danno.
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