Buonasera,
vorrei chiedere un parere a chi è esperto prima di formulare la pda tramite agenzia immobiliare. Prima di procedere ho chiesto all' agente la seguente documentazione:
1) Copia dell' atto di provenienza dell' immobile ( ovvero come è stata acquisita la proprietà )
2) Dati completi del venditore incluso codice fiscale
3) Visura ipotecaria
3) Se vende un privato o una società ( si evince dall' attodi vendita /provenienza )
4) Piantina catastale con gli estremi dell' immobile
5) Stato civile del proprietario / Se è sposato e se c' è comunione dei beni
Non ho pensato al certificato energetico!
L' agente mi ha detto che me li avrebbe preparati, quindi molto disponibile.
Sarebbe mia intenzione portare tutto al mio notaio per procedere alle verifiche del caso.
Poi se tutto va bene procedere con l' offerta.
Domande:
1) posso lasciare 1000 euro al momento della proposta o c'è una percentuale fissa?
2) Se tutto va bene farei il rogito in tempi molto brevi - 20 / 30 gg
Posso chiedere di pagare l' intermediazione al rogito?
Non mi va di pagare se la vendita non va a buon fine e soprattutto sarei
seguito più " diligentemente" per qualunque evenienza.
Grazie a chi mi potrà illuminare in merito!
Proposta d' acquisto ** documenti ** provvigione
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lbnprogettocasa
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- Iscritto il: mer giu 22, 2011 7:24 pm
Gent.Mo Alex
Tutti i documenti da lei richiesti sono del tutto legittimi, al suo notaio chieda di fare una visura ipotecaria come prima cosa.
La certificazione energetica anche se ora è indispensabile per gli annunci , non è pregiudicante per una vendita, anche se ovviamente è corretto e di legge che le sia data da parte del venditore.
Il lavoro dell'agente immobiliare si ritiene" concluso" e quindi si ha diritto alla provvigione al momento della conclusione dell'affare e ciè quanto il proponente viene avvisato in forma scritta dell'avvenuta accettazione da parte del venditore.
Quindi è buona norma pagare la mediazione al momento del compromesso e cioè in quella fase contrattuale che in linea temporale stà tra la proposta d'acquisto e il rogito notarile .
Se si salta questo passaggio e si va ad un atto diretto ( cosa che sconsiglio sempre poichè il compromesso è fondamentare per chiarire tutto quanto riguarda la compravendita prima di arrivare al rogito ed avere inutili scontri davanti al notaio, magari per una virgola messa male) Lei può pagare all'atto. E' comunque una questione di accordi tra Lei e il Suo agente immobiliare che ha la facoltà di accettare o meno. ma si ricordi che egli come sopra le ho spiegato ha già maturato il suo diritto alla mediazione e quindi dopo l'accetazione della Sua proposta comunque lei sarà tenuto a pagare.
I 1000 € possono anche andare bene ma solitamente la cifra si aggira sui 3000 /5000 € , essi sono comunque depositati a titolo di caparra confirmatoria. Si ricordi che questa caparra prevede che le parti siano obbligate a portare a temine l'affare, se uno dei due rinuncia, non sono solo i mille euro a essere eventualmente persi o pagati come indennizzo, ma la parte inadempiente può essere portata in tribunale dall'altra parte al fine di procedere alla conclusione del contratto come previsto in sede di rilascio della caparra confirmatoria
Rimago a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Sandra Pellizzari
Tutti i documenti da lei richiesti sono del tutto legittimi, al suo notaio chieda di fare una visura ipotecaria come prima cosa.
La certificazione energetica anche se ora è indispensabile per gli annunci , non è pregiudicante per una vendita, anche se ovviamente è corretto e di legge che le sia data da parte del venditore.
Il lavoro dell'agente immobiliare si ritiene" concluso" e quindi si ha diritto alla provvigione al momento della conclusione dell'affare e ciè quanto il proponente viene avvisato in forma scritta dell'avvenuta accettazione da parte del venditore.
Quindi è buona norma pagare la mediazione al momento del compromesso e cioè in quella fase contrattuale che in linea temporale stà tra la proposta d'acquisto e il rogito notarile .
Se si salta questo passaggio e si va ad un atto diretto ( cosa che sconsiglio sempre poichè il compromesso è fondamentare per chiarire tutto quanto riguarda la compravendita prima di arrivare al rogito ed avere inutili scontri davanti al notaio, magari per una virgola messa male) Lei può pagare all'atto. E' comunque una questione di accordi tra Lei e il Suo agente immobiliare che ha la facoltà di accettare o meno. ma si ricordi che egli come sopra le ho spiegato ha già maturato il suo diritto alla mediazione e quindi dopo l'accetazione della Sua proposta comunque lei sarà tenuto a pagare.
I 1000 € possono anche andare bene ma solitamente la cifra si aggira sui 3000 /5000 € , essi sono comunque depositati a titolo di caparra confirmatoria. Si ricordi che questa caparra prevede che le parti siano obbligate a portare a temine l'affare, se uno dei due rinuncia, non sono solo i mille euro a essere eventualmente persi o pagati come indennizzo, ma la parte inadempiente può essere portata in tribunale dall'altra parte al fine di procedere alla conclusione del contratto come previsto in sede di rilascio della caparra confirmatoria
Rimago a sua disposizione per ulteriori chiarimenti
Cordiali saluti
Sandra Pellizzari
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