Salve a tutti, sono qui in cerca di un consiglio.
Sto trattando la vendita del mio appartamento come privato: qualche gg. fa mi ha chiamato il notaio dell'acquirente dopo le verifiche catastali,e sembra che sul mio immobile (costruito ante 67) siano state effettuate 3 variazioni catastali: rispettivamente nel '80, '86, e nel '96.
Rispetto all'ultima è stata effettuata una concessione edilizia in sanatoria di cui il notaio è in possesso, ma per le prime 2, non risultano concessioni edilizie:io non ne sono in possesso e in mancanza il notaio non intende procedere con il rogito.
Premetto che nel rogito (quello con cui ho acquistato io) precedente le variazioni dell'80 e dell'86 non erano citate, e neppure nel rogito precedente a quello con cui ho acquistato.
Mi chiedo a questo punto se quello del notaio, non sia un eccesso di prudenza e nel caso dove poter reperire queste concessioni: l'ufficio edilizia del comune è tenuto a conservare per sempre questi documenti ?
Nel caso fossero stati commessi abusi sull'immobile, essi verrebbero sanati dalla concessione del '96 ?
Grazie a chiunque possa fornirmi una risposta.
Questa cosa mi sta facendo perdere la testa letteralmente.
Problemi con notaio
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