problema allagamento risalente ad anni prima dell'acquisto

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shila00
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problema allagamento risalente ad anni prima dell'acquisto

Messaggioda shila00 » gio giu 05, 2008 10:21 am

Salve a tutti, innanzitutto spero di aver postato nell'area giusta.
Vi spiego qual'è il mio problema:

venerdì scorso ho acquistato un appartamento da una società che l'aveva acquistato all'asta 4 anni prima. ieri mi sono interessata per l'attivazione di allacci di luce e acqua il problema nasce sulla questione acqua: infatti il tecnico dell'acquedotto mi dice che il contatore del mio appartamento era stato chiuso 2 anni fa in quanto la mia tubazione che passa all'interno dei muri dell'uffico postale, posto al piano terra dello stabile, aveva dato origine a delle perdite all'interno dell'ufficio stesso. Trattandosi di un appartamento disabitato hanno pertanto semplicemente chiuso l'acqua.

Ma secondo Voi l'amministratore non avrebbe dovuto informare la società che in quel momento era proprietà dell'immobile?
e se l'ha fatto, e la società non è intervenuta tacendo semplicemente il problema, come devo comportarmi?

di seguito Vi riporto gli accordi inseriti nell'atto:

dalla data di trasferimento dell'immobile ogni e qualsiasi intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia all'interno dell'immobile compravenduto che nel condominio, anche per quanto concerne l'adeguamento degli impianti e servizi alle vigenti normative di sicurezza sarà a suo carico, con esonero della proprietà dal prestare l agaranzia per vizi, anche occulti, nonchè di conformità degli impianti o senza che ciò possa costituire vizio dell'immobile o inadempimento della proprietà.
la parte venditrice si obbliga a tenere indenne la parte acquirente, senza limiti di tempo e di importo, da ogni eventuale pendenza esistente fino alla data della consegna, anche se richiesta successivamente, con l'obbligo di addivinire al relativo conguaglio;nel contempo la parte venditrice si riconosce obbligata a pagare, ai sensi dell'art. 1988 del cod.civ. al laparte acquirente, in via irrevocabile ed incondizionata, a sua semplice richiesta scritta e documentata, le somme che la medesima dovesse evntualmente corrispondere per il sopraindicato titolo.


questo è quanto, spero che qualcuno mi possa essere di aiuto, vi ringrazio in anticipo!

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » gio giu 05, 2008 11:18 am

Gentile utente, non si dispiaccia se le dico che è soltanto uno spiacevole inconveniente, non parlerei di vizio occulto e da geometra le garantisco che la spesa da affrontare, per rimettere le cose a posto, non è eccessiva, per cui si rivolga ad un bravo impiantista e gli commissioni il lavoro.
Si faccia, nel contempo, anche una chiacchierata con l'amministratore del condominio, ma cerchi di non dare troppo peso alla cosa e si goda la casetta.
Saluti cordiali

shila00
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Messaggioda shila00 » gio giu 05, 2008 12:43 pm

la ringrazio per la risposta, non mi dispiace affatto sentirle dire questo anzi mi rincuora.
nel frattempo cmq ho saputo che al tempo non c'era stata una semplice infiltrazione ma si era allagato anche il mio appartamento oltre all'ufficio postale, spero che questo non peggiori comunque l'entità del danno.
l'amministratore, che ci ha confermato di non aver mai comunicato la cosa ai proprietari, si è messo a completa disposizione per autorizzare come procedura d'urgenza, accompagnata da una formale richiesta al comune, l'installazione di un tubo nuovo da installare all'esterno dello stabile come era stato suggerito anche dal tecnico dell'acquedotto che ieri ha fatto il sopralluogo.


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