il 10 ottobre 2006 ho stipulato come promittente venditore un preliminare per ul terreno edificabile con previsione del termine di stipula entro il 30.01.2007. Nel frattempo il venditore non comunica formalmente il notaio presso il quale stipulare il definitivo e al quale presentare i documenti. Dopo il termine, a marzo 2007, il promittente acquirente mi dice he penserà lui a reperire la documentazione (catasto, ergistri immobiliari etc.). Nel frattempo il promittente acquirente stipula altro preliminare con terzo soggetto prevedendo una caparra molto superiore rispetto alla mia. Ancora non mi comunica il nome del notaio. Nel frattempo io perdo interesse a vendere a quelle condizioni, essendo oramai a giugno 2007. il promittente acquirente allora inizia con me delle trattative per la vendita a condizioni differenti (il valore del terreno è aumentato sensibilmente) ma non si raggiunge alcun accordo e non si stipula altro preliminare (tutto si è svolto solo verbalmente). Nientemeno il promittente acquirenti mi propone di inserire nell'atto un valore superiore a quello effettivo per non dover lui pagare la plusvalenza rispetto al prezzo da lui spuntato con il suo acquirente!
il 10 dicembre, grande sorpresa!
Vengo convocato con raccomendata di studio legale presso un notaio per la stipula del contratto definitivo alle condizioni stabilite nell'ottobre 2006 e a quasi un anno dalla scadenza del termine! Il prezzo allora stabilito è distantissimo dal valore attuale.
Sono abbligato a stipulare il definitivo dopo tanto tempo che ho manifestato il mio disisteresse per la stipula a quelle condizioni? e alle condizioni oggi inique?grazie
marcello
