...ancora io, ancora un quesito...
Intendo acquistare un appartamento per il quale ho fatto una proposta (già accettata a 90000 euro) e non ho versato neanche un centesimo di caparra, in quanto abbiamo concordato che entro la fine di aprile andremo al compromesso, versando un anticipo di 10000 euro. Ho pertanto avviato la pratica di richiesta di mutuo alla banca, che dovrà mandarmi il perito.
Se questi dovesse valutare l'appartamento meno di quanto concordato ( avendo richiesto un mutuo al 100% non avrei la possibilità di aggiungere l'eventuale differenza) c'è il rischio di perdere i 10000 del compromesso? So che si potrebbe indicare la clausola "salvo concessione del mutuo", ma essa sarebbe valida anche nel caso in cui non mi fosse concessa la cifra da me richiesta?
Ringrazio tutti coloro che potranno darmi una risposta....
Perizia e valutazione della casa
Moderatore: ilmigliore
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
ciao miciogatto1,
se nel preliminare indichi la condizione "salvo accettazione mutuo" , nel caso non ti venga concordato il venditore deve ridarti indietro la somma percepita a titolo di caparra.
e qui potrebbero iniziare i problemi.
mi è capitato di vedere venditori che senza nessun problema restituivano la cifra come mi è capitato di vedere acquirenti che hanno penato e non poco per riavere indietro i soldi.
vedi tu come comportarti, ma in questi casi sarebbe meglio che i soldi vengano trattenuti da una terza persoa che fa da garante.
se il mutuo c'è allora consegna l'assegno al venditore.
se il mutuo non c'è allora restituisce i soldi all'acquirente.
ciao ciao
se nel preliminare indichi la condizione "salvo accettazione mutuo" , nel caso non ti venga concordato il venditore deve ridarti indietro la somma percepita a titolo di caparra.
e qui potrebbero iniziare i problemi.
mi è capitato di vedere venditori che senza nessun problema restituivano la cifra come mi è capitato di vedere acquirenti che hanno penato e non poco per riavere indietro i soldi.
vedi tu come comportarti, ma in questi casi sarebbe meglio che i soldi vengano trattenuti da una terza persoa che fa da garante.
se il mutuo c'è allora consegna l'assegno al venditore.
se il mutuo non c'è allora restituisce i soldi all'acquirente.
ciao ciao
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- Iscritto il: gio apr 03, 2008 6:29 pm
Ciao,
Quindi, mi pare di capire, la clausola che vincola l'acquisto alla concessione del mutuo è valida anche nel caso in cui la cifra concessa dalla banca fosse inferiore a quella pattuita con il venditore, questo su quanto indicato dal perito....
Per altri motivi, abbiamo già stabilito che ci recheremo da un Notaio anche per la stipula del compromesso: viene logico pensare che potrebbe essere costui il "garante" dell'assegno da 10000 eurini....
Grazie per l'ulteriore consulenza, sei sempre molto gentile.
Buona giornata.
Ciao
Quindi, mi pare di capire, la clausola che vincola l'acquisto alla concessione del mutuo è valida anche nel caso in cui la cifra concessa dalla banca fosse inferiore a quella pattuita con il venditore, questo su quanto indicato dal perito....
Per altri motivi, abbiamo già stabilito che ci recheremo da un Notaio anche per la stipula del compromesso: viene logico pensare che potrebbe essere costui il "garante" dell'assegno da 10000 eurini....
Grazie per l'ulteriore consulenza, sei sempre molto gentile.
Buona giornata.
Ciao
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