Salve,
vorrei acquistare una casa (già individuata ed ho parlato col proprietario) e fare tutte le cose in regola.
Mi piacerebbe sapere se ho capito bene le seguenti:
1. Si fa il preliminare
2. La caparra si paga contestualmente al preliminare, che ne riporta
traccia, il tutto possibilmente dal notaio
3. Si va in banca con il preliminare per far avviare le pratiche per il mutuo
per il quale ci si è precedentemente informati
4. Io, il venditore ed un incaricato della banca andiamo tutti insieme dal
notaio per fare l'atto di compravendita e l'atto di mutuo
E' esatto?
A questo punto vorrei parlare di tasse:
1. io che compre pago le tasse di registrazione del preliminare + altre tasse
dal notaio
2. Il venditore non paga nessuna tassa se la casa che vende l'aveva
comprata da più di 5 anni (e così effettivamente è), e non pagherà nulla
nemmeno alla sua prossima dichiarazione dei redditi
3. Se il venditore vuole una parte dell'importo in nero, che vantaggio ne
trarrebbe mai?! E' forse cambiato qualcosa con la finanziaria 2008 per cui
a lui converrebbe? Non capisco quale motivo potrebbe avere (effettivamente mi ha fatto questa richiesta...).
Dico bene?
Grazie 1000 in anticipo!!
passaggi per acquistare la casa
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- Messaggi: 1635
- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
In linea di massima le cose stanno come da lei descritte, poi il notaio alla registrazione del preliminare (OBBLIGATORIA PER LEGGE) le saprà dare tutte le indicazioni necessarie.
Nell'atto di compravendita, questo glielo dirà il notaio, si metteranno i due valori della casa:
Valore catastale
Valore reale di acquisto
le tasse si verseranno sul valore catastale, quindi non vedo il motivo di pagare una parte in nero.
Quando lei preleva in contanti dal suo conto, ammettiamo 50.000 euro, il fisco le potrà anche chiedere di giustificare il prelevamento, quindi perchè rischiare?
Saluti cordiali
Nell'atto di compravendita, questo glielo dirà il notaio, si metteranno i due valori della casa:
Valore catastale
Valore reale di acquisto
le tasse si verseranno sul valore catastale, quindi non vedo il motivo di pagare una parte in nero.
Quando lei preleva in contanti dal suo conto, ammettiamo 50.000 euro, il fisco le potrà anche chiedere di giustificare il prelevamento, quindi perchè rischiare?
Saluti cordiali
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- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
Gentilissima, non entro nel merito, perchè versare in nero è una scelta personale legata a fattori contingenti, anche se sono del parere che è sempre sconsigliabile.
Con discernimento valuti le condizioni in cui è costretta ad operare e con l'ausilio di qualche persona a lei cara, faccia le sue scelte.
Saluti cordiali
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