Salve,
dal mese di Ottobre devo chiudere casa mia.Sto cercando un inquilino in affitto,ma prevedo lunghi tempi....
volevo sapere se mi tocca ancora pagare il condominio visto che ora io in casa non ci vivo piu!
Sperando in una bella risposta,chiedo anche una volta trovato l'inquilino il condominio e a suo carico al 100%?o tocca pagare una parte acnhe a me?
GRAZIE
Pagare il condominio se non vivo in casa?
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- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
Buonasera,
mi dispiace deluderla, se il regolamento di condominio contrattuale non prevede alcunchè, lei, anche se dovesse tenere l'alloggio sempre disabitato, è tenuta a pagare regolarmente tutti gli oneri condominiali in quota.
Detto questo, mi dispiace averla delusa, se dovesse affittare il suo immobile è bene che sia sempre lei a versare gli oneri condominiali all'amministratore e concordare con l'inquilino che gli oneri a suo carico li aggiunga al canone di locazione.
Perchè questa procedura è presto detto:
1 - l'inquilino potrebbe rendersi moroso e lei potrebbe ritrovarsi con un decreto ingiuntivo senza preavviso alcuno richiesto dall'amministratore.
2 - l'amministratore non deve rapportarsi all'inquilino ma al proprietario in quanto condomino
3 - L'inquilino deve versare ciò che gli compete, perchè non tutte le spese sono a suo carico, anzi bisogna che si faccia sempre riferimento agli accordi sottoscritti tra le associazioni dei proprietari e i sindacati degli inquilini, onde evitare brutte sorprese che danneggerebbero soltanto lei.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
mi dispiace deluderla, se il regolamento di condominio contrattuale non prevede alcunchè, lei, anche se dovesse tenere l'alloggio sempre disabitato, è tenuta a pagare regolarmente tutti gli oneri condominiali in quota.
Detto questo, mi dispiace averla delusa, se dovesse affittare il suo immobile è bene che sia sempre lei a versare gli oneri condominiali all'amministratore e concordare con l'inquilino che gli oneri a suo carico li aggiunga al canone di locazione.
Perchè questa procedura è presto detto:
1 - l'inquilino potrebbe rendersi moroso e lei potrebbe ritrovarsi con un decreto ingiuntivo senza preavviso alcuno richiesto dall'amministratore.
2 - l'amministratore non deve rapportarsi all'inquilino ma al proprietario in quanto condomino
3 - L'inquilino deve versare ciò che gli compete, perchè non tutte le spese sono a suo carico, anzi bisogna che si faccia sempre riferimento agli accordi sottoscritti tra le associazioni dei proprietari e i sindacati degli inquilini, onde evitare brutte sorprese che danneggerebbero soltanto lei.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
geomterracciano ha scritto:3 - L'inquilino deve versare ciò che gli compete, perchè non tutte le spese sono a suo carico, anzi bisogna che si faccia sempre riferimento agli accordi sottoscritti tra le associazioni dei proprietari e i sindacati degli inquilini, onde evitare brutte sorprese che danneggerebbero soltanto lei.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
Come è chi decide quanto deve versare l'inquilino?
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...deve procurarsi, magari anche presso uno di questi sindacati: SUNIA - UNIAT o SICET della città in cui vive, gli accordi sottoscritti con le associazioni dei proprietari per la ripartizione delle spese condominiali tra proprietario e inquilino.
Le spese devono essere imputate secondo quelle tabelle, perchè, ribadisco, non tutte le spese di condominio sono a carico dell'inquilino.
Chiaro il concetto?
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
Le spese devono essere imputate secondo quelle tabelle, perchè, ribadisco, non tutte le spese di condominio sono a carico dell'inquilino.
Chiaro il concetto?
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
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