Non vendo prima casa. C'è la detrazione mutuo su nuova casa?

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carletto
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Non vendo prima casa. C'è la detrazione mutuo su nuova casa?

Messaggioda carletto » mer set 12, 2007 9:22 am

Buon giorno a tutti.

Sono nuovo del forum e spero di trovare qui alcune risposte riguardo al mio caso:

Sono possessore di una casa acquistata da più di 5 anni con agevolazioni prima casa, ora mi appresto a comprare un'altra casa più grande sita nello stesso comune. Sto incontrando delle difficoltò nella vendita dell'abitazione attuale, questo comporta che la nuova casa verrebbe considerata come seconda casa con tutti gli svantaggi del caso. Ho intenzione di spostare la residenza nella nuova abitazione.

La domanda è: anche con il trasferimento di residenza la nuova abitazione verrebbe comunque considerata seconda casa? Se si, non esiste un modo per far far figurare la nuova abitazione come prima (consentendomi così di usufruire delle detrazioni sul mutuo di questa casa maggiori) e di conseguenza la mia attuale abitazione come seconda?

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » mer set 12, 2007 10:43 am

L’art. 7 della legge 23 dicembre 1998, n. 448 attribuisce un credito d’imposta fino a concorrenza dell’imposta di registro o dell’IVA corrisposta in relazione al precedente acquisto che abbia fruito dell’agevolazione “prima casa”. Il riconoscimento di tale credito d’imposta è a favore di coloro che acquistano “entro un anno dall’alienazione dell’immobile per il quale si è fruito dell’aliquota agevolata ai fini dell’imposta di registro e dell’imposta sul valore aggiunto per la prima casa, un’altra abitazione non di lusso, in presenza delle condizioni di cui alla nota II-bis all’articolo 1 della tariffa, parte prima, allegata al Testo Unico Registro dell’imposta di registro” (Circ. 19/E del 2001, par. 1.1.)

Il credito d’imposta attribuito dalla legge n. 448 del 1998 ha carattere personale e spetta ai contribuenti che provvedono ad acquisire un’altra casa di abitazione non di lusso “a qualsiasi titolo”, entro un anno dalla vendita dell’immobile per il quale si è fruito del regime di favore, sia ai fini dell’imposta di registro che ai fini dell’iva. Stante la formulazione della norma attributiva del credito d’imposta, è possibile pertanto fruirne sia per gli acquisti a titolo oneroso che per i trasferimenti a titolo gratuito disposti per atto di donazione
Non vedo scappatoie, la legge è chiara.
Saluti

CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » mer set 12, 2007 10:56 am

ciao carletto, benvenuto nel forum
con il solo cambio di residenza non risolvi i tuoi problemi.
la detrazione degli interessi spetta solamente poer i mutui concessi per l'acquisto prima casa.
se come dici tu, ti stai accingendo a comprare una seconda casa il cui prezzo sarà pagato in parte con mutuo, quello che andrai ad accendere sarà inevitabilemnte un mutuo seconda casa .
quindi niente detrazione e tassazione dell'impoosta sostitutiva al 2% anzichè allo 0,25% sul capitale erogato.
occhio a spostare la residenza perchè potrebbero esserci i presupposti per perdere i diritti di detrazione sul mutuo prima casa che hai già in corso.
come si dice... "oltre al danno la beffa"...
ciao e alla prossima.
:mozilla_cool:

carletto
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Messaggioda carletto » mer set 12, 2007 11:19 am

Grazie per le risposte così celeri.

Quindi veramente non ci sono alternative se non vendere la mia attuale casa. Che tristezza!

Sarebbe possibile vendere (a un prezzo non di mercato, solo simbolico) l'abitazione alla mia ragazza convivente (quindi con la residenza in quell'abitazione) anche se la mia ragazza non è cittadina italiana?

CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » mer set 12, 2007 11:45 am

nessuno ti vieta di vendere il tuo immobile a chi vuoi e per un prezzo simbolico.
se la tua fidanzata non ha altre abitazioni "prima casa" può usufruire delle agevolazioni.
il problema è che con le novità introdotte negli ultimi tempi nella compravendita, vendere un immobile ad un "prezzo simbolico" ovvero notevolmente più basso di quello di mercato, è un pochino più complicato da gestire e potrebbe (ripeto potrebbe) portarti ad avere qualche problema in futuro, sia a te come venditore che alla tua fidanzata come acquirente (anche prima dell'introduzione delle novità era un pò pericoloso a dire il vero).
non è per creare falsi allarmismi, ma è quello che si sente in giro nel nostro settore in casi come quello che vorresti affrontare tu.


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