Ciao a tutti, vi racconto la mia situazione, nella speranza di poter avere qualche informazione.
Sto acquistando da un privato la sua attuale abitazione che per lui è la 'prima casa'. Essendo stata rogitata solo 3 anni fa, il mio notaio mi ha detto che l'attuale proprietario dovrà versargli, al momento del rogito, una caparra. Tale somma gli verrà restituita soltanto se acquisterà una nuova abitazione entro un anno, altrimenti la somma verrà versata all'agenzia delle entrate.
Il venditore, non appena ha saputo di dover versare questa caparra, ha cambiato la sua posizione, dicendo che a queste condizioni non vuole rogitare.
In che modo posso tutelarmi? Se non vuole rogitare, posso pretendere il doppio della caparra e chiedergli i danni per il fatto che ho già disdetto il contratto di affitto e rischio di trovarmi in mezzo ad una strada tra meno di un mese?
grazie
Non rogita perchè non vuol lasciare la caparra al notaio
Moderatore: CasaDaPrivato
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ciao mape e benvenuto nel forum-immobiliare
purtroppo non c'è una legge che obbliga il venditore a lasciare viincolata questa somma di denaro.
se lui vuole, lo fa . altrimenti no.
il vincolare questa somma è solo una forma di garanzia che il bravo notaio chiede per tutelare l'acquisto.
il problema è che se il venditore non ha voglia di lasciare in deposito questi soldi non lo può obbligare nessuno.
questa è una pattuizione che va presa in fase di proposta di acquisto e va messa come clausola nel preliminare.
c'è il rischio che se non vuoi più la casa (per vari problemi che potrebbero derivare dalla vendita della prima casa nei 5 anni) potresti passare tu dalla parte del torto.
è meglio che vi sedete a tavolino e che trovate una soluzione che salva capra e cavoli.
ciao ciao
p.s.:
tra le altre cose se devi fare un mutuo è probabile che, se non c'è idonea garanzia, la banca non te lo concede.
prova ad usare questo argomento per convincere il venditore.
purtroppo non c'è una legge che obbliga il venditore a lasciare viincolata questa somma di denaro.
se lui vuole, lo fa . altrimenti no.
il vincolare questa somma è solo una forma di garanzia che il bravo notaio chiede per tutelare l'acquisto.
il problema è che se il venditore non ha voglia di lasciare in deposito questi soldi non lo può obbligare nessuno.
questa è una pattuizione che va presa in fase di proposta di acquisto e va messa come clausola nel preliminare.
c'è il rischio che se non vuoi più la casa (per vari problemi che potrebbero derivare dalla vendita della prima casa nei 5 anni) potresti passare tu dalla parte del torto.
è meglio che vi sedete a tavolino e che trovate una soluzione che salva capra e cavoli.
ciao ciao
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tra le altre cose se devi fare un mutuo è probabile che, se non c'è idonea garanzia, la banca non te lo concede.
prova ad usare questo argomento per convincere il venditore.
trepercento ha scritto:ciao mape e benvenuto nel forum-immobiliare
purtroppo non c'è una legge che obbliga il venditore a lasciare viincolata questa somma di denaro.
se lui vuole, lo fa . altrimenti no.
il vincolare questa somma è solo una forma di garanzia che il bravo notaio chiede per tutelare l'acquisto.
il problema è che se il venditore non ha voglia di lasciare in deposito questi soldi non lo può obbligare nessuno.
questa è una pattuizione che va presa in fase di proposta di acquisto e va messa come clausola nel preliminare.
c'è il rischio che se non vuoi più la casa (per vari problemi che potrebbero derivare dalla vendita della prima casa nei 5 anni) potresti passare tu dalla parte del torto.
è meglio che vi sedete a tavolino e che trovate una soluzione che salva capra e cavoli.
ciao ciao
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tra le altre cose se devi fare un mutuo è probabile che, se non c'è idonea garanzia, la banca non te lo concede.
prova ad usare questo argomento per convincere il venditore.
grazie per la risposta.
io sono disposto ad acquistare è lui che così non vuol vendere.
come potrei passare dalla parte del torto? l'agenzia che ha fatto da tramite ha colpe?
grazie
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da quello che ho capito lui non vuole vendere perchè gli hai chiesto di vincolare la somma al rogito.
questa richiesta gliela hai fatta dopo che hai fatto la proposta di acquisto?
se cosi fosse sei tu che gli hai chiesto una cosa in più rispetto alle pattuizioni che sicuramente avete preso in fase di proposta di acquisto.
lui ha le carte in regola per rogitare, senza nessun problema.
sei tu che gli hai chiesto una cosa non pattuita.
per questo dicevo che potresti passare dalla parte del torto.
ripeto, ho detto "potresti" , non ho detto che sicuramente sei tu che passi nel torto.
purtroppo in caso di controversie come queste, dove non si capisce bene chi ha torto e chi ha ragione, sono i legali ed i giudici a dire chi è dalla parte del giusto.
l'agenzia ha colpe? probabilmente doveva essere più preparata e far presente subito il problema al venditore e agli eventuali acquirenti.
ciao ciao
questa richiesta gliela hai fatta dopo che hai fatto la proposta di acquisto?
se cosi fosse sei tu che gli hai chiesto una cosa in più rispetto alle pattuizioni che sicuramente avete preso in fase di proposta di acquisto.
lui ha le carte in regola per rogitare, senza nessun problema.
sei tu che gli hai chiesto una cosa non pattuita.
per questo dicevo che potresti passare dalla parte del torto.
ripeto, ho detto "potresti" , non ho detto che sicuramente sei tu che passi nel torto.
purtroppo in caso di controversie come queste, dove non si capisce bene chi ha torto e chi ha ragione, sono i legali ed i giudici a dire chi è dalla parte del giusto.
l'agenzia ha colpe? probabilmente doveva essere più preparata e far presente subito il problema al venditore e agli eventuali acquirenti.
ciao ciao
ciao,
anche io (come venditore) ho avuto questa amara sorpresa a pochissimi giorni dal rogito.
In pratica dovrei lasciare qualcosa come 12.000 euro di "cauzione" e poi andarli a riprendermeli appena ricomprato la nuova "prima casa".
A parte che il notaio mi ha detto che è obbligatorio per legge e non facoltativo, e a parte il panico iniziale, vorrei sapere una cosa:
Il notaio trattiene l'assegno ma non puo versarlo se non passa un anno, io potrei lasciare un assegno anche scoperto dovendo rogitare a mia volta per la nuova casa una settimana dopo e quindi riprendendomi subito l'assegno?
Ovviamente se dovesse crollare il mondo e non ricomprare piu, l'assegno non sarebbe piu scoperto visto che mi rimarrebbero sul conto i soldi incassati dalla casa venduta.
si puo fare?
anche io (come venditore) ho avuto questa amara sorpresa a pochissimi giorni dal rogito.
In pratica dovrei lasciare qualcosa come 12.000 euro di "cauzione" e poi andarli a riprendermeli appena ricomprato la nuova "prima casa".
A parte che il notaio mi ha detto che è obbligatorio per legge e non facoltativo, e a parte il panico iniziale, vorrei sapere una cosa:
Il notaio trattiene l'assegno ma non puo versarlo se non passa un anno, io potrei lasciare un assegno anche scoperto dovendo rogitare a mia volta per la nuova casa una settimana dopo e quindi riprendendomi subito l'assegno?
Ovviamente se dovesse crollare il mondo e non ricomprare piu, l'assegno non sarebbe piu scoperto visto che mi rimarrebbero sul conto i soldi incassati dalla casa venduta.
si puo fare?
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
ciao ranko,
a me sempre un notaio mi aveva detto che non era un obbligo di legge.
come al solito vai a capire le cose in Italia.
il termine per riacquistare è un anno .
l'agenzia delle entrate ha però un termine di tre anni per effettuare l'accertamento.
quindi in teoria se non ricompri il notaio non dovrebbe versare l'assegno alla scadenza dell'anno ma dovrebbe far trascorrere i tre anni previsti dell'agenzia delle entrate.
... in teoria.
difficile lasciare un assegno scoperto. di solito si lascia un assegno circolare o addirittura un libretto al portatore.
ciao ciao
a me sempre un notaio mi aveva detto che non era un obbligo di legge.
come al solito vai a capire le cose in Italia.
il termine per riacquistare è un anno .
l'agenzia delle entrate ha però un termine di tre anni per effettuare l'accertamento.
quindi in teoria se non ricompri il notaio non dovrebbe versare l'assegno alla scadenza dell'anno ma dovrebbe far trascorrere i tre anni previsti dell'agenzia delle entrate.
... in teoria.
difficile lasciare un assegno scoperto. di solito si lascia un assegno circolare o addirittura un libretto al portatore.
ciao ciao
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