Al piano terra di un condominio ho un bilocale la cui destinazione d'uso e' stata variata qualche anno fa da negozio ad abitazione.
Vorrei adibire a camera da letto il vano con vetrina che si affaccia sulla strada .
Per fare cio' vorrei modificare la serranda sostitendo ad partire da una altezza di circa 1,80 m una decina di maglie cieche con maglie grigliate a giorno.
Ho il diritto di farlo senza alcuna autorizzazione ?
Grazie
Pietro
Modifica alla serranda
Moderatore: geomterracciano
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Grazie geometra per la risposta.
La serranda, con queste maglie sostituite, rimarrebbe permanentemente abbassata. Dietro la serranda farei i seguenti lavori (con DIA): eliminazione vetrina,costruzione di muretto fino a circa 1,60 m d'altezza e installazione di finestra a 3 ante sopra tale muretto. Mi conferma che non c'e' bisogno di autorizzazioni condominiali ?
Grazie
PS Ho letto l'art. 1102 del codice civile. Questo art. riguarda l'uso della cosa comune, mentre la serranda e' di proprieta' privata. Per caso voleva riferirsi a qualche altro art. ?
Distinti saluti,
La serranda, con queste maglie sostituite, rimarrebbe permanentemente abbassata. Dietro la serranda farei i seguenti lavori (con DIA): eliminazione vetrina,costruzione di muretto fino a circa 1,60 m d'altezza e installazione di finestra a 3 ante sopra tale muretto. Mi conferma che non c'e' bisogno di autorizzazioni condominiali ?
Grazie
PS Ho letto l'art. 1102 del codice civile. Questo art. riguarda l'uso della cosa comune, mentre la serranda e' di proprieta' privata. Per caso voleva riferirsi a qualche altro art. ?
Distinti saluti,
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...si, agli articoli correlati: 1120 e 1134, ma non credo che si vada ad alterare il decoro architettonico dell'edificio, nè la stabilità del lo stesso.
Proceda e contro le dicerie risponda: <<Mi sono informato, posso operare senza dover chiedere alcuna autorizzazione, ma soltanto le autorizzazioni comunali.>>
Saluti cordiali
Proceda e contro le dicerie risponda: <<Mi sono informato, posso operare senza dover chiedere alcuna autorizzazione, ma soltanto le autorizzazioni comunali.>>
Saluti cordiali
Un suo consiglio
Qui , a Torino, mi hanno riferito di un caso dove un condomino aveva sostituito una serranda a maglie con una serranda cieca. Il Condominio si e' opposto e costui ha dovuto ripristinare la serranda allo stato originale.
Per evitare qualsiasi rischio pensavo di inviare una raccomandata A/R al mio amministratore dicendogli che vorrei sostituire , a partire da circa m 1,80 dal livello del marciapiede, gli elementi pieni della serranda lato strada con elementi a maglia allo scopo di dare l’aerazione necessaria all’abitabilita’ dell’immobile quando la serranda rimane abbassata.
Non so se dirgli anche che, tramite DIA, voglio sostituire la vetrina con il muretto e finestra a 3 ante ...il tutto dietro la serranda che rimarrebbe permanentemente abbassata.
Grazie per il suo consiglio.
Cordiali saluti
Per evitare qualsiasi rischio pensavo di inviare una raccomandata A/R al mio amministratore dicendogli che vorrei sostituire , a partire da circa m 1,80 dal livello del marciapiede, gli elementi pieni della serranda lato strada con elementi a maglia allo scopo di dare l’aerazione necessaria all’abitabilita’ dell’immobile quando la serranda rimane abbassata.
Non so se dirgli anche che, tramite DIA, voglio sostituire la vetrina con il muretto e finestra a 3 ante ...il tutto dietro la serranda che rimarrebbe permanentemente abbassata.
Grazie per il suo consiglio.
Cordiali saluti
Ultima modifica di pieros il ven lug 17, 2009 10:12 pm, modificato 1 volta in totale.
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Se riesce a contattare l'amministratore e a mostrargli il nuovo tipo di serranda tanto di guadagnato, ma affermare che il condominio ha costretto, in un caso simile, a rimuovere la serranda sostituita, mi sembra alquanto eccessivo.
Ora le spiego: non è il condominio a dover stabilire se è stato alterato il decoro architettonico dell'edificio, ma il giudice del Tribunale, il quale si avvale di una commissione mista di architetti ed ingegneri del Comune.
La sua modifica dovrebbe rappresentare un autentico pugno nell'occhio per essere definita uno schifo.
Saluti cordiali
Ora le spiego: non è il condominio a dover stabilire se è stato alterato il decoro architettonico dell'edificio, ma il giudice del Tribunale, il quale si avvale di una commissione mista di architetti ed ingegneri del Comune.
La sua modifica dovrebbe rappresentare un autentico pugno nell'occhio per essere definita uno schifo.
Saluti cordiali
Dato che il Condominio e' "pignolo" e potrebbe opporsi alla modifica della serranda, esiste qualche articolo di legge che dica con certezza che io possa fare questa modifica ? Oppure una normativa igienicosanitaria e di salubrita' che mi dia ragione ? Oppure qualche sentenza ...
Grazie
Cordiali saluti
Grazie
Cordiali saluti
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geomterracciano ha scritto:Caro utente, solo il giudice di pace occorre in questo caso.
Cordialità
Buongiorno Geometra,
L'amministratore mi ha detto che sia per sostituire la vetrina con un muretto con finestra (pur mantenendo la serranda permanentemente abbassata), sia per sostituire a partire da m 1,80 gli elementi ciechi della serranda con maglie aperte e' necessaria l'autorizzazione del condominio.
A questo punto opterei per la sola sostituzione a partire di m 2,70 di n. 4 elementi ciechi con elementi microforati (che non mi sembra vadano a variare il design della serranda) al fine di fare entrare piu' aria nella camera da letto. Questa modifica richiede una DIA ? Pensavo di fare la modifica senza chiedere nulla a nessuno dato che si tratta di lieve modifica.
Grazie per il suo prezioso parere.
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