buongiorno,
sono in affitto con cotratto "transitorio" in un appartamento ammobiliato.
il mio "locatore" mi sta avversando su diversi fronti e vorrei un confronto per capire come muovermi.
1) Data la natura di transitorietà dell'affitto mi viene negata la possibilità di richiedere residenza (e questo mi impedisce di iscrivere all'asilo nido comunale mia figlia),
nelle leggi che regolano le locazioni, però, non ho trovato nessuna voce che consenta questo impedimento.
Per quanto riguarda la natura di transitorietà del contratto ho letto che:
"il locatore ha l'onere di confermare il verificarsi dell'evento e della dichiarazione che ha giustificato la stipula del presente contratto di natura transitoria tramite lettera raccomandata A/R da inviarsi al conduttore. In caso di mancato invio della lettera ovvero di venir meno delle condizioni che hanno giustificato la transitorietà, il contratto si intende ricondotto alla durata prevista dall'art. 2, comma 1, della legge n. 431/1998.
Ma io non ho ricevuto nessuna raccomandata a riguardo. Potrei quindi ricondurre il contratto ad un livello non transitorio?
2) Manutenzione "Straordinaria". Come detto, l'appartamento è ammobiliato, ma fin dal mio insediamento ho verificato che il forno non funziona, l'ho fatto presente al proprietario e lui mi ha detto che non ha intenzione di occuparsene. Dopo poche settimane, poi, ha smesso di funzionare anche la lavastoviglie e il tecnico, intervenuto, mi ha detto che il guasto è dovuto al sistema idraulico obsoleto ed inadeguato. Anche in questo caso il locatore mi ha detto di "arrangiarmi"
Ogni volta che ho cercato di far valere i miei diritti mi è stato risposto di cambiare appartamento se non fossi soddisfatto. Ma per me non è così semplice.
Grazie in anticipo,
manutenzione elettrodomestici locazione ammobiliata
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Stefano, di fronte a tanta ARROGANZA del locatore, le consiglio solo di rivolgersi al sindacato degli inquilini, il SUNIA/CGIL e capire, attraverso i loro suggerimenti, come comportarsi, anche se non è cosa di facile soluzione, a meno che non si voglia cambiare comunque alloggio.
Cordiali saluti
geom. Oreste Terracciano
Cordiali saluti
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buongiorno e grazie per la risposta.
Nel caso decidessi di cambiare domicilio di fronte "a tanta arroganza" come diceva lei, pensavo di coprire gli ultimi 2 mesi di affitto con la cauzione che è proprio di due mensilità. In sostanza gli comunico tramite raccomandata che fra due mesi lascio l'abitazione, poi smetto di pagargli l'affitto. Tecnicamente forse non è lecito ma dovrò pure in qualche modo far valre i miei diritti.
cosa ne pensa?
cordialmente
Nel caso decidessi di cambiare domicilio di fronte "a tanta arroganza" come diceva lei, pensavo di coprire gli ultimi 2 mesi di affitto con la cauzione che è proprio di due mensilità. In sostanza gli comunico tramite raccomandata che fra due mesi lascio l'abitazione, poi smetto di pagargli l'affitto. Tecnicamente forse non è lecito ma dovrò pure in qualche modo far valre i miei diritti.
cosa ne pensa?
cordialmente
stefano
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