ho un dubbio che mi assilla e non mi fa dormire la nottte, spero possiate aiutarmi.
Avendo deciso di costruire una casetta con giardino per l'arrivo di due meravigliosi bimbi, ho messo in vendita il mio appartamento di città.
Stipulo il preliminare e con la caparra estinguo il residuo di mutuo che c'era sopra (estinzione avvenuta a fine agosto 07) e chiedo alla banca la cancellazione dell'ipoteca (ai sensi del Bersani).
Nel preliminare era previsto che il saldo dovesse essere pagato al momento del rogito.
Consegno i documenti al venditore e vengo rapidamente convocato (dopo circa 20 giorni dall'estinzione) presso la banca dell'acquirente per la stipula del rogito con notaio di fiducia dell'acquirente.
arrivato in banca, ecco la sorpresa:
l'acquirente deve a sua volta chiedere il mutuo per 145.000 euro alla propria banca per cui l'atto notarile prevede che gli acquirenti (appena diventati neoproprietari) chiedano il mutuo alla banca, il loro notaio iscriverà l'ipoteca e solo dopo il consolidamento della stessa erogherà il mutuo. Io ottengo solo di essere indicato beneficiario di un mandato irrevocabile di pagamento da eseguirsi quando il notaio (di fiducia dell'acquirente) comunicherà alla banca l'avenuto consolidamento dell'ipoteca. Mi dicono che occorrerenno circa 15-20 giorni. 
Preso fortemente alla sprovvista, non mi rifiuto, come avrei potuto, di firmare l'atto, anche perchè nel frattempo ho il costruttore della nuova casa che mi mette il fiato sul collo per i lavori già eseguiti, mi fido di acquirente e notaio e firmo, contando i 20 giorni mancanti.
Situazione attuale dopo 25 giorni? dei soldi nemmeno l'ombra.
il notaio di fiducia dell'acquirente dice che mi informerà degli eventi ma poi non richiama, l'acquirente, già in casa, dice che mi farà sapere, ma non richiama; la mia stessa banca, alla quale chiedo di avere la certezza che le disposizioni della legge Bersani siano state eseguite per l'estinzione del mio mutuo e per la rimozione degli ostacoli all'scrizione dell'ipoteca a carico del mio acquirente cade dalle nuvole (tra l'altro, dopo 2 mesi dall'estinzione ancora non è arrivata la mia quietanza di estinzione), io non dormo da 10 giorni e mi faccio i film più assurdi su quanto sono stato ingenuo a firmare l'atto (il notaio che per fare un favore al suo cliente ritarda l'iscrizione dell'ipoteca, la banca che tiene i soldi bloccati e non li accredita sul mio conto, la mia banca che non ha fatto nulla una volta estinto il mutuo etc etc.).
nel frattempo il costruttore della mia nuova casa perde sempre più la pazienza.
che posso fare?
quanto tempo devo aspettare prima di avere la certezza matematiche che qualcosa non va? come poso agire per ottenere i miei tanto indispensabili soldi del saldo?
grazie a tutti spero possiate tranquillizzarmi.
