MAGGIORANZA
Nel condominio indica il numero di quote millesimali e di voti necessari per la validità dell'Assemblea e delle decisioni condominiali.
MANDATO
Contratto col quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell'altra. Chi conferisce il mandato è il mandante, chi lo riceve è il mandatario. A differenza del mediatore, il mandatario cura solo gli interessi di una parte e ha diritto al pagamento dell'onorario anche se non conclude un affare. Si distingue in mandato con rappresentanza e senza. Nel primo (più diffuso) gli effetti giuridici degli atti compiti sono in capo al mandante (chi ha dato il mandato). Nel secondo, sono in capo al mandatario (chi ha ricevuto il mandato), che però ha l'obbligo di trasferire, con un atto successivo, il diritto acquistato in nome proprio.
MANSARDA
Con questo termine può essere indicato o un appartamento ricavato nel sottotetto o una pertinenza dell'unità abitativa sottostante.
MANUTENZIONE ORDINARIA
Gli interventi riguardanti le riparazioni non necessitanti alcuna formalità amministrativa rientrano nella manutenzione ordinaria. Alcuni esempi che possiamo menzionare sono la riparazione e la sostituzione degli infissi, la periodica manutenzione dei tetti e dei lastrici solari, la sostituzione della pavimentazione dell' appartamento e gli interventi di manutenzione del verde.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Gli interventi riguardanti il consolidamento, il rinnovamento e la sostituzione di parti delle strutture delle costruzioni rientrano nella manutenzione straordinaria. Per la loro realizzazione è necessario presentare un progetto edilizio e l'autorizzazione può essere ottenuta anche con il silenzio assenso entro 90 giorni dalla presentazione della domanda.
MAPPALE
Unità catastale costituita da una porzione di terreno o di fabbricato.
MEDIATORE
In base all'art. 1754 c.c. è colui che esercita professionalmente un'attività volta a mettere in relazione le due parti al fine di concludere un affare senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza. È in posizione di imparzialità. Deve eseguire personalmente l'incarico assunto; deve inoltre comunicare alle parti le circostanze a lui note, relative alla valutazione ed alla sicurezza dell'affare che possano influire sulla sua conclusione. Il mediatore può anche decidere di non rivelare ad un contraente il nome dell'altro, in questo caso risponderà in proprio nella parte cui ha taciuto l'identità dell'altro contraente dell'esecuzione del contratto. I mediatori debbono iscriversi in un apposito ruolo degli agenti di affari in mediazione.
MEDIAZIONE
Disciplinato dalla legge 3.2.89, n. 39, si tratta di un contratto unilaterale, con obbligazioni del solo proponente, che vincola il cliente del mediatore a corrispondergli una provvigione per il caso che questi lo metta in contatto con altri per la conclusione dell'affare.
METRI QUADRI COMMERCIALI
Nella compravendita immobiliare le dimensioni delle case vengono sempre espresse in metri quadri commerciali. Si tratta di una misura convenzionale non coincidente con lo spazio abitabile (o calpestabile), ottenuta sommando al 100% della superficie calpestabile coperta una determinata percentuale dei balconi ed i terrazzi, delle verande, delle pareti interne e perimetrali, dei giardini privati od in uso esclusivo, dei sottotetti, delle cantine e dei solai.
MINUTA
Scrittura in brutta copia, che poi sarà rivista, corretta e ampliata.
MONOLOCALE
Abitazione costituita da un unico locale (o vano) con angolo cottura e bagno.
MONTANTE
La somma del capitale impiegato e degli interessi maturati dopo un certo numero di anni.
MORA DEL CREDITORE
Consiste nell'ingiustificato rifiuto da parte del creditore che, senza legittimo motivo, si rifiuta di ricevere il pagamento offertogli dal debitore.
MORA DEL DEBITORE
Consiste nel ingiustificato ritardo nell' adempiere agli obblighi assunti.
MULTIPROPRIETA'
Acquisto del diritto all'uso di un'abitazione per un determinato periodo dell'anno. Nel sistema giuridico italiano si acquista in genere un diritto su una porzione di immobile. Nel sistema anglosassone (timesharing) si acquista invece una porzione di tempo e la gestione delle quote viene affidata a un trust. Esistono formule miste, come la "nuovelle propriètè " francese, in cui si acquista interamente l'immobile, ma è trasferito contemporaneamente un diritto di usufrutto decennale a una società di gestione, che l'utilizza per locare l'immobile ad altri.
MUTUANTE
Banca o ente finanziatore che concede il mutuo.
MUTUATARIO
Il mutuatario è il soggetto (o i soggetti) al quale risulta intestato il contratto di mutuo e sul quale ricadono tutti i diritti e i doveri legati all'apertura del finanziamento.
MUTUO
In base agli artt. 1813 c.c. e segg. viene disciplinato il contratto di mutuo. Stipulando questo contratto una parte consegna in prestito all'altra una definita quantità di denaro o di altre cose fungibili e l'altra si obbliga a restituire altrettante cose della stessa specie e qualità. Salva diversi accordi tra le parti, il mutuatario deve corrispondere degli interessi. Il mutuo è bancario quando chi eroga determinate somme a favore del mutuatario è un istituto bancario. Il mutuatario si obbliga alla restituzione in un determinato tempo con cadenze variabili ad un determinato tasso d'interesse annuo fisso o variabile. Nella quasi totalità dei casi è assistito da ipoteca (o altrimenti da altre forme di garanzia concordate fra le parti) iscritta sul bene immobile concesso in garanzia a favore della banca erogante.
MUTUO A DUE TIPI DI TASSO
Il capitale finanziato è diviso in due quote, di cui una a tasso d’interesse fisso ed una a tasso d’interesse variabile.
MUTUO A RATA COSTANTE
Il mutuo è a rata costante quando la rata di rimborso del mutuo è costante, quindi uguale, nel tempo; varia unicamente la durata del mutuo.
MUTUO A RATA CRESCENTE
Il mutuo è a rata crescente quando la somma tra quota capitale e quota interessi, che compone la rata di rimborso del mutuo, aumenta al crescere del numero delle rate pagate.
MUTUO A RATA DECRESCENTE
Il mutuo è a rata decrescente quando la somma tra quota capitale e quota interessi, che compone la rata di rimborso del mutuo, diminuisce al crescere del numero delle rate pagate.
MUTUO A TASSO FISSO
Il mutuo a tasso fisso prevede che il tasso di interesse, concordato in fase di stipula del mutuo (sulla base del tasso IRS), non cambi per tutta la durata del rapporto. Questo tipo di tasso non può essere modificato da nessuna delle parti per tutto il periodo di ammortamento del mutuo. I mutui a tasso fisso sono perciò caratterizzati da rate tutte dello stesso importo.
MUTUO A TASSO VARIABILE (o INDICIZZATO)
Il mutuo a tasso variabile prevede che il tasso sia ricalcolato con una periodicità determinata in fase contrattuale (mensile, trimestrale, semestrale). Il mutuo a tasso variabile quindi ha rate di importi sempre diversi perché il tasso applicato è ancorato ad un indice finanziario ufficiale (Euribor) quotidianamente riscontrabile nelle pagine di economia dei principali quotidiani. Le rate del mutuo non saranno costanti, ma potranno aumentare o diminuire in base all’andamento del mercato finanziario.
MUTUO CHIROGRAFARIO
Tipo di mutuo, in genere di cinque anni al massimo di durata, con garanzia personale e non ipotecaria, concesso in genere per prestiti fino a un importo relativamente ridotto (per esempio, per la ristrutturazione di una casa).
MUTUO FONDIARIO
Finanziamento a media e lunga scadenza erogato da una banca o da un istituto finanziario che consente al cliente l’acquisto di proprietà immobiliari. Il finanziamento è garantito da ipoteca di primo grado e viene restituito in forma rateale secondo un piano di ammortamento prestabilito.
MUTUO IPOTECARIO
Prestito a lunga scadenza, estinguibile con quote fisse in scadenze stabilite, garantito da ipoteca.
MUTUO MISTO
Mutuo che per un certo periodo è a tasso fisso, mentre per il rimanente prosegue a tasso variabile o a tasso fisso (anche con possibilità di opzione da parte del cliente) ma a condizioni diverse da quelle iniziali. Questo mutuo consente di alternare gli effetti del tasso fisso e del tasso variabile.
MUTUO PER LIQUIDITA'
Mutuo richiesto senza motivi reali (quale può essere l’acquisto di casa), quindi per motivi personali, erogato unicamente con l’iscrizione ipotecaria di un immobile già di proprietà del richiedente.
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