Volevo avere la seguente informazione:
Se davanti al notaio ed in presenza del "presunto" agente immobiliare viene dichiarato che non c'è stata intermediazione e tale dichiarazione viene trascritta dal notaio nel rogito (secondo la legge Bersani), quali sono le possibilità del "presunto" agente immobiliare di rivendicare a posteriore la provvigione?
Ciao
Scarlet
Legge Bersani + atto notarile
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in teoria nessuna... se davanti al notaio è stato dichiarato che non esiste mediazione come può un mediatore chiedere soldi?
occhio che non è così semplice come può sembrare "salutare" il mediatore senza versrgli la provvigione...
la domanda che mi vierne in mente è:
al rogito il mediatore era presente?
la dichiarazione che non c'è mediazione chi l'ha fatta?
se al rogito non era presente il mediatore e la dichiarazione al notaio l'hanno fatta propritario e acquirente , dal mio modesto punto di vista è meglio pagare la provvigione all'agente.
se non pagate e l'agente vi fa causa rischiate di passare un mare di guai per falsa dichiarazione davanti a pubblico ufficiale.
occhio che non è così semplice come può sembrare "salutare" il mediatore senza versrgli la provvigione...
la domanda che mi vierne in mente è:
al rogito il mediatore era presente?
la dichiarazione che non c'è mediazione chi l'ha fatta?
se al rogito non era presente il mediatore e la dichiarazione al notaio l'hanno fatta propritario e acquirente , dal mio modesto punto di vista è meglio pagare la provvigione all'agente.
se non pagate e l'agente vi fa causa rischiate di passare un mare di guai per falsa dichiarazione davanti a pubblico ufficiale.
Il mediatore era presente e (dopo) ho scoperto che non è neanche iscritto all'albo dei mediatori immobiliari!
Ha dichiarato di essere solo un amico dell'acquirente.
Il notaio ha riportato quindi nell'atto notarile che non c'è stata intemediazione.
Devo aggiungere che mio marito aveva firmato una carta nella quale dichiarava che avremo dato 5000 euro all'immobiliare. Tale firma è stata estorta con l'inganno perchè ci aveva raccontato la storiella che l'acquirente non aveva i soldi per pagare la sua provvigione e che quindi doveva includere questi 5000 euro nel mutuo che chiedeva alla banca.
Per cui la casa risultava venduta per un importo maggiorato di questi 5000.
In realtà, giunti in banca il giorno del rogito abbiamo parlato con l'acquirente e abbiamo scoperto la frode!! lui aveva già pagato la provvigione in nero e sapeva di aver acquistato la casa per un importo maggiorato di questi 5000 euro rispetto a quello che ci è stato comunicato.
A quel punto io e mio marito ci siamo rifiutati di dargli quei soldi perchè i patti erano che lui non avrebbe preso alcuna provvigione perchè io ero seguita da un mio amico che è agente immobiliare!!!
Prima delle vacanze ci è arrivato un fantastico decreto ingiuntivo dove dobbiamo pagare circa 7500 euro!!!!!
Noi siamo stati veramente ingenui, stupidi e tutto quello che volete ma è possibile che non possa fare nulla per avere giustizia???
Aggiungo che nel decreto ingiuntivo il poco limpido agente immobiliare non compare mai ma una sua socia regolarmente iscritta all'albo degli agenti ma mai vista in vita mia!!!!
Altra aggiunta doverosa, il documento dove viene riportata la firma di mio marito secondo me è un falso perchè ricordo bene che era su carta bianca ed invece vedo una fotocopia nella quale ci sono dei campi da riempiere... mio marito però non ricorda così bene e quindi non ho la fermezza per contestare!
Cosa posso fare? Pagare? Bene, pago ... ma devo pur fargliela pagare a questo truffatore!!!
Ciao
Scarlet
Ha dichiarato di essere solo un amico dell'acquirente.
Il notaio ha riportato quindi nell'atto notarile che non c'è stata intemediazione.
Devo aggiungere che mio marito aveva firmato una carta nella quale dichiarava che avremo dato 5000 euro all'immobiliare. Tale firma è stata estorta con l'inganno perchè ci aveva raccontato la storiella che l'acquirente non aveva i soldi per pagare la sua provvigione e che quindi doveva includere questi 5000 euro nel mutuo che chiedeva alla banca.
Per cui la casa risultava venduta per un importo maggiorato di questi 5000.
In realtà, giunti in banca il giorno del rogito abbiamo parlato con l'acquirente e abbiamo scoperto la frode!! lui aveva già pagato la provvigione in nero e sapeva di aver acquistato la casa per un importo maggiorato di questi 5000 euro rispetto a quello che ci è stato comunicato.
A quel punto io e mio marito ci siamo rifiutati di dargli quei soldi perchè i patti erano che lui non avrebbe preso alcuna provvigione perchè io ero seguita da un mio amico che è agente immobiliare!!!
Prima delle vacanze ci è arrivato un fantastico decreto ingiuntivo dove dobbiamo pagare circa 7500 euro!!!!!
Noi siamo stati veramente ingenui, stupidi e tutto quello che volete ma è possibile che non possa fare nulla per avere giustizia???
Aggiungo che nel decreto ingiuntivo il poco limpido agente immobiliare non compare mai ma una sua socia regolarmente iscritta all'albo degli agenti ma mai vista in vita mia!!!!
Altra aggiunta doverosa, il documento dove viene riportata la firma di mio marito secondo me è un falso perchè ricordo bene che era su carta bianca ed invece vedo una fotocopia nella quale ci sono dei campi da riempiere... mio marito però non ricorda così bene e quindi non ho la fermezza per contestare!
Cosa posso fare? Pagare? Bene, pago ... ma devo pur fargliela pagare a questo truffatore!!!
Ciao
Scarlet
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ciao scarlet,
ho letto il tuo messaggio.
il trucco dei soldi in più messi sul mutuo è una vecchia abitudine dei truffatori/agenti immobiliari più datati e con un certo pelo sullo stomaco.
rimango basito a leggere che c'è ancora gente che lo attua senza nessuna remora.
se decidi di affidarti ad un legale per far valere i tuoi diritti il consiglio che ti do è quello di trovare un legale ti tua conoscenza e che, prima di gettare anima e corpo in una causa, sappia consigliarti veramente sulle possibili conseguenze a cui andresti in contro.
per quel poco che posso aver capito io dal tuo messaggio, anche se hai pienamente ragione ci sono documenti firmati che affermano il contrario e, cosa non da poco, avete dichiarato il falso davanti ad un pubblico ufficiale qual'è il notaio.
ripeto, l'avvocato che devi trovare deve essere in primo luogo una persona che onestamente ti dica si , si può fare oppure no, ci sono troppi rischi.
buona fortuna.
ho letto il tuo messaggio.
il trucco dei soldi in più messi sul mutuo è una vecchia abitudine dei truffatori/agenti immobiliari più datati e con un certo pelo sullo stomaco.
rimango basito a leggere che c'è ancora gente che lo attua senza nessuna remora.
se decidi di affidarti ad un legale per far valere i tuoi diritti il consiglio che ti do è quello di trovare un legale ti tua conoscenza e che, prima di gettare anima e corpo in una causa, sappia consigliarti veramente sulle possibili conseguenze a cui andresti in contro.
per quel poco che posso aver capito io dal tuo messaggio, anche se hai pienamente ragione ci sono documenti firmati che affermano il contrario e, cosa non da poco, avete dichiarato il falso davanti ad un pubblico ufficiale qual'è il notaio.
ripeto, l'avvocato che devi trovare deve essere in primo luogo una persona che onestamente ti dica si , si può fare oppure no, ci sono troppi rischi.
buona fortuna.
Ma perchè io avrei dichiarato il falso dal notaio?
Lui non era il mio intermediario e lo sapevano anche gli acquirenti, il falso lo hanno dichiarato gli acquirenti.
Quando ho deciso di vendere la casa, avevo esposto il cartello di vendita dell'agenzia immobiliare del mio amico. A quel punto, anche se il cartello ogni giorno dovevo recuperarlo dal cestino dei rifiuti, ricevevo diverse telefonate da agenzie immobiliari locali a cui dicevo espressamente che se avessero venduto la mia casa avrebbero preso la provvigione solo dall'acquirente perchè io ero già tutelata dal mio amico (in fin dei conti erano venuti a conoscenza della mia vendita tramite il cartello dell'agenzia immobiliare del mio amico).
Alcuni agenti hanno accettao l'accordo e mi hanno portato potenziali acquirenti a vedere la casa, altri hanno rifiutato e non mi hanno quindi proposto nessun acquirente. Il furbetto ha accettato e, approfittando della nostra buona fede, ha inventato questo trucchetto per ingannarci, sapendo che non poteva farci firmare nessun documento formale poichè sapeva benissimo quale era l'accordo!!!
Adesso io non riesco ad accettare che una simile truffa possa passare così impunita! Sono disposta a fare la figura della fessa davanti a tutti i giudici di questa terra ma è mai possibile che non si possa in qualche modo fermarlo???
Non c'è qualche associazione dei consumatori che tu conosca a cui possa esporre il mio caso?
Grazie
Ciao
Scarlet
Lui non era il mio intermediario e lo sapevano anche gli acquirenti, il falso lo hanno dichiarato gli acquirenti.
Quando ho deciso di vendere la casa, avevo esposto il cartello di vendita dell'agenzia immobiliare del mio amico. A quel punto, anche se il cartello ogni giorno dovevo recuperarlo dal cestino dei rifiuti, ricevevo diverse telefonate da agenzie immobiliari locali a cui dicevo espressamente che se avessero venduto la mia casa avrebbero preso la provvigione solo dall'acquirente perchè io ero già tutelata dal mio amico (in fin dei conti erano venuti a conoscenza della mia vendita tramite il cartello dell'agenzia immobiliare del mio amico).
Alcuni agenti hanno accettao l'accordo e mi hanno portato potenziali acquirenti a vedere la casa, altri hanno rifiutato e non mi hanno quindi proposto nessun acquirente. Il furbetto ha accettato e, approfittando della nostra buona fede, ha inventato questo trucchetto per ingannarci, sapendo che non poteva farci firmare nessun documento formale poichè sapeva benissimo quale era l'accordo!!!
Adesso io non riesco ad accettare che una simile truffa possa passare così impunita! Sono disposta a fare la figura della fessa davanti a tutti i giudici di questa terra ma è mai possibile che non si possa in qualche modo fermarlo???
Non c'è qualche associazione dei consumatori che tu conosca a cui possa esporre il mio caso?
Grazie
Ciao
Scarlet
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
mi sono permesso di dire che avate dichiarato il falso perchè mi hai detto che esiste un documento (vero o falso che sia) in cui attestate che date 5000 euro all'immobiliare, ed il documento è firmato da tuo marito.
la domanda che tutti si farebbero è quindi:
perchè una persona che ha appena venduto casa ha firmato un documento dove attesta che verserà dei soldi ad un mediatore?
e perchè nel rogito c'è scritto che non esiste mediazione?
ripeto , tu hai pienamente ragione ma capisci anche tu che convincere un giudice di tutto quanto ti è capitato con quel poco che hai a tuo favore, non è la cosa più semplice del mondo.
poi, per carità, io parlo senza aver letto e riletto tutta la documentazione e senza sapere se il notaio nel rogito ha fatto dei distinguo...
ci sono delle associazioni conosciute quali
legaconsumatori
federconsumatori
altroconsumo
codacons
non so come lavorano perchè grazie al cielo non vi ho mai avuto niente a che fare!
la domanda che tutti si farebbero è quindi:
perchè una persona che ha appena venduto casa ha firmato un documento dove attesta che verserà dei soldi ad un mediatore?
e perchè nel rogito c'è scritto che non esiste mediazione?
ripeto , tu hai pienamente ragione ma capisci anche tu che convincere un giudice di tutto quanto ti è capitato con quel poco che hai a tuo favore, non è la cosa più semplice del mondo.
poi, per carità, io parlo senza aver letto e riletto tutta la documentazione e senza sapere se il notaio nel rogito ha fatto dei distinguo...
ci sono delle associazioni conosciute quali
legaconsumatori
federconsumatori
altroconsumo
codacons
non so come lavorano perchè grazie al cielo non vi ho mai avuto niente a che fare!
Hai ragione che ho pochi elementi dalla mia parte, però vorrei aggiungere elementi alla mia assurda vicenda con l'obiettivo, per quanto possibile, di fare chiarezza.
La firma su quel documento è stata estorta mesi prima del rogito, dopo, ci sono elementi comprovanti di tutte le difficoltà che ci hanno creato per rogitare la casa nei tempi stabiliti. Noi abbiamo prove di tutti i rimandi che abbiamo fatto con il notaio dell'altra casa che abbiamo acquistato, proprio perchè vincolati dalla vendita della prima e, soprattutto, del rogito della stessa per poter godere della agevolazioni sulla prima casa.
A questo punto, poteva essere che l'agente immobiliare per tutti i disagi che ci ha creato ( e non parlo solo di tempo\nervi\... ma di soldi poichè per entrare nella casa nuova ho dovuto "trovare" i soldi per saldare la nuova senza il contante della vendita della vecchia casa!!!!) e per non incorrere in una causa per danni, avesse rinunciato al suo compenso avendo palesemente disatteso la tempistica riportata comunque nell'atto di accettazione della vendita. La vendita pur se firmata è soggetta ad alcuni vincoli temporali allo scadere dei quali perde valore.
A questo si aggiunge che davanti al notaio, il presunto agente immobiliare, ha espresso la sua ultima volontà che è stata di rinuncia ... come può adesso essere tutelato dalla legge per rivendicare qualcosa riportato in un documento antecedente quando a posteriore e davanti ad un notaio ha rinnegato? Ma la legge Bersani non doveva "evitare" proprio questi casi di frode per cui se nulla è stato dichiarato davanti al notaio nulla è più rivendicabile????
Grazie
Ciao
Scarlet
La firma su quel documento è stata estorta mesi prima del rogito, dopo, ci sono elementi comprovanti di tutte le difficoltà che ci hanno creato per rogitare la casa nei tempi stabiliti. Noi abbiamo prove di tutti i rimandi che abbiamo fatto con il notaio dell'altra casa che abbiamo acquistato, proprio perchè vincolati dalla vendita della prima e, soprattutto, del rogito della stessa per poter godere della agevolazioni sulla prima casa.
A questo punto, poteva essere che l'agente immobiliare per tutti i disagi che ci ha creato ( e non parlo solo di tempo\nervi\... ma di soldi poichè per entrare nella casa nuova ho dovuto "trovare" i soldi per saldare la nuova senza il contante della vendita della vecchia casa!!!!) e per non incorrere in una causa per danni, avesse rinunciato al suo compenso avendo palesemente disatteso la tempistica riportata comunque nell'atto di accettazione della vendita. La vendita pur se firmata è soggetta ad alcuni vincoli temporali allo scadere dei quali perde valore.
A questo si aggiunge che davanti al notaio, il presunto agente immobiliare, ha espresso la sua ultima volontà che è stata di rinuncia ... come può adesso essere tutelato dalla legge per rivendicare qualcosa riportato in un documento antecedente quando a posteriore e davanti ad un notaio ha rinnegato? Ma la legge Bersani non doveva "evitare" proprio questi casi di frode per cui se nulla è stato dichiarato davanti al notaio nulla è più rivendicabile????
Grazie
Ciao
Scarlet
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- Messaggi: 1794
- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
con il decreto Bersani si va a indicare nel rogito il mediatore menzionando l'importo delle provvigioni percepite.
diciamo che dovrebbe servire principalmente per far emergere il nero.
non credo sia nato per evitare truffe tantè che sempre con il decreto bersani è al vaglio la volontà di eliminare il ruolo del mediatore immobiliare... vorrà dire che se passa il decreto non ci sarà più una regolamentazione e tutti, cani e porci, potranno improvvisarsi agenti immobiliari. C'è da piangere ....
diciamo che dovrebbe servire principalmente per far emergere il nero.
non credo sia nato per evitare truffe tantè che sempre con il decreto bersani è al vaglio la volontà di eliminare il ruolo del mediatore immobiliare... vorrà dire che se passa il decreto non ci sarà più una regolamentazione e tutti, cani e porci, potranno improvvisarsi agenti immobiliari. C'è da piangere ....
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