Buongiorno,
ho recentemente firmato una proposta di acquisto per un immobile tramite agenzia allegando un assegno di 5000 euro. Nella proposta di acquisto è stata allegata la piantina in scala dell'appartamento con esplicitata la dimensione di 88.1 metri quadrati.
La mia proposta è stata accettata dal venditore e tra qualche giorno dovremmo procedere alla firma del compromesso. Ieri ho esaminato con l'aiuto di un geometra di mia fiducia la piantina in scala allegata alla suddetta proposta.
Dalle misure sulla piantina la reale estensione dell'appartamento risulta inferiore di 4-5mq.
Nella proposta di acquisto è riportata la dicitura: "acquisto a corpo e non a misura".
Prima della firma del compromesso vorrei chiedere una riduzione del prezzo a causa di questa incongruenza. Qualora il venditore si riufiutasse, ho la possibilità di recedere dal contratto senza perdere i 5000 euro gia versati e la commissione dell'agenzia immobiliare?
due precisazioni:
1) La piantina in scala che il venditore ha allegato è palesemente contraddittoria (essa riporta la scritta 88.1mq ma misurando sulla piantina stessa si ottiene un valore di 84mq), quindi a mio avviso è palese l'esistenza di un errore (forse volontario?).
2) Sul cantiere abbiamo verificato la corrispondenza piantina-misure reali.
Incongruenza nella proposta di acquisto
Moderatore: avv.cinziamodarelli
Nelle Proposte di acquisto molte Agenzie inseriscono la dicitura:
"Il PROMITTENTE Acquirente offre per l'acquisto dell'immobile in oggetto della presente proposta, INTESO A CORPO E NON A MISURA (art. 1538 CC) la somma di:...."
L'articolo 1538 del Codice Civile recita:
"Art. 1538
Vendita a corpo
Nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, sebbene questa sia stata indicata, non si fa luogo a diminuzione o a supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto.
Nel caso in cui dovrebbe pagarsi un supplemento di prezzo, il compratore ha la scelta di recedere dal contratto o di corrispondere il supplemento."
QUINDI OK A CORPO E NON A MISURA MA.... C'E' SEMPRE QUEL "VENTESIMO" DA CONTROLLARE !
Admin
"Il PROMITTENTE Acquirente offre per l'acquisto dell'immobile in oggetto della presente proposta, INTESO A CORPO E NON A MISURA (art. 1538 CC) la somma di:...."
L'articolo 1538 del Codice Civile recita:
"Art. 1538
Vendita a corpo
Nei casi in cui il prezzo è determinato in relazione al corpo dell'immobile e non alla sua misura, sebbene questa sia stata indicata, non si fa luogo a diminuzione o a supplemento di prezzo, salvo che la misura reale sia inferiore o superiore di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto.
Nel caso in cui dovrebbe pagarsi un supplemento di prezzo, il compratore ha la scelta di recedere dal contratto o di corrispondere il supplemento."
QUINDI OK A CORPO E NON A MISURA MA.... C'E' SEMPRE QUEL "VENTESIMO" DA CONTROLLARE !
Admin
-
- Messaggi: 58
- Iscritto il: mer ott 26, 2011 5:57 pm
Spesso le diatribe nascono per la mancata chiarezza tra metratura calpestabile e commerciale. Per quest'ultima poi, pare che in questo paese ognuno si scriva la sua legge...
Personalmente ritengo che Lei avrebbe dovuto controllare la planimetria prima di firmare la proposta che è a tutti gli effetti un preliminare, con tanto di caparra confirmatoria.
Ritengo inoltre che l'unica planimetria valida sia quella catastale che, finalmente, viene anche allegata agli atti di trasferimento e che deve essere conforme allo stato dei luoghi.
Può essere legittimo tentare la via dello sconto ma sono certo dell'ininfluenza della misura in una vendita a corpo.
Data l'incertezza del diritto e dei tempi giuridici, le sconsiglio il rischio di una causa per 4mq...
In bocca al lupo
Massimiliano Podestà
RealPodEstate
Personalmente ritengo che Lei avrebbe dovuto controllare la planimetria prima di firmare la proposta che è a tutti gli effetti un preliminare, con tanto di caparra confirmatoria.
Ritengo inoltre che l'unica planimetria valida sia quella catastale che, finalmente, viene anche allegata agli atti di trasferimento e che deve essere conforme allo stato dei luoghi.
Può essere legittimo tentare la via dello sconto ma sono certo dell'ininfluenza della misura in una vendita a corpo.
Data l'incertezza del diritto e dei tempi giuridici, le sconsiglio il rischio di una causa per 4mq...
In bocca al lupo
Massimiliano Podestà
RealPodEstate
Innovare!
-
- Messaggi: 352
- Iscritto il: mer giu 22, 2011 7:24 pm
RealPodEstate ha scritto:Spesso le diatribe nascono per la mancata chiarezza tra metratura calpestabile e commerciale. Per quest'ultima poi, pare che in questo paese ognuno si scriva la sua legge...
Personalmente ritengo che Lei avrebbe dovuto controllare la planimetria prima di firmare la proposta che è a tutti gli effetti un preliminare, con tanto di caparra confirmatoria.
Ritengo inoltre che l'unica planimetria valida sia quella catastale che, finalmente, viene anche allegata agli atti di trasferimento e che deve essere conforme allo stato dei luoghi.
Può essere legittimo tentare la via dello sconto ma sono certo dell'ininfluenza della misura in una vendita a corpo.
Data l'incertezza del diritto e dei tempi giuridici, le sconsiglio il rischio di una causa per 4mq...
In bocca al lupo
Massimiliano Podestà
RealPodEstate
Concordo con il collega!
Sandra Pellizzari
Lbnprogettocasa.blogspot.com
Torna a “Consulenza Legale Online”
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti