Imposizione fiscale per registrazione preliminare
Imposizione fiscale per registrazione preliminare
Vorrei saper a quanto ammontano le imposte per la registrazione di un contratto preliminare tra privati, e quali somme si possono recuperare in fase di rogito notarile.
Ultima modifica di Marghe il sab feb 17, 2007 6:05 pm, modificato 1 volta in totale.
Per registrare il prelimare devi redigere almeno 2 copie in originale.
Far versare alle parti, ognuno per la sua quata di competenza:
- €168,00 per imposta di registro in termine fisso per la presentazione del preliminare al di là del contenuto patrimoniale.
- Se il contratto prevede il versamento di somme a titolo di caparra confirmatoria si applica l'imposta proporzionale dello 0,50%
- 3% di imposta proporzionale calcola su eventuali acconti di prezzo non soggetti ad Iva
- €14,62 di imposta di bollo ogni 100 righe
- Diritti fissi che variano a seconda degli uffici da €3,72 a €5,16 con il codice tributo 964T
Entrambe le imposte proporzionali versate, verranno scontate dal versamneto dell'imposta di registro dovuta alla stipula del rogito notarile.
Ovviamente, nel caso in cui il contratto definitivo non venga posto in essere, l'imposta versata in sede di registrazione del contratto preliminare rimane acquisita definitivamnete dall'Erario.
Far versare alle parti, ognuno per la sua quata di competenza:
- €168,00 per imposta di registro in termine fisso per la presentazione del preliminare al di là del contenuto patrimoniale.
- Se il contratto prevede il versamento di somme a titolo di caparra confirmatoria si applica l'imposta proporzionale dello 0,50%
- 3% di imposta proporzionale calcola su eventuali acconti di prezzo non soggetti ad Iva
- €14,62 di imposta di bollo ogni 100 righe
- Diritti fissi che variano a seconda degli uffici da €3,72 a €5,16 con il codice tributo 964T
Entrambe le imposte proporzionali versate, verranno scontate dal versamneto dell'imposta di registro dovuta alla stipula del rogito notarile.
Ovviamente, nel caso in cui il contratto definitivo non venga posto in essere, l'imposta versata in sede di registrazione del contratto preliminare rimane acquisita definitivamnete dall'Erario.
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Grazie per le info gia' riportate, sono molto utili.
Avrei una domanda sul tema riguardante il mio caso, che pero' necessita di una lunga premessa, mi scuso in anticipo!
Io ho comprato qualche hanno fa un appartamento come prima casa come unico intestatario, pagando circa 2500 euro di imposta di registro.
Ora mi accingo a vendere tale appartamento e a comprarne uno nuovo (sempre prima casa), questa volta cointestato. L'altro intestatario non e' mai stato proprietario di case e quindi non ha mai pagato imposta di registro su prima casa.
Secondo le nuove norme, l'imposta di registro e' calcolata sull valore catastale. In vitu' di cio', l'imposta di registro da pagare sulla prima casa e' inferiore al totale pagato sulla vecchia (circa 2100 euro in tutto).
Quindi non dovrei pagare niente imposta di registro relativamente alla mia parte, mentre l'altro intestatario paghera' la sua parte.
Ora viene finalmente la parte relativa a questo post: l'imposta di registro pagata con il preliminare, e' recuperabile da qualunque degli intestatari, quindi la posso fare scalare tutta dal mio cointestatario, oppure deve essere comunque ripartita fra gli intestatari, con il risultato che adrebbe persa per la mia parte? Idee per evitare eventualmente questo spiacevole problema?
Grazie per avere letto tutto ! .
Daniele.
Avrei una domanda sul tema riguardante il mio caso, che pero' necessita di una lunga premessa, mi scuso in anticipo!
Io ho comprato qualche hanno fa un appartamento come prima casa come unico intestatario, pagando circa 2500 euro di imposta di registro.
Ora mi accingo a vendere tale appartamento e a comprarne uno nuovo (sempre prima casa), questa volta cointestato. L'altro intestatario non e' mai stato proprietario di case e quindi non ha mai pagato imposta di registro su prima casa.
Secondo le nuove norme, l'imposta di registro e' calcolata sull valore catastale. In vitu' di cio', l'imposta di registro da pagare sulla prima casa e' inferiore al totale pagato sulla vecchia (circa 2100 euro in tutto).
Quindi non dovrei pagare niente imposta di registro relativamente alla mia parte, mentre l'altro intestatario paghera' la sua parte.
Ora viene finalmente la parte relativa a questo post: l'imposta di registro pagata con il preliminare, e' recuperabile da qualunque degli intestatari, quindi la posso fare scalare tutta dal mio cointestatario, oppure deve essere comunque ripartita fra gli intestatari, con il risultato che adrebbe persa per la mia parte? Idee per evitare eventualmente questo spiacevole problema?
Grazie per avere letto tutto ! .
Daniele.
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- Iscritto il: mer gen 31, 2007 6:00 pm
ciao daniele.depetrini, benvenuto nel forum-immobiliare
bella domanda la tua.
tra le varie informative che ho io c'è scritto che alcuni importi pagati in fase di registrazione del preliminare possono essere dedotti dall'imposta di registro conteggiata in sede di rogito.
sulla proposrzione da dedurre non c'è scritto niente.
di logica penserei che se gli acquirenti si intestano al 50% la casa, le spese sono a loro carico al 50% e quindi anche gli eventuali sconti.
ma visto che di logico in Italia non c'è niente ti dico di informarti presso l'agenzia delle entrate.
solo loro possono darti qualche certezza.
ciao ciao
bella domanda la tua.
tra le varie informative che ho io c'è scritto che alcuni importi pagati in fase di registrazione del preliminare possono essere dedotti dall'imposta di registro conteggiata in sede di rogito.
sulla proposrzione da dedurre non c'è scritto niente.
di logica penserei che se gli acquirenti si intestano al 50% la casa, le spese sono a loro carico al 50% e quindi anche gli eventuali sconti.
ma visto che di logico in Italia non c'è niente ti dico di informarti presso l'agenzia delle entrate.
solo loro possono darti qualche certezza.
ciao ciao
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- Iscritto il: lun apr 07, 2008 12:54 pm
Grazie della risposta.
Ho fatto la stessa domanda all'agenzia che si sta occupando di vendere la mia attuale casa, ma non e' stata molto utile, dice che se ne occupera' il notaio al momento del rogito. Ma in realta' si tratta di pochi soldi, siccome si puo' detrarre solo la parte di imposta di registro (lo 0.5% nel mio caso, trattandosi di caparra confirmatoria).
Ho un'altra domanda, sempre a proposito del preliminare: posso stamparlo su normali fogli A4 o debbo stampare su foglio protocollo? Nel primo caso, come faccio a mettere insieme le pagine affinche' risulti un unica scrittura?
Grazie ancora e alla prossima,
Daniele.
Ho fatto la stessa domanda all'agenzia che si sta occupando di vendere la mia attuale casa, ma non e' stata molto utile, dice che se ne occupera' il notaio al momento del rogito. Ma in realta' si tratta di pochi soldi, siccome si puo' detrarre solo la parte di imposta di registro (lo 0.5% nel mio caso, trattandosi di caparra confirmatoria).
Ho un'altra domanda, sempre a proposito del preliminare: posso stamparlo su normali fogli A4 o debbo stampare su foglio protocollo? Nel primo caso, come faccio a mettere insieme le pagine affinche' risulti un unica scrittura?
Grazie ancora e alla prossima,
Daniele.
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daniele.depetrini ha scritto:Ora viene finalmente la parte relativa a questo post: l'imposta di registro pagata con il preliminare, e' recuperabile da qualunque degli intestatari, quindi la posso fare scalare tutta dal mio cointestatario, oppure deve essere comunque ripartita fra gli intestatari, con il risultato che adrebbe persa per la mia parte? Idee per evitare eventualmente questo spiacevole problema?
Daniele.
Riprendo questa domanda per farvi sapere come e' andata a finire: neanche il notaio sapeva esattamente come comportarsi, ma ha optato per la strada tutta italiana "proviamo a recuperare tutto e vediamo se l'agenzia delle entrate si lamenta". L'agenzia delle entrate di milano non si e' lamentata e quindi alla fine sono riuscito a recuperare tutto
Alla prossima,
Daniele.
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