Dubbi sul mandato dell'agenzia

[Debby7987]

Ciao a tutti! Spero che qualcuno di voi riesca a chiarirmi alcuni dubbi riguardo alla vendita tramite agenzia, visto che non sono per nulla esperta in materia! Mi sono rivolta ad un agente immobiliare per la vendita del mio appartamento e ieri mi ha portato il mandato da firmare, ma leggendolo mi vengono molti dubbi dovuti al fatto che a parole ci eravamo accordati in modo molto diverso. Ecco qui i punti che non riesco a comprendere:

- Di persona ci eravamo accordati sul fatto che anche io potessi procedere privatamente alla vendita dell'immobile, visto che vorrei concludere a breve la trattativa. Avevo chiesto la sua collaborazione nella compilazione dei documenti, garantendo da parte mia comunque la sua provviggione anche per un eventuale acquirente trovato da me, ma chiedendo di non richiedere la sua parcella al compratore (partendo dal presupposto che una persona che vuole acquistare da un privato non ha intenzione di pagare la percentuale all'agenzia, ma dal canto mio mi sentirei più tutelata ad essere seguita da un professionista). Credete cha abbia sbagliato a proporre una cosa del genere?L'agenzia avrebbe comunque il suo guadagno. Il problema è che di persona l'agente era stato più che disponibile alla mia proposta, ma ora mi trovo davanti un mandato in esclusiva, che ovviamente obbliga sia compratore che venditore a corrispondere la proviggione all'agenzia.
- Il secondo problema riguarda la percentuale richiesta dall'agenzia. Ci eravamo accordati sul 2% sul prezzo di vendita dell'immobile, ma sul mandato non viene indicata la percentuale bensì la cifra che spetta all'agenzia. Tale cifra è effettivamente il 2% del prezzo di vendita iniziale (che corrisponde alla stima che mi è stata fatta), ma sicuramente poi l'effettivo prezzo a cui l'immobile verrà venduto sarà sicuramente inferiore e quindi la cifra ora indicata non corrisponderà più al 2%. Non vi sembra che vi sia scorrettezza o poco chiarezza in questo?
- Altro problema è quello delle penali. So che è consuetudine dei mandati in esclusiva richiedere delle penali per recesso anticipato del venditore o per rifiuto di una proposta in linea con quanto dichiarato nel mandato stesso. Il mio problema è che le condizioni per cui ho messo in vendita l'immobile sono abbastanza particolari: vendo il mio appartamento per acquistare dall'impresario una villetta ora in costruzione. Non ho però ancora versato alcuna caparra per fermare l'immobile, dato che il suo acquisto è subordinato alla vendita della mia proprietà. Mi sono rivolta quindi all'agente specificando che, nel caso in cui io ricevessi una proposta di acquisto in linea con il mandato, prima di accettarla dovrei sentire il costruttore per avere la certezza che questa sia ancora in vendita, dato che non è stata fermata vista la mia paura di non riuscire a vendere il mio immobile e di rischiare quindi di perdere la caparra. L'agente mi aveva confermato la possibilità di ritirare l'appartamento dal mercato in qualsiasi momento, ma non aveva accennato alle penali, nemmeno quando io gli ho detto di essere disponibile in quel caso a coprire le spese sostenute per la pubblicità dell'appartamento. Il mio problema non è la mancata intenzione di corrispondere una provviggione all'agenzia nel caso di un mio ritiro per il lavoro svolto, ma è la non chiarezza e trasparenza dell'agente che a parole era estremamente disponibile, poi nei fatti ha ribaltato la frittata.
- Nel mandato c'è poi scritto che il mio appartamento non è conforme alle leggi urbanistiche. E' una cosa normale visto che risale agli anni '60? Internamente tutti gli impianti sono a norma di legge, perchè rifatti recentemente.
- Ultima cosa... nell'annuncio di vendita dell'appartamento che è già in internet ho notato che la descrizione è molto affrettata e pure sbagliata: è un tricamere e sono state segnate solo due camere, c'è il garage e il posto auto, ma non vengono menzionati....

Scusate la prolissità, ma non riesco davvero a capire questa leggerezza...Oltrettutto stamattina l'ho chiamato per avere spiegazioni a riguardo e mi ha liquidato dicendo che questi sono modelli standard di mandati e che nella realtà conta quello che ci siamo detti a voce. Io non mi fido, non voglio firmare documenti diversi dagli accordi presi, del resto carta canta!! Volevo avere un vostro parere a riguardo, visto che non ho ancora firmato il mandato... Nel caso in cui volessi ritirarmi, data la non chiarezza iniziale, dovrei corrispondere qualcosa all'agenzia?? Non ho ancora firmato nulla.

Grazie a tutti quelli che vorranno chiarire i miei dubbi.

[Rosario]

Ciao

Ciao a tutti! Spero che qualcuno di voi riesca a chiarirmi alcuni dubbi riguardo alla vendita tramite agenzia, visto che non sono per nulla esperta in materia! Mi sono rivolta ad un agente immobiliare per la vendita del mio appartamento e ieri mi ha portato il mandato da firmare, ma leggendolo mi vengono molti dubbi dovuti al fatto che a parole ci eravamo accordati in modo molto diverso. Ecco qui i punti che non riesco a comprendere:

- Di persona ci eravamo accordati sul fatto che anche io potessi procedere privatamente alla vendita dell'immobile, visto che vorrei concludere a breve la trattativa. Avevo chiesto la sua collaborazione nella compilazione dei documenti, garantendo da parte mia comunque la sua provviggione anche per un eventuale acquirente trovato da me, ma chiedendo di non richiedere la sua parcella al compratore (partendo dal presupposto che una persona che vuole acquistare da un privato non ha intenzione di pagare la percentuale all'agenzia, ma dal canto mio mi sentirei più tutelata ad essere seguita da un professionista). Credete cha abbia sbagliato a proporre una cosa del genere? no anzi, hai fatto bene
L'agenzia avrebbe comunque il suo guadagno. Il problema è che di persona l'agente era stato più che disponibile alla mia proposta, ma ora mi trovo davanti un mandato in esclusiva, che ovviamente obbliga sia compratore che venditore a corrispondere la proviggione all'agenzia.
- Il secondo problema riguarda la percentuale richiesta dall'agenzia. Ci eravamo accordati sul 2% sul prezzo di vendita dell'immobile, ma sul mandato non viene indicata la percentuale bensì la cifra che spetta all'agenzia. Tale cifra è effettivamente il 2% del prezzo di vendita iniziale (che corrisponde alla stima che mi è stata fatta), ma sicuramente poi l'effettivo prezzo a cui l'immobile verrà venduto sarà sicuramente inferiore e quindi la cifra ora indicata non corrisponderà più al 2%. Non vi sembra che vi sia scorrettezza o poco chiarezza in questo? la provvigione è il 2% sul prezzo del venduto, se cala il prezzo di conseguenza cala la provvigione.
- Altro problema è quello delle penali. So che è consuetudine dei mandati in esclusiva richiedere delle penali per recesso anticipato del venditore o per rifiuto di una proposta in linea con quanto dichiarato nel mandato stesso. Il mio problema è che le condizioni per cui ho messo in vendita l'immobile sono abbastanza particolari: vendo il mio appartamento per acquistare dall'impresario una villetta ora in costruzione. Non ho però ancora versato alcuna caparra per fermare l'immobile, dato che il suo acquisto è subordinato alla vendita della mia proprietà. Mi sono rivolta quindi all'agente specificando che, nel caso in cui io ricevessi una proposta di acquisto in linea con il mandato, prima di accettarla dovrei sentire il costruttore per avere la certezza che questa sia ancora in vendita, dato che non è stata fermata vista la mia paura di non riuscire a vendere il mio immobile e di rischiare quindi di perdere la caparra. L'agente mi aveva confermato la possibilità di ritirare l'appartamento dal mercato in qualsiasi momento, ma non aveva accennato alle penali, nemmeno quando io gli ho detto di essere disponibile in quel caso a coprire le spese sostenute per la pubblicità dell'appartamento. Il mio problema non è la mancata intenzione di corrispondere una provviggione all'agenzia nel caso di un mio ritiro per il lavoro svolto, ma è la non chiarezza e trasparenza dell'agente che a parole era estremamente disponibile, poi nei fatti ha ribaltato la frittata. Se i patti verbali non vengono rispettati per iscritto, ti suggerisco di cercare un altro agente.
- Nel mandato c'è poi scritto che il mio appartamento non è conforme alle leggi urbanistiche. E' una cosa normale visto che risale agli anni '60? Probabilmente la piantina catastale non corrisponde alla realtà ( avete spostato forse tramezze, porte ecc ecc ?
Internamente tutti gli impianti sono a norma di legge, perchè rifatti recentemente.
- Ultima cosa... nell'annuncio di vendita dell'appartamento che è già in internet ho notato che la descrizione è molto affrettata e pure sbagliata: è un tricamere e sono state segnate solo due camere, c'è il garage e il posto auto, ma non vengono menzionati....

Scusate la prolissità, ma non riesco davvero a capire questa leggerezza...Oltrettutto stamattina l'ho chiamato per avere spiegazioni a riguardo e mi ha liquidato dicendo che questi sono modelli standard di mandati e che nella realtà conta quello che ci siamo detti a voce. Io non mi fido, non voglio firmare documenti diversi dagli accordi presi, del resto carta canta!! Volevo avere un vostro parere a riguardo, visto che non ho ancora firmato il mandato... Nel caso in cui volessi ritirarmi, data la non chiarezza iniziale, dovrei corrispondere qualcosa all'agenzia?? assolutamente no !!
Non ho ancora firmato nulla. La modulistica è uguale per tutti perchè è dovere dell'agenzia depositarla in camera di commercio, ma si può modificare in base alle esigenze di ogni singolo cliente, visto che tutti iclienti sono diversi.

Grazie a tutti quelli che vorranno chiarire i miei dubbi.

Spero ti basti, altrimenti riscrivici !!! ciao

[Debby7987]

Grazie mille della tua risposta, sei stato chiaro ed esaustivo! L'unico dubbio che mi rimane è quello della conformità urbanistica visto che quando abbiamo acquistato l'appartamento, circa 15 anni fa, il nostro notaio aveva verificato che la piantina catastale corrispondesse alla "realtà" e così era.... Abbiamo ristrutturato l'appartamento ma senza fare cambiamenti strutturali, quello che è registrato al catasto corrisponde perfettamente all'immobile in cui vivo!

Lunedì ho appuntamento con l'agente per chiarire queste cose, chiederò a lui la motivazione della non conformità urbanistica... Anche se la mia intenzione è quella di cambiare agenzia, visto come sono state cambiate le carte in tavola!

Grazie ancora!!

[Rosario]

Grazie mille della tua risposta, sei stato chiaro ed esaustivo! L'unico dubbio che mi rimane è quello della conformità urbanistica visto che quando abbiamo acquistato l'appartamento, circa 15 anni fa, il nostro notaio aveva verificato che la piantina catastale corrispondesse alla "realtà" e così era.... Abbiamo ristrutturato l'appartamento ma senza fare cambiamenti strutturali, quello che è registrato al catasto corrisponde perfettamente all'immobile in cui vivo! allora magari l'agente si riferisce alla conformità energetica (????)

Lunedì ho appuntamento con l'agente per chiarire queste cose, chiederò a lui la motivazione della non conformità urbanistica... Anche se la mia intenzione è quella di cambiare agenzia, visto come sono state cambiate le carte in tavola!

Grazie ancora!!

ciao e buona domenica