quì trovate il disegno di legge di riforma del condominio
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... =13&id=370
http://www.senato.it/service/PDF/PDFSer ... 302301.pdf
mentre Estratto riunione Commissione Giustizia riforma del condominio
lo trovate quì http://www.dangeloamministrazioni.it/
sinceramente io sono sempre terrorrizzata quando i ns. legislatori si muovono, perchè non hanna la cultura dei giuristi/parlamentari .... del 42 e mancando di quella cultura, fanno presto a fare strafalcioni per accontentere tutti quelli che gli "tirano la giacchetta" chiedendogli di accontentarli su qualche aspetto di loro interesse con il risultato di un guazzabuglio difficilmente applicabile fonte di liti in tribunale e spese folli
Disegno di legge riforma del condominio
Disegno di legge riforma del condominio
prociotta
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- Iscritto il: ven set 05, 2008 3:08 pm
Mi trovo in perfetta sintonia con te nell'osservare l'abisso tecnico/stilistico tra il Legislatore del 42 e quello contemporaneo.
Colgo l'occasione per osservare un dettaglio: è sin dalla sua prima formulazione che il disegno Pastore & C. attribuisce un ruolo inedito e prioritario al Notaio nella vita condominiale.
Nulla da eccepire, stando così le cose.
Quel che non capisco (per un fatto di logica semplice ma non semplicistico), quello che vorrei chiedere al Notaio Pastore per intenderci, è :
perchè - visto che si tratta di "riformare" - NON si riforma in modo da dare al Professionista Amministratore una Dignità e altrettanti Oneri e Onori, PIUTTOSTO che LASCIARLO essere una specie di minus habens ........ la cui parola e il cui operato ........... diventano "certi" quando e SOLO quando certificati da un Notaio???????????
Tradotto: il Notaio NASCE SuperUomo.... o è SOLO uno che ha STUDIATO e poi fatto un esame che gli conferisce una particolare e ufficioso/ufficiale attendibilità?
Non ci sono dubbi: la risposta esatta è la seconda.
Ergo: SE SI RIFORMASSE NEL SENSO DI DARE ALL'AMMINISTRATORE LA PROPRIA DIGNITA' (A CARO PREZZO: LO STESSO DI UN NOTAIO, E ANCHE SENZA NEPOTISMI ANDREBBE BENE LO STESSO)..... NON CI SAREBBE ALCUNA NECESSITA' DI VEDERE IL SUO OPERATO.... "GARANTITO" DA UN ALTRO.... CHE HA STUDIATO QUANTO LUI. O NO?
Colgo l'occasione per osservare un dettaglio: è sin dalla sua prima formulazione che il disegno Pastore & C. attribuisce un ruolo inedito e prioritario al Notaio nella vita condominiale.
Nulla da eccepire, stando così le cose.
Quel che non capisco (per un fatto di logica semplice ma non semplicistico), quello che vorrei chiedere al Notaio Pastore per intenderci, è :
perchè - visto che si tratta di "riformare" - NON si riforma in modo da dare al Professionista Amministratore una Dignità e altrettanti Oneri e Onori, PIUTTOSTO che LASCIARLO essere una specie di minus habens ........ la cui parola e il cui operato ........... diventano "certi" quando e SOLO quando certificati da un Notaio???????????
Tradotto: il Notaio NASCE SuperUomo.... o è SOLO uno che ha STUDIATO e poi fatto un esame che gli conferisce una particolare e ufficioso/ufficiale attendibilità?
Non ci sono dubbi: la risposta esatta è la seconda.
Ergo: SE SI RIFORMASSE NEL SENSO DI DARE ALL'AMMINISTRATORE LA PROPRIA DIGNITA' (A CARO PREZZO: LO STESSO DI UN NOTAIO, E ANCHE SENZA NEPOTISMI ANDREBBE BENE LO STESSO)..... NON CI SAREBBE ALCUNA NECESSITA' DI VEDERE IL SUO OPERATO.... "GARANTITO" DA UN ALTRO.... CHE HA STUDIATO QUANTO LUI. O NO?
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