Disdetta locazione per decesso

Competenza spese, adeguamento ISTAT, affitto in nero, danni al rilascio, restituzione cauzione, aumento canone, inquilino moroso, bolli su ricevute, conformità impianti, vendita immobile occupato
Silvia2007
Messaggi: 13
Iscritto il: lun set 17, 2007 6:57 pm

Disdetta locazione per decesso

Messaggioda Silvia2007 » mer giu 17, 2009 9:36 am

Buongiorno a tutti,
un mese fa è deceduta mia zia, che aveva in locazione un appartamento da 35 anni. La proprietaria si sta dimostrando una vera sanguisuga nei confronti dei miei genitori, che stanno liberando l'appartamento. Ha chiesto che i mobili all'interno le fossero lasciati, perché ha intenzione di affittare l'appartamento ammobiliato a studenti. Premetto che l'appartamento è stato affittato vuoto a suo tempo, e i mobili acquistati da mia zia 35 anni fa, e nel corso degli anni. La proprietaria non ha quindi nessun diritto su quei mobili, eppure continua a protestare perché noi abbiamo donato qualcosa ad altre persone che ce l'hanno chiesto e pretende che riportiamo indietro le cose che abbiamo preso, quasi ci accusasse di furto. Non contenta, ci sta minacciando di adire alle vie legali. Insinua che non siamo in regola con la disdetta del contratto, perché ci vogliono 6 mesi di anticipo per la disdetta. Mi sembra una follia, nessuno sa che dopo 6 mesi morirà e quindi può disdire il contratto in anticipo. Ovviamente ci scordiamo la caparra di locazione che dovrebbe essere restituita agli eredi, perché se la vuole tenere a titolo di risarcimento, essendoci una tapparella rotta e la casa di imbiancare. Mia zia ha sempre pagato di propria tasca la manutenzione nel corso degli anni, senza chiederle mai nulla e assicurandosi che la casa fosse sempre in ordine, ma è ovvio che essendo deceduta non ha potuto sistemare queste cose. Inoltre, la padrona vorrebbe che noi pagassimo un altro trimestre di affitto, sempre a titolo di risarcimento (risarcimento di cosa, poi?). Noi liberiamo la casa entro il 30 giugno e non intendiamo pagare il nuovo trimestre a decorrere dal 1° luglio.
Cosa possiamo fare per liberarci di quest'avvoltoio? Premetto che è proprietaria da sempre di moltissimi appartamenti e ha fior di legali pronti a trovare il modo di farle vincere una causa che non dovrebbe nemmeno sussistere. Siamo preoccupati.
Grazie.

geomterracciano
Messaggi: 1635
Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm

Messaggioda geomterracciano » mer giu 17, 2009 10:24 am

Silvia, buongiorno.
Non deve fare altro, per essere opportunamente tutelata, tralasciando l'avvocato, che recarsi al SUNIA/CGIL della città in cui vive, l'indirizzo lo trova su internet, e mettersi nelle loro mani.
Vedrà che la ""SANGUISUGA" si ridimensionerà sotto ogni aspetto.
Sa, Silvia, ci vuole molta pazienza con le persone ritengo un pochino ignoranti .....in materia.....
Cordialità
geom. Oreste Terracciano


Torna a “Rapporti tra Proprietario e Inquilino”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti