ciao,
vorrei sapere chi deve pagare le spese per estinguere il contratto di locazione anticipatamente, l'inqulino o il proprietario?
Disdetta anticipata contratto di locazione
Normalmente se il contratto arriva alla scadenza naturale l'imposta da versare all'agenzia delle entrate la paga il Locatore.
Per quanto riguarda la locazione finita anticipatamente rispetto al termine indicato nel contratto di solito viene pagata dall'inquilino.
Che io sappia non c'è una legge in merito.
Molte volte nel contratto viene indicato che l'inquilino può recedere in qualsiasi momento e la spesa per la risoluzione anticipata è a suo carico.
La cosa certa è che se non paga l'inquilino, comunque il proprietario deve fare la comunicazione per dimostrare che non percepisce più il canone.
Spero di esserti stata utilile
Ciao
Per quanto riguarda la locazione finita anticipatamente rispetto al termine indicato nel contratto di solito viene pagata dall'inquilino.
Che io sappia non c'è una legge in merito.
Molte volte nel contratto viene indicato che l'inquilino può recedere in qualsiasi momento e la spesa per la risoluzione anticipata è a suo carico.
La cosa certa è che se non paga l'inquilino, comunque il proprietario deve fare la comunicazione per dimostrare che non percepisce più il canone.
Spero di esserti stata utilile
Ciao
buongiorno a tutti, sono un neoregistrato ed ho una domanda urgentissima da farvi..
spero possiate rispondermi al piu presto..
traccio lo scenario:
in affitto con regolare contratto 4+4, sono al 5 anno, per cui contratto che scade nel 2010. ottimi rapporti con proprietari.
è sorta una loro pressante necessità di vendere l'appartamento al piu presto.
io dovrei andarmene nel 2010, ma mi risulta che se vendono con inquilino c'e' un crollo del prezzo di vendita (che dovrebbe essere sui 280.000 euro) a quel che so di circa il 30% (ovvero perdendo magari 80.000 euro)
dato anke ke (parlo di Roma) pago un affitto convenientissimo definito nel 2002, avrei tutto l interesse a restare, ma capisco anke ke per loro vendere con minor incasso sarebbe un peccato, ho proposto loro di andarmene entro un paio di mesi.
in cambio potremmo fare una scrittura privata dove loro mi danno 20.000 euro e io mi impegno a lasciare l'appartamento entro fine ottobre. (cosi loro possono venderlo a pieno valore)
la domanda è:
vi sembra lecita e ragionevole la mia proposta? considerate ke dovrei cercare e traslocare in anticipo, oltre al fatto che, visti i prezzi folli di roma, non trovero sicuramente al prezzo ke pago ora ma a ben di piu e per un appartamento molto piu piccolo.
Ho preso come spunto le 36 mensilità che si dovrebbero dare come indennizzo per disdetta immotivata (pago 570 euro/mese per un appartamento da 170 mq, per cui mi viene circa 20.000 euro)
vorrei scrivere tra l'altro che mi dovrebbero anticipare 5.000 euro dandomi il resto a casa venduta.
dato che rinuncio ad un mio diritto con conseguente fastidio e significative spese in piu, mi e sembrato conveniente per entrambi (cosi loro in ogni caso recuperano 80.000 euro e ne danno 20.000 a me)
mi date ..con la massima urgenza, qualche consiglio? (devo incontrarli per parlarne questa sera)
grazie per l'attenzione
spero possiate rispondermi al piu presto..
traccio lo scenario:
in affitto con regolare contratto 4+4, sono al 5 anno, per cui contratto che scade nel 2010. ottimi rapporti con proprietari.
è sorta una loro pressante necessità di vendere l'appartamento al piu presto.
io dovrei andarmene nel 2010, ma mi risulta che se vendono con inquilino c'e' un crollo del prezzo di vendita (che dovrebbe essere sui 280.000 euro) a quel che so di circa il 30% (ovvero perdendo magari 80.000 euro)
dato anke ke (parlo di Roma) pago un affitto convenientissimo definito nel 2002, avrei tutto l interesse a restare, ma capisco anke ke per loro vendere con minor incasso sarebbe un peccato, ho proposto loro di andarmene entro un paio di mesi.
in cambio potremmo fare una scrittura privata dove loro mi danno 20.000 euro e io mi impegno a lasciare l'appartamento entro fine ottobre. (cosi loro possono venderlo a pieno valore)
la domanda è:
vi sembra lecita e ragionevole la mia proposta? considerate ke dovrei cercare e traslocare in anticipo, oltre al fatto che, visti i prezzi folli di roma, non trovero sicuramente al prezzo ke pago ora ma a ben di piu e per un appartamento molto piu piccolo.
Ho preso come spunto le 36 mensilità che si dovrebbero dare come indennizzo per disdetta immotivata (pago 570 euro/mese per un appartamento da 170 mq, per cui mi viene circa 20.000 euro)
vorrei scrivere tra l'altro che mi dovrebbero anticipare 5.000 euro dandomi il resto a casa venduta.
dato che rinuncio ad un mio diritto con conseguente fastidio e significative spese in piu, mi e sembrato conveniente per entrambi (cosi loro in ogni caso recuperano 80.000 euro e ne danno 20.000 a me)
mi date ..con la massima urgenza, qualche consiglio? (devo incontrarli per parlarne questa sera)
grazie per l'attenzione
-
geomterracciano
- Messaggi: 1635
- Iscritto il: lun mag 21, 2007 4:27 pm
Le rispondo io esponendole soltanto il mio pensiero, perchè in questi casi conta moltissimo l'accordo tra le parti.
Se mi fossi trovato nelle sue condizioni, forse avrei fatto le medesime considerazioni:
-Scadenza contratto nel 2010, quindi all'incirca fra tre anni
-Diritto di prelazione
-Ricerca disperata di altro alloggio, disagi prima-durante e dopo
-Valutazione commerciale dell'alloggio e impellente necessità di venderlo
Quindi i 20.000 euro da richiedere mi sembra proprio che scaturiscano da una valutazione oggettiva dei fatti, però non so quale reazione potranno avere i padroni di casa, i quali sicuramente, per alleviare il suo disagio, le proporranno di pagarle tutte le spese per la ricerca di un altro alloggio:
Spese di Agenzia
Spese di trasloco
Se così non fosse e di fronte alla disponibilità dei proprietari, si tuteli con un atto scritto e sottoscritto, con il quale chiede 5.000 euro per il disagio impellente da affrontare e 15.000 euro alla conclusione della vendita.
Saluti
Se mi fossi trovato nelle sue condizioni, forse avrei fatto le medesime considerazioni:
-Scadenza contratto nel 2010, quindi all'incirca fra tre anni
-Diritto di prelazione
-Ricerca disperata di altro alloggio, disagi prima-durante e dopo
-Valutazione commerciale dell'alloggio e impellente necessità di venderlo
Quindi i 20.000 euro da richiedere mi sembra proprio che scaturiscano da una valutazione oggettiva dei fatti, però non so quale reazione potranno avere i padroni di casa, i quali sicuramente, per alleviare il suo disagio, le proporranno di pagarle tutte le spese per la ricerca di un altro alloggio:
Spese di Agenzia
Spese di trasloco
Se così non fosse e di fronte alla disponibilità dei proprietari, si tuteli con un atto scritto e sottoscritto, con il quale chiede 5.000 euro per il disagio impellente da affrontare e 15.000 euro alla conclusione della vendita.
Saluti
grazie, gentilissimo geometra terracciano,
di fatto lei mi conferma che la mia proposta non è irragionevole nè "avida", e non è certo paragonabile ad una "buonuscita" del genere "se non mi dai soldi io non vado via alla scadenza e mi dovrai fare lo sfratto"
sia perchè rinunciando ad un mio diritto, vado incontro comunque alla loro esigenza, consentendo loro di incassare ben di piu. (e se invece me ne fossi fregato? loro perderebbero bei soldi)
sia perche un indennizzo per andarmene ben due anni e mezzo prima, oltre ai fastidi del trasloco (è vero che tanto lo farei in futuro, ma intanto lo devo fare ora, e non fra 3 anni...) ah dimenticavo.. i rapporti sono ottimi e corretti e loro, discretamente benestanti, nel 2002 ci dissero piu volte, "per noi, qui ci potete stare a vita" perche non avevano alcuna esigenza di vendere, ma hanno avuto ..diciamo una grossa sanzione dall agenzia entrate, per cui, hanno ovviamente necessità di abbondanti liquidi.
dicevo, oltre ai fastidi del trasloco e lo stress del cercare un altra casa, come ho già detto, andro sicuramente a pagare moolto di piu (a occhio se mi va bene sui 800/900 euro mese per una casa da 80 mq, non certo da 160 mq..) quindi..
per cui insomma la cessione di un diritto da parte mia consente un beneficio a entrambi. ovviamente mi conferma la necessita di una scrittura privata.
grazie ancora per il "conforto".
cordiali saluti
di fatto lei mi conferma che la mia proposta non è irragionevole nè "avida", e non è certo paragonabile ad una "buonuscita" del genere "se non mi dai soldi io non vado via alla scadenza e mi dovrai fare lo sfratto"
sia perchè rinunciando ad un mio diritto, vado incontro comunque alla loro esigenza, consentendo loro di incassare ben di piu. (e se invece me ne fossi fregato? loro perderebbero bei soldi)
sia perche un indennizzo per andarmene ben due anni e mezzo prima, oltre ai fastidi del trasloco (è vero che tanto lo farei in futuro, ma intanto lo devo fare ora, e non fra 3 anni...) ah dimenticavo.. i rapporti sono ottimi e corretti e loro, discretamente benestanti, nel 2002 ci dissero piu volte, "per noi, qui ci potete stare a vita" perche non avevano alcuna esigenza di vendere, ma hanno avuto ..diciamo una grossa sanzione dall agenzia entrate, per cui, hanno ovviamente necessità di abbondanti liquidi.
dicevo, oltre ai fastidi del trasloco e lo stress del cercare un altra casa, come ho già detto, andro sicuramente a pagare moolto di piu (a occhio se mi va bene sui 800/900 euro mese per una casa da 80 mq, non certo da 160 mq..) quindi..
per cui insomma la cessione di un diritto da parte mia consente un beneficio a entrambi. ovviamente mi conferma la necessita di una scrittura privata.
grazie ancora per il "conforto".
cordiali saluti
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