Descrizione immobile non corretta. Vale proposta?

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edmondo
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Descrizione immobile non corretta. Vale proposta?

Messaggioda edmondo » ven mag 11, 2007 9:17 pm

Ho firmato il 31 gennaio 2007 una proposta immobiliare, accettata il 1 febbraio e da me controfirmata il giorno medesimo.

Confindando nella serieta´del mediatore, non avevo visto alcun documento scritto relativo a impianti o a visura catastale. Mi ero impegnato a fare il rogito entro Aprile ma solo a meta´mese, dopo molte insistenze, ottengo visura catastale da cui risulta che la cantina non e' di proprieta'. Sugli impianti niente.

Il mediatore vuole far firmare a me e al venditore un compromesso di fronte al notatio ma poiche' chiedo a questo punto chiarimenti, un tempo per pensare se effettivamente voglio concludere o rinegoziare, il mediatore e il venditore rimettono la casa in vendita.

I primi di maggio, la casa viene venduta e mi vedo arrivare una lettera dallo studio legale del mediatore che pretende la sua commissione.

Ma e' un comportamento corretto? Se la proposta era non precisa e oltretutto mai registrata (cosa che ho imparato solo di fronte al notaio)...


grazie in anticipo per il vostro aiuto

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » sab mag 12, 2007 11:58 am

di corretto c'è ben poco in quello che ti è successo e sicuramente ti sei infilato senza volerlo in un "ginepraio".
una cosa volevo chiedere:
dici che nella visura catastale non è riportata la cantina (ti informo che la visura catastale conta poco o niente sulla proprietà che viene venduta) ma sul rogito di proprietà (unico documento che attesti effettivamente cosa viene compravenduto) cosa c'è scritto nella descrizione immobile?
se la cantina è segnata nel rogito la parte inadempiente sei tu. se non è segnata è il venditore che passa dalla parte del torto.
è una situazione un pò complessa ma ci potrebbero essere i presupposti per uscirne indenne.

edmondo
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Messaggioda edmondo » sab mag 12, 2007 11:02 pm

Mi spiego meglio. La casa e' stata venduta a qualcun'altro.
Non e' piu' in vendita presso l'agenzia che l'aveva rimessa in vendita prima della fine di Aprile (mense entro il cui mi ero impegnato a comprare).

Telefonando, mi hanno detto che e' stata venduta.

Per cui io ho perso la possibilita' di acquistarla, anche se non so quando esattamente e' stata venduta.

Il fatto e' che l'agente chiede la sua sua provvigione perche' dice che se la cantina non c'e' non e' un problema suo, ma del venditore.

Pero' io ho firmato e controfirmato una proposta che parlava di appartamento con cantina. A mio avviso l'oggetto del contratto non corrisponde alla realt'.

Aggiungo che oltre a non aver registrato la proposta (su consiglio del mediatore) e questi e' andato direttamente dall'avvocato per ottenere la provvigione, senza cercare alcuna conciliazione.

Io mi sento vittima di una sorta di raggiro...

cosa ne pensi? cosa dovrei fare? grazie

Boss
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Messaggioda Boss » mar mag 15, 2007 12:42 pm

ma come fanno a chiederti la provvigione??
se come dice "ilmigliore" nel topic precedente, la cantina non è riportata nel rogito, c'è un vizio nella descrizione dell'immobile compravenduto.
per me il "mediatore" ci sta provando per vedere se abbocchi e paghi.
se ti ha fatto scrivere dall'avvocato è meglio che anche tu ti rivolga ad un legale per far valere i tuoi diritti.

edmondo
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Messaggioda edmondo » mar mag 15, 2007 1:08 pm

In effetti al legale mi sono rivolto. Si tratta pero' di capire se la presenza di una cantina nella descrizione immobile del formulario di compravendita e la sua assenza nel rogito possa bastare ad annullare il contratto di proposta preliminare, con cui il mediatore viene a chiedere la provvigione.

Secondo me, visto che il mediatore fa "concludere l'affare" sulla base delle informazioni che fornisce, il fatto che le informazioni siano non corrette è puttosto grave. Se la compravendita effettiva fra le parti (rogito) poi non avviene e i venditori si ritirano e vendono a qualcun'altro è anche colpa sua.

Io mica ho detto che non volevo più negoziare!

p.s.
grazie e tutti per i pareri molto utili. Non sono certo delle belle situazioni!

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » mer mag 16, 2007 12:02 pm

secondo me ha colpa anche il venditore che nella proposta ha accettato di vendere una cosa non sua.
forse questo comportamento potrebbe rientrare nella "responsabilità precontrattuale" dandoti la possibilità di richiedere un risarcimento.
in secondo luogo uno degli elementi essenziali del contratto è l'oggetto.
forse puoi attaccarti al fatto che, venendo a mancare parte di quest'ultimo e non avendo avuto notizie dal venditore di un eventuale ribasso del prezzo, ritieni il contratto nullo.
in questo caso il mediatore non può chiedere le provvigioni.

edmondo
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Messaggioda edmondo » gio mag 17, 2007 10:37 am

C'e' anche il fatto che a metà aprile, quando abbiamo scoperto la mancanza della cantina e abbiamo chiesto di rinegoziare tutto, la parte venditrice ha rimesso in vendita l'immobile con la stessa agenzia.

Il giorno dopo. Ho salvato la pagina web.

Non so quanto valga legalmente, ma se io ho firmato una proposta è per togliere la casa dal mercato (il rogito era previsto entro fine mese). Se mediatore e venditore la rimettono in vendita prima non stanno "sconfessando" l'accettazione della proposta? Allora perchè prima l'avevano tolta dal mercato?

CasaDaPrivato
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Messaggioda CasaDaPrivato » gio mag 17, 2007 12:07 pm

con la pagina web ci fai poco.
dovevi far firmare al tuo ex-venditore una rescissione del contratto di vendita per cause a lui imputabili e farti consegnare una liberatoria dal mediatore dove attestava che non aveva nulla da pretendere dalla tua persona in quanto non eri tu l'inadempiente.
...ma a chi ti sei rivolto per comprare casa ? ad una banda di truffatori?
quello non è un agente immobiliare, è un rubagalline.
devi fare una bella pubblicità di questa agenzia, mi raccomando, così altri clienti gli staranno alla larga!
ciao e buona fortuna
:mozilla_cool:

edmondo
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Messaggioda edmondo » gio mag 17, 2007 2:27 pm

Ah, non c'e' dubbio che gliela farò, una bella pubblicità...

Pensavo anche di segnalare la cosa alla CamCom o alle asociazioni dei consumatori.

Non so quanto valga, però lo farò. E spargerò la voce. Perchè oltre alla negligenza secondo me c'è stata malafede. L'agente era amico dei venditori e mi voleva mettere con le spalle al muro.

Tra l'altro, a prova del modo di fare assolutamente poco professionale, sulla mia copia della proposta d'acquisto (unico documento in mio possesso, oltre ai dati catastali) non c'e' neanche la firma di accettazione del venditore... C'e' solo sull'orginale in mano al mediatore.

mah...

grazie comunque per i consigli ! siete grandi!


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