Buongiorno.
Volevo chiedere un vostro consiglio per quanto riguarda un contratto di affitto a canone concordato 3+2.
Sto per affittare il mio appartamento ad un amico e vorrei sapere se posso pattuire un prezzo mensile scontato per il primo anno e per i restanti 4 l’adeguamento al prezzo effettivo di affitto.
Mi spiego meglio.
Il valore di affitto attuale è di 900 euro e lo dovrei registrare nel contratto a questo prezzo.
Vorrei però affittare il primo anno a 800 euro, per aiutarlo , e per poi portarlo a 900 euro effettivi per i restanti 4.
Ovviamente se lo registrassi direttamente ora a 900 euro pagherei più tasse e vorrei evitarlo.
E’ possibile aggiungere una clausola di questo tipo nello spazio previsto in calce al contratto?
Tengo a precisare che non è un modo di aggirare il fisco per un anno ma solo il riconoscimento al mio amico per un aiuto che mi ha dato in passato.
Grazie per l’aiuto.
saluti
Contratto di affitto a canone concordato-clausole accessorie
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- Iscritto il: mer gen 06, 2010 2:46 pm
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Non vedo soluzione, ma, volendo, può fare un contratto transitorio per 12 mesi, facendo in modo da farlo scadere inevitabilmente perchè non può essere rinnovato, poi stipulare un altro contratto a canone concordato di anni 3+2, fermo restando che il conduttore è libero, per motivi gravi, di disdire il contratto in qualunque momento, previo preavviso di 6 mesi.
Saluti cordiali
Saluti cordiali
Un bel contratto 3+2 con un canone decrescente.
1° anno 800
2° anno 900
imposte calcolate per il primo anno su 800 e tax sulla rendita da locazione calcolato su 9600€ - 15%-30%(40.5%)
secondo anno invece (rinnovo) lo calcola su 10.800€ -15% -30%(40.5%)
niente istat però fino al 3° anno.
Mi perdoni la spiegazione poco esauriente.
Se le occorre con calma le riscrivo.....un consiglio .....si faccia seguire per la stipula.
et voilà.
1° anno 800
2° anno 900
imposte calcolate per il primo anno su 800 e tax sulla rendita da locazione calcolato su 9600€ - 15%-30%(40.5%)
secondo anno invece (rinnovo) lo calcola su 10.800€ -15% -30%(40.5%)
niente istat però fino al 3° anno.
Mi perdoni la spiegazione poco esauriente.
Se le occorre con calma le riscrivo.....un consiglio .....si faccia seguire per la stipula.
et voilà.
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Pistacchina non si tratta di un aumento bensì di un canone decrescente...vale a dire che il prezzo lo si fissa a 900€, ma a fronte di una agevolazione nei confronti dell'inquilino il primo anno sarà di 800€ per poi tornare a regime l'anno seguente.
Per quanto riguarda il canone concordato .....io passo per buono ciò che scrive l'utente se non si è fatto fare un calcolo per la determinazione del canone sono problemi suoi.....io rispondo alla sua domanda e cerco di dare una soluzione.
Ti è chiaro il consiglio?????
Per quanto riguarda il canone concordato .....io passo per buono ciò che scrive l'utente se non si è fatto fare un calcolo per la determinazione del canone sono problemi suoi.....io rispondo alla sua domanda e cerco di dare una soluzione.
Ti è chiaro il consiglio?????
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jazz74 ha scritto:Pistacchina non si tratta di un aumento bensì di un canone decrescente...vale a dire che il prezzo lo si fissa a 900€, ma a fronte di una agevolazione nei confronti dell'inquilino il primo anno sarà di 800€ per poi tornare a regime l'anno seguente.
Per quanto riguarda il canone concordato .....io passo per buono ciò che scrive l'utente se non si è fatto fare un calcolo per la determinazione del canone sono problemi suoi.....io rispondo alla sua domanda e cerco di dare una soluzione.
Ti è chiaro il consiglio?????
Il problma è che lo dai sbagliato. Nel concordato non si possono fare canoni decrescenti. Il canone è quello da accordi territoriali che aumenta solo dell'Istat.
mmmmm non sono d'accordo.
Art 13 L.431/98 comma 1 È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. Ed io scrivo e registro il canone determinato per poi agevolare....
La legge non lo vieta assolutamente. O meglio io non ho trovato nulla. A questo punto ti chiedo una grande cortesia...inviami il documento perchè se sbaglio sono sempre il primo ad ammetterlo.
Art 13 L.431/98 comma 1 È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. Ed io scrivo e registro il canone determinato per poi agevolare....
La legge non lo vieta assolutamente. O meglio io non ho trovato nulla. A questo punto ti chiedo una grande cortesia...inviami il documento perchè se sbaglio sono sempre il primo ad ammetterlo.
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jazz74 ha scritto:mmmmm non sono d'accordo.
Art 13 L.431/98 comma 1 È nulla ogni pattuizione volta a determinare un importo del canone di locazione superiore a quello risultante dal contratto scritto e registrato. Ed io scrivo e registro il canone determinato per poi agevolare....
La legge non lo vieta assolutamente. O meglio io non ho trovato nulla. A questo punto ti chiedo una grande cortesia...inviami il documento perchè se sbaglio sono sempre il primo ad ammetterlo.
La legge 431/98 è la legge che regola il contratto a canone libero, ma all'art. 2 dice che nel concordato devi fare riferimento agli accordi territoriali. Il canone che puoi applicare è compreso nel range che ottieni compilando il modello N.
Accidenti sei proprio ostinata.
la 431/98 è la riforma delle locazioni ad uso abitativo.
4+4 3+2 transitorio studenti univ fuori sede .
Supponiamo che il proprietario abbia un calcolo per il concordato in mano.
Ed il concordato gli tira fuori 900 €. Ci sei?
Ora il locatore ha tutto il diritto e nessuno lo vieta.....di agevolare un conduttore per un tot periodo e nella maniera che più gli garba.
la 431/98 è la riforma delle locazioni ad uso abitativo.
4+4 3+2 transitorio studenti univ fuori sede .
Supponiamo che il proprietario abbia un calcolo per il concordato in mano.
Ed il concordato gli tira fuori 900 €. Ci sei?
Ora il locatore ha tutto il diritto e nessuno lo vieta.....di agevolare un conduttore per un tot periodo e nella maniera che più gli garba.
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jazz74 ha scritto:Accidenti sei proprio ostinata.
Si ma nel nostro lavoro serve!
la 431/98 è la riforma delle locazioni ad uso abitativo.
4+4 3+2 transitorio studenti univ fuori sede .
ok
Supponiamo che il proprietario abbia un calcolo per il concordato in mano.
Ed il concordato gli tira fuori 900 €. Ci sei?
Ora il locatore ha tutto il diritto e nessuno lo vieta.....di agevolare un conduttore per un tot periodo e nella maniera che più gli garba.
ma non ha senso perchè quel 900 sarà compreso in un range giusto? mettiamo da 800 a 1000..l'affitto, se il proprietario vuole andare incontro all'inquilino ,sarà 800! Il canone concordato è proprio per questo un canone agevolato! E' insito che sia già un'agevolazione per l'inquilino sennò scusa a cosa servirebbe? Solo a far pagare meno tasse al proprietario? ( Oggi ho chiesto all'ufficio del registro. non si fanno scalettati)
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