contratto concordato - due articoli strani

Confronti sulle varie tipologie, consigli e problematiche inerenti, imposte e tasse, prelazione, cessione, risoluzione, disdetta anticipata, rinnovo, comodato, sfratto per termine locazione
filippa
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contratto concordato - due articoli strani

Messaggioda filippa » lun gen 21, 2008 11:15 am

Sto per stipulare un contratto di affitto in concordato nel comune di Roma.
Io sono la conduttrice.
Nella bozza del contratto che mi è stata inviata in visione ci sono due articoli che non compaiono in nessuno dei modelli che ho consultato ma sono presenti nel modello elaborato da asppiroma, l'associazione dei piccoli proprietari
Il primo è:
Art.20) La conclusione del presente contratto, fatto salvo l’esercizio del diritto di prelazione ove concesso, ovvero ai sensi dell’art. 3 comma 1, legge 431/’98, non comporta di per sé il trasferimento al locatario, con o senza corrispettivo, di quanto locato (art. 121, comma 4, lett. f), d. lgs. 1/09/1993, n.385).

Il secondo, inserito all'interno della commissione di conciliazione recita:
Art.21) ... In caso di variazione in più o in meno dell’imposizione fiscale rispetto a quella in atto al momento della stipula del contratto, la parte interessata potrà adire una Commissione stragiudiziale di conciliazione composta nei modi sopra indicati, la quale determinerà, nel termine perentorio di novanta giorni, il nuovo canone, a valere fino alla cessazione del rapporto contrattuale, ivi compreso l’eventuale periodo di proroga biennale, o fino a nuova variazione.

Qualcuno può aiutarmi a capire cosa comportano?

Grazie di cuore a chi mi risponderà
Filippa

ilmigliore
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Messaggioda ilmigliore » mer gen 23, 2008 11:14 am

ciao filippa, benvenuta nel forum-immobiliare

non ho mai avuto modo di vedere questi due articoli nei vari contratti di locazione che mi sono capitati tra le mani.

il primo articolo mi pare faccia intendere che alla scadenza del contratto di locazione , l'immobile non passi di proprietà all'inquilino ... ??? se cosi fosse, che razza di articolo è?

il secondo mi pare faccia intendere ad un eventuale modifica del canone di locazione nel caso in cui si verifichi una diversa "imposizione fiscale" ; nell'articolo si parla di "variazione in più o in meno" quindi cosa vuol dire? che se l'imposizione è minore il canone diminuisce?

se questo contratto è stato preparato da una associazione di piccoli proprietari, la cosa più utile che puoi fare è di rivolgerti ad una associazione di inquilini per capire se questi articoli sono leciti o meno.

ciao ciao


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