Conteggio spese riscaldamento

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Moderatore: geomterracciano

manu77
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Conteggio spese riscaldamento

Messaggioda manu77 » gio mag 20, 2010 9:56 am

Buongiorno, le espongo il mio problema relativo al pagamento delle spese di riscaldamento condominale.
Il riscaldamento è in parte centralizzato (nel senso che tutti i condomini sono tenuti a pagare un fisso, pari a 250 ore) e in parte è autonomo, in quando ogni appartamento ha un termostato.
L’appartamento (di 100 mq), di proprietà del mio ragazzo, è stato affittato per anni, e noi ci siamo trasferiti solo a ottobre 2009 e quando è arrivato il conto delle spese di riscaldamento siano svenuti!
Innanzitutto noi pensavamo che si pagasse in base all’effettivo consumo del gasolio e che il consumo dipendesse dalla regolazione del termostato di ciascun condomino.
Invece abbiamo scoperto che si paga in base alle ore di accensione del termostato dell’appartamento, indipendentemente dall’accensione o meno della caldaia, ossia anche se la caldaia è spenta o va in blocco il conteggio delle ore va avanti. Domanda: ma è possibile far pagare il riscaldamento in base alle ore e non in base al consumo e ai millesimi?. Noi, lavorando tutto il giorno, abbiamo sempre tenuto il termostato acceso, impostato su 18-19 gradi e poi quando rientravamo a casa lo alzavamo un po’, quindi considerando che il riscaldamento è stato acceso 183 giorni, il conteggio delle ore è stato pari a 183 x 24 ore!
Abbiamo scoperto che tutti gli altri condomini, ognuno singolarmente di propria iniziativa, si è fatto installare una valvola che ha una duplica funzione: blocca il conteggio delle ore quando la caldaia è spenta o va in blocco e fa accendere il termostato solo a determinate ore. In più si sono installati dei condizionatori, sia di aria fredda che calda, anche per poter scaldare solo certe stanze.
Domanda: ma è legale che ognuno si sia fatto installare a proprio piacimento questa valvola, oltretutto senza avvisare noi? Non ci sarebbe dovuta essere un’assemblea in cui si sia deliberato di mettere una valvola in tutti gli appartamenti?
Dopo varie discussioni con l’amministratore (ci sembrava più che assurdo dover pagare anche le ore in cui la caldaia era spenta e quindi non c’era stato un effettivo consumo di gasolio!), il conteggio delle nostre ore è stato calcolato facendo 183 giorni x 15 ore (sono le ore al giorno in cui la caldaia era accesa) meno la somma delle ore degli altri condomini (che casualmente hanno consumato tutti il minimo, cioè 250 ore, il che significa che hanno tenuto il riscaldamento acceso pari ad un’ora e mezza al giorno! Mi sembra di nuovo assurdo!!!)
Come se non bastasse, anche il conteggio del consumo del gasolio è strano, in quanto la cifra totale che il condomino deve pagare è pari al costo del gasolio acquistato a settembre (più le spese di manutenzione caldaia, complessivamente 10.500 euro), e non è calcolato sulla base dell’effettivo consumo del gasolio (che l’amministratore non sa a quanto ammonti!).
In totale, tutti i condomini (in tutto siamo 9) avendo acceso la caldaia 1 ora e mezza al giorno (mah…) arrivano a pagare circa 850 euro (tra l’altro una cifra altissima visto che hanno tenuto acceso così poco) e noi sui 4000 euro! Mi viene da pensare che le valvole bloccassero il conteggio delle ore e che a noi tocchi pagare il riscaldamento dell’intero condominio……
Anche per il consumo dell’acqua calda c’è qualcosa che non torna, visto che noi abbiamo consumato 36 m cubi mentre tutti gli altri circa 6!!!!!!!!!!!!
Cosa ci consiglia di fare? C’è qualche organo/figura che controlla l’operato degli amministratori?
Ringrazio moltissimo chi saprà darmi qualche consiglio.
Manuela

geomterracciano
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Messaggioda geomterracciano » gio mag 20, 2010 10:37 am

Gentile Manuela, le sue considerazioni sono corrette, per cui le suggerisco di rivolgersi ad un perito termotecnico della sua città per far controllare se tutto è in regola, perchè solo con una perizia di parte può avanzare le sue pretese e vederle, eventualmente, riconosciute come giuste.
La sua tesi non fa una grinza, ma deve essere suffragata da documenti probatori che possano stabilire le cause di tutto questo ""mistero".
Può, volendo, contattare una ditta molto affidabile in zona e chiedere alla stessa a chi rivolgersi per una perizia.
Cordialmente
geom. Oreste Terracciano


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