molti anni fa acquistai un appartamento;
il venditore tenne per sè un capannone attiguo a uso deposito;
c'era un solo contatore per l'acqua, che il venditore tenne intestato a sè;
essendo il consumo d'acqua relativo al deposito praticamente nullo, non cera motivo di discussione per il pagamento delle bollette;
qualche anno fa, senza nemmeno interpellarmi, il proprietario del capannone ha ottenuto il cambio di destinazione da deposito a commerciale ma, nonostante la mia richiesta, non ha voluto installare un contatore indipendente per il negozio;
ora ha affittato il negozio a un venditore di acquari e ci sono continue discussioni sulla ripartizione delle bollette...
domanda: posso PRETENDERE che il proprietario dell'ex deposito, ora negozio, installi a SUE spese un nuovo contatore?
e, nel caso, in base a quale legge?
grazie
contatore acqua
Moderatore: geomterracciano
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Obbligo installazione contatori acqua di ripartizione in ogni appartamento
D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.)
8.2.8. Misurazione
La misurazione dei volumi consegnati all'utente si effettua, di regola, al punto di consegna, mediante contatori, rispondenti ai requisiti fissati dal Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 854, recepente la Direttiva Comunitaria n. 75/33. Là dove esistono consegne a bocca tarata o contatori non rispondenti, deve essere programmata l'installazione di contatori a norma.
In relazione a quanto disposto dall'articolo 5, comma 1, lettera c), della legge 5 gennaio 1994, n. 36, dove attualmente la consegna e la misurazione sono effettuate per utenze raggruppate, la ripartizione interna dei consumi deve essere organizzata, a cura e spese dell'utente, tramite l'installazione di singoli contatori per ciascuna unità abitativa.
È fatto obbligo al gestore di offrire agli utenti l'opportunità di fare eseguire a sua cura, dietro compenso e senza diritto di esclusività, le letture parziali e il riparto fra le sottoutenze e comunque proporre procedure standardizzate per il riparto stesso.
La disciplina degli eventi contenziosi deve essere prevista nel Regolamento di utenza.
Saluti cordiali
geom. Oreste Terracciano
D.P.C.M. 4 marzo 1996 - Disposizioni in materia di risorse idriche (In GU 14 marzo 1996, n. 62, S.O.)
8.2.8. Misurazione
La misurazione dei volumi consegnati all'utente si effettua, di regola, al punto di consegna, mediante contatori, rispondenti ai requisiti fissati dal Decreto del Presidente della Repubblica 23 agosto 1982, n. 854, recepente la Direttiva Comunitaria n. 75/33. Là dove esistono consegne a bocca tarata o contatori non rispondenti, deve essere programmata l'installazione di contatori a norma.
In relazione a quanto disposto dall'articolo 5, comma 1, lettera c), della legge 5 gennaio 1994, n. 36, dove attualmente la consegna e la misurazione sono effettuate per utenze raggruppate, la ripartizione interna dei consumi deve essere organizzata, a cura e spese dell'utente, tramite l'installazione di singoli contatori per ciascuna unità abitativa.
È fatto obbligo al gestore di offrire agli utenti l'opportunità di fare eseguire a sua cura, dietro compenso e senza diritto di esclusività, le letture parziali e il riparto fra le sottoutenze e comunque proporre procedure standardizzate per il riparto stesso.
La disciplina degli eventi contenziosi deve essere prevista nel Regolamento di utenza.
Saluti cordiali
geom. Oreste Terracciano
grazie per la risposta.
vista così, tutti i condomini in cui vi è un solo contatore e nei quali le bollette vengono ripartite, generalmente, in base al numero di abitanti, sarebbero fuori legge in quanto non ci sono i contatori separati... o non ho capito bene?
inoltre il nocciolo della questione è se l'installazione del nuovo contatore debba essere fatta a spese e cura di chi ha modificato le condizioni preesistenti (cioè da chi ha chiesto e ottenuto il cambio di destinazione d'uso della propria parte di immobile) o deve essere pagato anche dagli altri proprietari
grazie
vista così, tutti i condomini in cui vi è un solo contatore e nei quali le bollette vengono ripartite, generalmente, in base al numero di abitanti, sarebbero fuori legge in quanto non ci sono i contatori separati... o non ho capito bene?
inoltre il nocciolo della questione è se l'installazione del nuovo contatore debba essere fatta a spese e cura di chi ha modificato le condizioni preesistenti (cioè da chi ha chiesto e ottenuto il cambio di destinazione d'uso della propria parte di immobile) o deve essere pagato anche dagli altri proprietari
grazie
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